Il 95 per cento di tutti gli atleti e funzionari partecipanti ai Giochi Olimpici di Tokyo sarà vaccinato per l’inizio dell’evento.
Ad affermarlo è il Comitato Olimpico Giapponese, in un articolo pubblicato su Kyodo news.
Questo numero è significativamente superiore alla precedente stima dell’80 per cento eseguita dal Comitato Olimpico Internazionale.
Hub di vaccinazione sono stati istituiti anche in Qatar e Ruanda per garantire il vaccino prima dell’inizio delle Olimpiadi.
Il Comitato Olimpico Giapponese ha iniziato a vaccinare gli atleti olimpici ed i funzionari martedì. Prevede di vaccinare un totale di 1800 persone: 600 atleti e 1200 allenatori. Si stima che 15000 atleti parteciperanno ai Giochi Olimpici.
Il ministro delle Olimpiadi Tamayo Marukawa ha spiegato che la decisione è stata presa anche per ridurre i costi e ridimensionare i Giochi.
Nonostante l’opinione pubblica sia contraria ai Giochi, il presidente del JOC Yasuhiro Yamashita ha assicurato agli atleti che i giochi si terranno “in modo sicuro e protetto” e non devono sentirsi in colpa di partecipare.
Il numero di funzionari e personale previsto ai Giochi è crollato da circa 180.000 a 78.000. JOC mira ad abbassare ulteriormente quel numero.
Il CIO e il JOC hanno deciso di non ammettere spettatori internazionali e stanno ancora discutendo su come gestire gli spettatori nazionali.
Il Giappone ha sperimentato un picco di casi di coronavirus all’inizio di maggio di circa 7.000 nuovi casi giornalieri. Questo numero è diminuito di circa 4.000 casi giornalieri.
PRECAUZIONI CHE CONSENTIRANNO ALLE OLIMPIADI DI SVOLGERSI IN SICUREZZA
Il capo di Tokyo 2020 Seiko Hashimoto ha sottolineato le precauzioni che sono state messe in atto per sostenere i Giochi.
Secondo Hashimoto, i Giochi si svolgeranno grazie a:
- numero ridotto di persone in arrivo nella regione
- restrizioni su ciò che i partecipanti possono fare
- revisione completa del sistema medico.