Tom Shields, l’olimpionico americano, ha rivelato che poco più di un anno fa ha tentato il suicidio in un recente post su Instagram.
Nel post, Shields spiega cosa lo ha portato a quel punto. La ricerca di un aiuto professionale lo ha influenzato positivamente nell’ultimo anno, e ringrazia tutte le persone che lo hanno sostenuto.
Questo il post:
IL POST DI TOM SHIELDS – TRADUZIONE
*Attenzione: il post contiene parole molto forti
Poco più di un anno fa ho cercato di impiccarmi.
Se G non si fosse miracolosamente voltata e non fosse tornata a casa dal suo viaggio, oggi non sarei vivo. Mi ha chiamato all’improvviso in un momento in cui normalmente non sarei stato raggiungibile. Mi ha distratto fino al suo ritorno.
La migliore descrizione che posso offrire di ciò che è successo.
Sono stato preso da un pensiero, che mi ha convinto a “togliermi dai piedi delle persone che ho ferito, non riuscirò mai a rimettermi in sesto, né ad essere degno”.
Sono semplicemente incapace di diventare la persona che voglio essere, quindi la migliore linea d’azione sarebbe quella di morire, e cessare il dolore che porto nel mondo”.
Ho passato molti anni a fantasticare e a divertirmi in questa linea di pensiero.
Il mio terapeuta mi ha convinto che questa convinzione non è legata a ciò che sono.
È piuttosto un “percorso neurale” che forse mi ha aiutato a sopravvivere a un periodo precedente della mia vita, ma che ora mi sta semplicemente facendo male.
Ho imparato molte strategie per aiutarmi ad affrontarlo, ma è una battaglia quotidiana.
Se sentite una qualche risonanza con quanto sopra, vi esorto a cercare immediatamente aiuto, perché potrebbe essere un giorno qualsiasi in cui i pensieri prendono il sopravvento, e voi agite contro voi stessi. Devo ringraziare più di quanto potrò mai dire coloro che nella mia vita mi hanno salvato.
Mia moglie, i ragazzi di Cal, Dave, Chase, i miei amici a casa, il nuoto negli USA, e ancora più persone che, con o senza saperlo, mi hanno aiutato a liberare il mio cervello e mi hanno dato tempo/supporto per crescere.
Quest’ultimo anno è stato il più difficile, il più bello e il più gratificante della mia vita.
Questa è la prima foto di me e Gianna dopo quella volta.
Ci aveva trovato un albergo e si era presa il resto della settimana libera per starmi vicino.
Le sono molto grato e non capisco come ho fatto ad essere così fortunato. Lei è la luce della mia vita, e la persona più solidale, gentile, affettuosa e paziente che abbia mai incontrato.
E’ pazzesco guardarsi indietro.
Sono così grato per un anno di crescita, che non scambierei per niente al mondo.
Una versione più giovane di me sarebbe dispiaciuta di non aver nuotato per il quinto anno consecutivo, ma sto finalmente imparando a riconoscere e a valutare diversi tipi di crescita.
Pluri-campione della NCAA con Cal, Shields ha continuato a condurre una carriera da professionista di successo. Nel 2016 era nella squadra olimpica statunitense. A Rio ha vinto una medaglia d’oro nella staffetta maschile 4×100 mista.
La scorsa estate, il due volte campione del mondo in vasca corta ha conquistato due ori ai Giochi Panamericani di Lima, in Perù. Ha anche partecipato alla International Swimming League con la squadra LA Current.
Ha vinto 3 gare nella stagione inaugurale della ISL e si è classificato all’11° posto nella stagione di MVP.
Riportato in inglese da James Sutherland