I bonus ed i contributi governativi destinati alle ASD ed al compartimentò dello sport, gravemente pregiudicato dalle misure restrittive, tardano ad arrivare.
Pochi giorni fa il Ministro dello sport Vincenzo Spadafora aveva rassicurato gli operatori del settore anticipando l’uscita imminente di un nuovo “Decreto Ristori”. Attraverso i suoi canali social, confermava il bonus di Gennaio 2021. Contestualmente annunciava:
Al momento stiamo lavorando su un bonus forfettario che non deve riguardare soltanto gennaio. In un unico provvedimento copriremo l’intero periodo che va da gennaio al 5 marzo. Periodo per il quale è prevista la chiusura.
Martedì 26 Gennaio, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni.
Questa mattina il ministro Spadafora ha comunicato che l’emanazione del quinto Decreto Ristori subirà rallentamenti. Lo ha fatto attraverso il suo profilo pubblico di Facebook. Il ministro apre il post scrivendo: “Sto ricevendo molti messaggi e commenti giustamente preoccupati e indignati per l’assenza di novità sui bonus e i contributi a fondo perduto da gennaio al 5 marzo”.
Spiega poi che la scorsa settimana sono state predisposte le norme atte a garantire:
- il bonus ai collaboratori sportivi e i ai titolari di Partita Iva
- fondo perduto per le Asd e Ssd
- il sostegno per le società e i centri sportivi, compreso un fondo specifico per le spese sanitarie e i tamponi.
Purtroppo, questa assurda, grave e sconsiderata crisi con le conseguenti dimissioni del presidente del Consiglio hanno prodotto un rallentamento ai lavori. Non è ancora chiaro come evolverà la situazione.Io, come sempre, finché sarò Ministro, metterò il massimo impegno a garantire quanto è giusto e doveroso a ciascuno di voi.
Spadafora che parla di rallentamenti dovuti ad una crisi assurda? Stiamo parlando dello stesso Spadafora che ha dovuto “subire” un decreto (che ripristinava l’autonomia del Coni) firmato dal premier un attimo prima di rassegnare le dimissioni, pena gravi sanzioni allo sport olimpico italiano da parte del Cio? Con lo stesso Cio, oltre al Coni, che da oltre un anno chiedevano allo stesso Spadafora di cambiare la legge in questione!!! Surreale come certi politici, quando fa comodo a loro, parlino di “rallentamenti” e di “crisi assurda e sconsiderata”.