You are working on Staging1

5 Storie Da Seguire Ai Giochi Paralimpici Di Parigi 2024

2024 PARIS PARALYMPIC GAMES

I Giochi Paralimpici del 2024 sono quasi arrivati; la fiamma paralimpica è stata accesa e mancano pochi giorni prima che i nuotatori paralimpici entrino in acqua nell’Arena La Défense. Con 141 eventi che si svolgeranno durante i dieci giorni di gara, ci sono molte storie diverse da seguire in questo incontro, ma ecco cinque delle più importanti che abbiamo in mente prima dell’inizio della competizione.

IL FATTORE CAMPO

Dopo che le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo non hanno potuto ospitare i tifosi, è stato esaltante sentire il ruggito della folla all’Arena La Défense. I tifosi hanno svolto un ruolo importante durante i nove giorni di azione alle Olimpiadi, portando energia ad ogni sessione, come hanno commentato i nuotatori di tutte le nazionalità.

Ma comprensibilmente, la folla è stata più rumorosa per gli atleti francesi. Se stava guardando la televisione, non doveva nemmeno guardare lo schermo per sapere quando un nuotatore francese era sul blocco: la folla glielo faceva sapere. Il pubblico di casa ha avuto molto da esultare, perché nuotatori francesi come Leon Marchand e Florent Manaudou hanno disputato gare eccezionali, sfruttando l’energia della folla mentre nuotavano.

La folla dovrebbe anche essere una grande spinta per i nuotatori paralimpici francesi quando scenderanno in acqua la prossima settimana. La nazione ospitante ha una rosa di 14 nuotatori, tra cui Élodie Lorandi, che possiede cinque medaglie paralimpiche, tra cui un oro del 2012. Nuotatori come Laurent Chardard ed Emeline Pierre sperano di dare seguito alle medaglie dei Mondiali del 2022 e del 2023 salendo per la prima volta sul podio paralimpico. Poi, ci sono i nomi di Alex Portal (1 argento, 1 bronzo) e Ugo Didier (1 argento, 1 bronzo) che hanno ottenuto una medaglia a Tokyo e mirano a completare il loro medagliere con un oro davanti al pubblico della nazione di origine.

ATTENZIONE AI RECORD MONDIALI

I Giochi Paralimpici sono senza dubbio il più grande palcoscenico del nuoto paralimpico, ma questo non ha impedito agli atleti di andare forte durante la stagione. Quest’anno sono già stati battuti 42 record mondiali, di cui 16 sono stati battuti durante l’edizione berlinese di quattro giorni del CITI Para Swimming Series a giugno. Tutta questa velocità all’inizio della stagione potrebbe indicare una potenziale ondata di record mondiali a Parigi.

I 200 misti sono l’evento con il maggior numero di record mondiali battuti quest’anno, dato che sette nuotatori hanno superato il record della loro classifica. Il tedesco Alexander Topf (SM2), l’australiano Timothy Hodge (SM9), l’olandese Rogier Dorsman (SM11) e il canadese Nicholas Bennett (SM14) sono gli uomini che hanno battuto i record mondiali. Gina Boettcher (SM2), Maisie Summers-Newton (SM4) e Daria Lukianenko (SM11) hanno conquistato i record mondiali femminili.

Ma in gare come i 100 stile libero e i 50 rana maschili, tre uomini hanno resettato i record mondiali in questa stagione. A Berlino, tutti e tre i record del mondo dei 50 rana maschili sono stati nuotati nella stessa finale: Nelson Crispin Corzo(SB6), Carlos Serrano Zarate (SB7) e Taliso Engel (SB13) hanno abbassato il record del mondo della loro classifica, nuotando rispettivamente 34,95, 31,96 e 28,54.

I DEBUTTANTI CERCANO DI IMPRESSIONARE

Anche in un ciclo paralimpico ridotto, c’è stata una manciata di nuove stelle che sono emerse ai Campionati del Mondo di Nuoto Para 2022 e 2023 e che stanno per fare il loro debutto paralimpico.

Nuotatori come Alexander Hillhouse (Danimarca), Alexa Leary (Australia), William Ellard (Gran Bretagna) e Olivia Chambers (Stati Uniti) hanno già scritto i loro nomi nei libri dei record mondiali. Chambers ha stabilito il suo record nei 1500 stile libero S13 (17:53.84) nel 2023, mentre Hillhouse, Leary ed Ellard hanno tutti stabilito dei record quest’anno.

