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10 Compagni Di Squadra In Trasferta

Domani a San Marino si da il via alla stagione dei meeting in Italia, con la 19esima edizione del Meeting del Titano.

Moltissimi gli atleti di alto livello presenti, pronti a testarsi in una competizione in vasca lunga.

Ma ogni trasferta che si rispetti ha per tutti dei punti saldi, ovvero i compagni di squadra. Ognuno col suo stile, ognuno col suo ruolo.

1. Il Precisino

Cuffia, occhialini, costume da gara, tesserino, vestiti di ricambio, asciugamano ed integratori. Si ripete questa lista  nella sua testa come un mantra per non dimenticare nulla.

Ogni cosa ha il suo scomparto ed il suo posto in borsa e rigorosamente il Precisino porta sempre con sé il suo tappetino. Bisogna riposare per bene prima di una competizione.

2. Il Festaiolo

Trasferta = Festa

Non riesce proprio a vedere la competizione dietro una trasferta. Prende il posto in fondo a destra nel pulmino, l’angolo perfetto per cantare canzoni a squarcia gola senza che l’allenatore possa fermarlo. E’ tra le nuvole sul bordo vasca, ma sempre col sorriso ben evidente.

Saluta la curva che lo incita prima di una gara e col morale sempre alto riesce anche a ottenere inaspettatamente buoni risultati.

3. Lo Smemorato

Ogni squadra ha il suo. Una volta dimentica il cartellino, accorgendosene solo dieci minuti prima della gara portando il proprio tecnico a diventare primatista mondiale di dichiarazione di smarrimento tesserino. Ti chiede sempre la cuffia della società perché: ” Me la sono dimenticata”. Quando in realtà nessuno mai lo ha visto con la sua cuffia in testa.

E mai una volta che si porti con se degli snack.

Tanto ci sono i compagni come bar a portata di mano.

4. Il PR

Le pubbliche relazioni sono il suo pane quotidiano.

Ogni quattro passi saluta cinque persone, abbraccia otto amici e dice : ” Ciao carissimo, come stai? ” anche al bagnino dell’impianto.

Sceglie accuratamente la corsia di riscaldamento in base alle persone che vuole salutare. Non mette mai occhialini totalmente trasparenti.

Sa benissimo che potrebbe essere fotografato ed ogni scatto deve essere utilizzabile.  Questo esemplare di compagno di squadra è divertente e socievole, ma non aspettarlo mai quando dice di andare a fare scioltezza. Non saprai mai con certezza a che ora tornerà.

5. Il Concentrato

Entra con gli auricolari e la musica altissima. Playlist scelta accuratamente a ritmo di esercizi di attivazione.

Elastici, mobilità, core e poi via per il riscaldamento. Scaramantico quanto basta, sceglie la sua routine preferita cercando sensazioni positive anche dal 400 metri sciolto iniziale.

Puoi parlargli quando vuoi, ma mai prima di una gara. Non ti starebbe a sentire. Si crea una bolla, si esclude da tutto per trovare la concentrazione massima per poi stampare il personale quasi ad ogni gara.

6. Il Capo Ultras

Si mimetizza fino a che non iniziano le gare. Quando fa il tifo ai suoi compagni di squadra, tramano addirittura le tribune.

Spesso e volentieri è piccolo e mingherlino, per confondere la folla. Dirige i cori neanche avesse un’orchestra davanti e quando possibile, si arma di trombette da stadio e tamburi da festa medievale.

Essenziale il suo supporto che ovviamente lo porta a perdere la voce a fine trasferta.

7. The Coach Assistant

Un atleta come tutti gli altri con la passione per carta e penna. Non perde occasione per chiedere al proprio allenatore se può scrivere i tempi.

Preciso e meticoloso, calcola i passaggi come se fosse alle Olimpiadi della matematica. E spesso corregge i compagni se indicano un tempo approssimativo.

8. Il Responsabile

”Chi le prende le chiavi della stanza?”

Se sei sempre tu ad avere le chiavi della camera di albergo e a impostare la sveglia per l’alzataccia mattutina, allora sei tu il Responsabile del gruppo.

Ti ricordi tutti gli orari dei riscaldamenti dal 2010, non dimenticheresti una comunicazione dell’allenatore neanche se dormissi e sei quello che ricorda a tutta la stanza di andare a dormire alle 22:30 perché poi si è stanchi il giorno dopo.

9. Il Farmacista

Non porta una valigia con beauty. Porta un beauty da 14kg con giusto il pigiama per la notte.

Ha con se sempre dietro il kit essenziale nel caso in cui potesse venire a qualcuno febbre, colite, cistite o intossicazione alimentare. Ogni tipo di crema per le contratture è già stata testata e recensita  perché: ” Bisogna sempre avere il meglio con se”.

Non dimentica mai un antinfiammatorio da portare in piscina, e quando possibile ha anche il ghiaccio istantaneo. Un pò per precauzione, un pò per la paura di essere sfigato proprio il giorno delle gare.

10. Il Fotografo

Un pò per passione, un pò perché incastrato dai compagni, è l’addetto alle foto di squadra. Ad ogni medaglia, si ritrova vicino al podio per immortalare lo scatto utile per l’articolo di fine trasferta della società. Cerca ogni spunto interessante, di uno sfondo di acqua azzurra e caldo torrido che è sempre lo stesso.

Tuttavia, viene sempre richiamato quando le foto non vengono bene e quasi mai ringraziato per il duro lavoro. Perché in fin dei conti, tutti vogliono un ricordo a fine trasferta.

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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