Gregorio Paltrinieri è il campione olimpionico in carica nei 1500 metri stile libero maschili.
L’anno scorso, ai Campionati Mondiali FINA di Gwangju ha conquistato la medaglia di bronzo nei 1500 metri e l’oro negli 800.
- approfondimento bronzo Mondiali Gwangju
- leggi qui l’articolo sulla medaglia d’oro negli 800 metri Record Europeo
Ai Campionati Europei in vasca corta a Glasgow, nel Dicembre 2019, Paltrinieri aggiunse al suo palmares anche il titolo di Campione Europeo in vasca corta.
Durante i Campionati Assoluti del scorso Dicembre, Gregorio si è qualificato nei 1500 per le Olimpiadi Tokyo 2020. E’ qualificato anche nella 10 km in acque libere.
La pandemia di coronavirus COVID-19 ha cambiato i programmi degli atleti di tutto il mondo.
Al momento della pubblicazione del presente articolo, non è previsto alcuno slittamento dei Giochi, come confermato dal presidente del CIO Thomas Back.
Gregorio Paltrinieri vive e si allena presso il centro federale di Ostia. Il suo programma di allenamento continua, poiché in linea con i decreti emanati dal Governo italiano.
In particolare, il DPCM 8 Marzo 2020 precisa che gli impianti sportivi “possono essere utilizzati a porte chiuse solo per le sessioni di allenamento degli atleti riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali”.
GREGORIO E LE OLIMPIADI
Oggi, l’agenzia di stampa Ansa ha riportato una dichiarazione del campione olimpionico sulla situazione che tutto il mondo sta vivendo.
Dichiara Greg:
“Noi vogliamo andarci alle Olimpiadi e io sto continuando comunque a pensare che si facciano ad agosto. Proseguo ad allenarmi anche se non è facile”.
Il programma di allenamento continua dunque. L’incertezza però c’è, anche se il campione ha fiducia nel Comitato Olimpico Internazionale:
“Se dovessero decidere di farle nelle date prestabilite, significherebbe che la situazione sarà migliorata. Ma non sappiamo se ad Agosto questa emergenza sarà passata e oggi sarebbe forse giusto rimandarle. Ma mi fido del Cio, che deve decidere presto. Ora serve prontezza di risposte soprattutto verso gli atleti” (Ansa)