La 14enne nuotatrice brasiliana Mariana Franklin Ferreira Silva è morta sabato scorso, 19 dicembre, a causa delle complicazioni da COVID-19, nonostante fosse stata autorizzata a gareggiare poco più di una settimana prima.
Franklin Ferreira Silva è risultata inizialmente positiva al virus a novembre e, secondo quanto riferito dai parenti, non aveva molti sintomi.
Nadadora de 14 anos morre por complicações da Covid-19
Mariana Franklin Ferreira Silva chegou a competir nos dias 9 e 10 deste mês https://t.co/h44ymH3ZAm pic.twitter.com/OXZ89IUa8t
— ge (@geglobo) December 20, 2020
Dopo essere stata dimessa dall’ospedale, Franklin Ferreira Silva è stata autorizzata a riprendere gli allenamenti con la sua squadra di nuoto. E’ tornata a gareggiare il 9 e 10 dicembre a Santos nuotando i 50, 100 e 200 stile libero.
Al ritorno nella sua città natale, ha sviluppato un mal di gola. Il 13 dicembre si è recata all’ospedale dove le è stata diagnosticata un’infezione polmonare. Secondo l’Ospedale Regionale del Presidente Prudente, è stata curata e dimessa lo stesso giorno. Il 17 dicembre è tornata in Ospedale con sintomi respiratori più gravi. Due giorni dopo è morta.
“Mariana ha compiuto il suo dovere qui sulla terra, ci ha portato gioia, ha fatto avverare i sogni”, ha detto la zia, Érica Bernardes da Silva, tradotta dal portoghese. “Quello che è accaduto deve insegnare che dobbiamo stare molto attenti con COVID-19“. È una malattia che uccide molto rapidamente. Gli operatori sanitari devono prestare maggiore attenzione quando si tratta di qualsiasi sintomo correlato, dobbiamo proteggerci. Ognuno deve fare la sua parte”.
Mariana Franklin Ferreira Silva sperava di partecipare ai campionati Paulista a Bauru, dal 16 al 19 dicembre.
“La sua borsa è ancora a casa, pronta. Credeva di potersi riprendere. Voleva davvero (gareggiare al) Paulistão”.