La due volte olimpica ungherese Liliana Szilagyi ha rivelato che ha subito abusi da parte di suo padre da quando era bambina e fino al 2016.
Una rivelazione resa pubblica in un lungo post sul suo profilo Instagram.
Szilagyi, 25 anni, scrive che suo padre, Zoltan Szilagyi, ha abusato di lei fisicamente, spiritualmente e sessualmente fin da quando era un bambina, “costantemente e imprevedibilmente”.
TRADUZIONE DEL POST
“Sono stato maltrattata. Dopo 25 anni, sono pronta a dire le parole più difficili che abbia mai avuto”.
“Dopo tanto dolore e lotta, mi alzo e non importa quanto so che (è) un argomento estremamente divisivo, ne parlerò perché è necessario.
“Vale a dire, da un uomo da cui avrei dovuto ricevere il più grande amore e accettazione. Mio padre (ha abusato di me). Fisicamente. Spiritualmente. Sessualmente. Fin da quando ero bambina. Costantemente e imprevedibilmente, se era solo in vena di godere dell’esercizio del suo potere su di me. Che si trattasse di punizioni corporali, intimidazioni, privazione di amore e attenzione, o abusi sessuali”.
Zoltan Szilagyi, 54 anni, è stato un ex nuotatore olimpico ungherese. Ha gareggiato alle Olimpiadi del 1998, 1992 e 2000.
Szilagyi aggiunge che anche sua madre è stata abusata da Zoltan, e continua dicendo che dopo gli Europei del 2016, ha interrotto la sua relazione con lui.
Liliana Szilagyi si è qualificata per i giochi olimpici del 2012 all’età di 15 anni, posizionandosi 34 ° nei 100 farfalla femminili. Ha continuato ad avere un immenso successo in giovane età. È stata la campionessa europea Junior 2012 nei 200 farfalla. Ha vinto un paio di medaglie d’argento nei 100 e 200 farfalla ai Mondiali Juniores del 2013.
Ai campionati europei 2016 (dove ha interrotto tutti i rapporti con il padre), ha vinto la medaglia d’argento nei 200 metri farfalla e rappresentato l’Ungheria ai suoi secondi giochi olimpici. A Rio de Janeiro si posizionò 10° nei 200 farfalla e 13° nei 100 farfalla.