Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli è sceso in piazza questa mattina a Roma in Piazza del Pantheon.
La manifestazione pacifica è stata organizzata per sensibilizzare il Governo sul grave momento di crisi che sta vivendo il mondo dello sport in seguito ai provvedimenti adottati con il nuovo DPCM.
Barelli ha espresso la sua preoccupazione dichiarando:
“E’ un momento molto difficile per tutto il Paese.
La grande famiglia dello sport rischia di cadere in una crisi profonda.
E’ difficile accettare che l’attività di 100 mila associazioni sportive sia stata penalizzata in questa maniera.
Tutto ciò non è accettabile.
Auspico che le promesse che sono state fatte, anche al sottoscritto non più tardi di domenica scorsa, dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte siano mantenute.
I soldi che servono sono tanti.
Le categorie che stanno soffrendo in Italia sono molteplici.
il mondo dello sport non è l’unico ad essere in ginocchio. Non so se ci saranno fondi a sufficienza per tutti: me lo auguro.
Lo sport in Italia, ahimè, non lo si pratica a scuola, nelle università ma esclusivamente per merito delle associazioni sportive e di tutte le persone, tecnici e non solo, che ci lavorano”.
VIDEO DICHIARAZIONI BARELLI
La Federnuoto ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Instagram il video dell’intervento del Presidente Paolo Barelli,, che potete vedere cliccando qui.
Dal momento della pubblicazione del DPCM domenica scorsa, Barelli ha già più volte espresso le proprie preoccupazioni.
A poche ore dal decreto, Barelli affermava:
Non si capisce come si sia arrivati a una chiusura irriguardosa e ingiusta. anche tenendo conto degli oltre 200 controlli da parte dei NAS e dei soldi spesi per farli, nei centri natatori e nelle palestre d’Italia che fra l’altro hanno dato dei riscontri positivi nella lotta al contagio. Perché allora fare questi controlli?
Ieri pomeriggio, la Federazione chiariva che sono consentite le sedute di allenamento degli atleti tesserati con la FIN. Gli allenamenti devono svolgersi a porte chiuse. Questa deroga alle disposizioni governative riguarda tutte le discipline acquatiche FIN e tutte le categorie.