Dopo aver stabilito tre record mondiali ai Mondiali del 2023, Hillhouse, l’unico uomo a nuotare alle Paralimpiadi per la Danimarca, ha conquistato entrambi i record mondiali dei 200 dorso e dei 200 farfalla S14 quest’anno. Ellard ha battuto il record dei 100 stile libero S14, poi ha eguagliato il record dei 200 stile libero S14. Leary, un triatleta diventato nuotatore para, ha battuto il record mondiale dei 100 stile libero S9 in aprile.

Altri debuttanti da tenere d’occhio sono nuotatori come Poppy Maskill e Noah Jaffe, che hanno entrambi vinto l’oro ai Mondiali 2023.

LA STRISCIA DI MEDAGLIERE DELLA CINA CONTINUERÀ?

La Cina ha vinto il medagliere degli ultimi tre Giochi Paralimpici, sia per gli ori che per le medaglie totali. Ha iniziato il suo regno a Londra e ha dominato ai Giochi di Rio, vincendo 92 medaglie – di cui 37 d’oro – nei 152 eventi offerti in piscina.

Sono tornati un po’ a terra a Tokyo, dove hanno vinto 56 medaglie e hanno battuto il Comitato Paralimpico Russo per 19 ori a 17. Liu Yu, Lu Dong, Ma Jia e Zheng Tao hanno tutti vinto più medaglie d’oro a Tokyo, e la Cina porta un’altra squadra forte a Parigi.

Con la Russia e la Bielorussia bandite dai Giochi, le nazioni che hanno le migliori possibilità di sconvolgere la Cina sono l’Ucraina, l’Australia e gli Stati Uniti, in quanto hanno tutte terminato tra le prime cinque nel medagliere durante la striscia della Cina. La Gran Bretagna, che è arrivata terza nel 2016, porta a Parigi un roster ricco di stelle. Anche l’Italia, guidata da Simone Barlaam, sembra forte; senza la presenza di Cina e Russia, ha vinto il medagliere dei Campionati del Mondo 2022 e 2023. Ad aprile, ha tenuto testa all’Ucraina e ha conservato la corona di campione europeo.

Un altro fattore nella corsa al medagliere è che ci sono 141 eventi in programma a Parigi, cinque in meno rispetto alle Paralimpiadi di Tokyo.

I MEDAGLIATI PARALIMPICI TORNANO AI GIOCHI DOPO UN INFORTUNIO

Grandi nomi come Alice Tai, Tess Routliffe e Morgan Stickney tornano alle Paralimpiadi dopo aver affrontato gli infortuni degli ultimi quattro anni. Tai e Routliffe, entrambe medagliate alle Paralimpiadi del 2016, hanno perso completamente i Giochi di Tokyo a causa dei loro infortuni.

Tai, che è nata con talipe bilaterale, ha subito l’amputazione della frazione destra sotto il ginocchio nel gennaio 2022, dopo l’aumento del dolore al piede, motivo per cui ha perso le Paralimpiadi di Tokyo. Routliffe, la medaglia d’argento nei 200 medley SB7 a Rio, ha saltato le gare perché si è rotta la spina dorsale durante l’allenamento con i pesi. Hanno fatto il loro ritorno alle competizioni internazionali ai Campionati del Mondo del 2022, dove entrambi hanno vinto una medaglia. Hanno ottenuto altre medaglie ai Mondiali del 2023 e sembrano forti mentre si preparano a tornare in azione sul palcoscenico paralimpico per la prima volta dal 2016.

Nel frattempo, le Paralimpiadi di Tokyo sono state il debutto internazionale di Stickney. Ha vinto due ori, prima battendo la sua compagna di squadra Jessica Long nei 400 stile libero S8 e poi facendo squadra con lei, Hannah Aspen e Mikaela Jenkins per vincere la staffetta 4×100 misti a 34 punti.

Dopo Tokyo, Stickney ha avuto complicazioni mediche e ora gareggia nella classifica S7. Ha vinto l’oro nei 100 e 400 stile libero S7 ai Mondiali 2023, battendo il record del mondo in quest’ultimo. Ha resettato il record mondiale ai Trials paralimpici statunitensi del 2024, togliendo quasi altri tre secondi dal record in 4:51.50 e preparandosi bene per un’altra Paralimpiade di successo.

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

Read More »