Scopo dell’iniziativa è anche di rafforzare la sicurezza in tempi di allerta terrorismo.
A ciò si aggiunga lo scopo di impedire a coloro che parteciperanno ai Giochi del 2020 di prestare o prendere in prestito carte d’identità.
La verifica digitale renderà difficile l’uso di carte rubate o contraffatte e probabilmente ridurrà i tempi di attesa.
Questi particolari documenti di identità dovrebbero raggiungere un numero che si aggira tra le 300 e le 400 mila unità.
Basterà dunque varcare gli ingressi per essere immediatamente riconosciuti dal software.
PRECEDENTI UTILIZZI DEL RICONOSCIMENTO FACCIALE
Questo particolare sistema di riconoscimento è stato già utilizzato dal Ministero della Giustizia Giapponese.
A partire da Ottobre 2017 è utilizzato per schermare i passeggeri in transito all’aeroporto di Tokyo Haneda.
Le Olimpiadi di Tokyo si terranno dal 24 luglio al 9 agosto, seguite dalle Paralimpiadi dal 25 agosto al 6 settembre.
Date le estati calde e umide del Giappone, gli organizzatori stanno anche studiando metodi di trasporto veloci nei vari punti di interesse.
Questa tecnologia è stata già testata durante le Olimpiadi di Rio del 2016.
A Rio de Janeiro, l’identificazione delle persone che entravano nei luoghi di rappresentanza giapponese. il sistema però non era ancora collaudato ed ha portato ritardi nei controlli.
Questa nuova versione del software invece dovrebbe funzionare alla perfezione.