60° INTERNAZIONALI DI NUOTO – TROFEO SETTECOLLI
- Roma, 21/23 Giugno 2024
- Stadio del Nuoto – Piscine Foro Italico
- Vasca Lunga 50 metri (LCM)
- Evento qualificante per le Olimpiadi di Parigi 2024
- Criteri di selezione olimpica
- Biglietti
- Azzurri convocati
- Atleti Internazionali
- Entry List
- Risultati Live
- GUIDA COMPLETA
RECAP
Siamo alla terza e ultima giornata del Trofeo Sette Colli 2024, giunto quest’anno alla sua 60esima edizione. Allo Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma nuotatori di fama mondiale stanno affrontando l’ultima possibilità di ottenere un pass per Parigi.
In questa giornata di batterie le buone performance non sono mancate, vediamone alcune in dettaglio.
BATTERIE DAY 3
GARE FEMMINILI
L’America chiama, l’Europa risponde.
Sarah Sjostrom conduce la classifica delle velociste nelle batterie dei 50 stile libero questa mattina e con il tempo di 24.06 sembra voler rispondere allo stesso identico tempo nuotato questa notte da Gretchen Walsh, durante le semifinali dei Trials statiunitensi. Nonostante Sarah abbia un personale stagionale di 23.69, che la posiziona prima nel ranking, questa sarebbe la quinta prestazione al mondo di quest’anno.
Batterie di livello veramente alto in questa mattina, anche Sara Curtis infatti non si è risparmiata nella sua qualificazione. Con il tempo di 24.66 si distacca di un solo decimo dal suo record italiano e approda in finale A con il terzo risultato.
“Alla ricerca di un pass olimpico” è il titolo della spedizione di molti degli atleti italiani presenti in vasca. Tra questi Margherita Panziera, che vanta un record italiano nei 200 dorso in 2:05.56, realizza un 2:11.23 nelle batterie di questa mattina. Il limite olimpico imposto dalla World Aquatics non è distante, le basterà, probabilmente, un 2.10.39 per andare a Parigi.
Le raniste italiane sono alla caccia di un pass olimpico nei 200 rana. Francesca Fangio sarà in corsia 5 nella finale A di stasera con 2:26.08. Anche Martina Carraro, che ha annunciato che il 100 rana nuotato l’altro ieri è stato l’ultimo della sua carriera, cercherà di guadagnare un posto sull’aereo per Parigi, inseguendo il tempo limite di 2:23.21.
Nei 200 misti femminili l’Iron Lady Katinka Hosszu dovrà provare ad abbassare il suo tempo di qualificazione (2:14.13) di 3 secondi per poter ambire a Parigi. Passano in una finale che vedrà in corsia 4 Abbie Wood (2:11.87) anche Sara Franceschi, già qualificata, e Chiara Della Corte e Anna Pirovano, entrambe sui 2:14.
GARE MASCHILI
Sei italiani su 8 in finale A dei 200 dorso: Dylan Buonaguro realizza un tempo inferiore ai 2 minuti con 1:59.90, suo personale, contro il precedente 2:00.89 stabilito solo qualche settimana fa. Segue Michele Lamberti, fresco di qualificazione nella distanza più corta, con 2:00.37.
Tempi di grande rilievo volano nei 200 stile libero maschili. Nelle eliminatorie vinte da Lukas Maertens in 1:47.10, brillano anche gli italiani Matteo Ciampi (1:47.71) e Carlos D’Ambrosio, classe 2007, che stampa un notevole 1:47.76. Questo rappresenta il suo nuovo primato personale, che supera il suo precedente record di 1:48.80 nuotato a marzo di quest’anno.
Ancora italiani sotto il 1:48 con Marco De Tulllio e Giovanni Caserta. Sarà interessante vedere cosa succederà nella finale, che aiutarà a capire chi comporrà la staffetta 4×200 stile libero a Parigi.
Scende sotto i 2 minuti Massimiliano Matteazzi nelle batterie dei 200 misti, presentandosi come testa di serie nella finale, in cui nuoteranno atleti come Daya Seto e Alberto Razzetti. Qualificazione in finale anche per Apostolos Papastamos, che soltanto qualche giorno fa gareggiava agli Europei di Belgrado.
ALTRI RISULTATI
- Buone prestazioni nei 50 farfalla maschili. Vince le batterie l’olandese Nyls Korstanje con un ottimo 23.06, seguito dagli italiani Thomas Ceccon e Lorenzo Gargani. Ci sarà anche il primatista mondiale nella specialità Andriy Govorov in questa finale.
- L’asso della rana olandese Arno Kamminga conquista la corsia 4 nei 200 rana maschili con un comodo 2:11.45
- Niente di particolare nelle eliminatorie dei 400 stile femminiili. Tempi che si aggirano sui 4:10, con Simona Quadarella e Antonietta Cesarano che si ritroveranno in finale, per inseguire il limite olimpico di 4:07.90