CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- June 18-25, 2022 (pool swimming)
- Budapest, Hungary
- Duna Arena
- LCM (50-meter format)
- Meet Central
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
- 200 metri misti femminili
- 200m stile libero maschili
- 100m stile libero maschili
- 1500 metri stile libero maschili
200 METRI FARFALLA MASCHILI
- World Record: Kristóf Milák (HUN) – 1:50.73 (2019)
- World Junior Record: Kristóf Milák (HUN) – 1:52.71 (2018)
- 2020 Olympic Champion: Kristóf Milák (HUN) – 1:51.25
- 2019 World Champion: Kristóf Milák (HUN) – 1:50.73
Analizzando altre gare, molti sono gli atleti in lizza per l’oro mondiale. I 200 metri farfalla maschili invece, sembrano essere una gara più semplice da prevedere, almeno per ipotizzare chi salirà sul gradino più alto del podio.
Tuffiamoci in questa gara.
2021-2022 LCM Men 200 Fly
Milak
1:50.34 WR
2 | Leon Marchand | FRA | 1:53.37 | 06/21 |
3 | Tomoru Honda | JPN | 1:53.61 | 06/21 |
4 | Carson Foster | USA | 1:53.67 | 07/07 |
5 | Luca Urlando | USA | 1:54.10 | 04/26 |
IL PRIMATISTA MONDIALE
Kristof Milak ha da tempo una marcia in più in questa gara.
Infatti è detentore di 8 delle 10 migliori prestazioni in tessuto e il suo record mondiale di 1:50.73, è un tempo di quasi due secondi inferiore a quello di chiunque altro nuotatore non si chiami Michael Phelps.
Ai Campionati nazionali ungheresi, Milák ha nuotato i 200 farfalla in 1:53.88, che rappresenta il secondo tempo mondiale stagionale.
Osservando le ultime due stagioni, il talentuoso ungherese aveva stabilito 1:54.19 a un mese dai Campionati del Mondo del 2019, gara in cui ha stabilito il record mondiale, e 1:53.18 prima dei Giochi Olimpici di Tokyo (dove ha ottenuto l’oro olimpico in 1:51.25, a poco più di mezzo secondo dal suo primato mondiale).
Alle Olimpiadi del 2020, Kristof Milak si è strappato il costume da gara 10 minuti prima della finale olimpica e in seguito ha detto apertamente di aver perso la concentrazione, affermando di sapere che per quanto successo non sarebbe stato in grado di battere il suo record.
Inoltre, considerando che si trova nello stesso range di tempi degli anni passati, l’ungherese sembra essere in rotta di collisione con il suo record mondiale datato 2019.
GLI ALTRI ATTESI PROTAGONISTI
Il giapponese Tomoru Honda ha conquistato la medaglia d’argento a Tokyo con il proprio personale di 1:53.73 e ci è già andato vicino in questa stagione, segnando 1:53.87 ai Trials mondiali.Anche se Milak si è avvicinato molto, il tempo stabilito da Honda è al momento la prestazione più veloce al mondo, e mette il giapponese in una posizione privilegiata per difendere la sua medaglia d’argento olimpica.
Un altro nome da tenere d’occhio è il giovane polacco Krzysztof Chmielewski , che ha fatto registrare un miglior tempo di 1:55.28 agli Open di Polonia all’inizio dell’anno.
Nei 200 metri farfalla in corta, il diciassettenne (compirà 18 anni l’8 giugno) ha stabilito il record europeo juniores con il tempo di 1:51.84, superando il suo precedente record di 1:52.66.
Se continuerà su questa strada anche in vasca lunga, potrebbe essere una minaccia per la finale.
In aggiunta agli atleti già menzionati, va sicuramente considerato per il gioco delle medaglie anche lo svizzero Noe Ponti, già medaglia di bronzo alle Olimpiadi nei 100 metri farfalla.
A Tokyo si è classificato 10° nella doppia distanza, ed al momento detiene un personale da 1:55.05 e in questa stagione ci è già andato vicino con il tempo di 1:55.49.
Infatti, lo svizzero classe 2001 ha già ottenuto risultati positivi nei 200 metri farfalla. Grazie ad un’esplosiva prestazione ai mondiali in vasca corta ha conquistato l’argento in 1:49.81.
Considerando questo e la capacità che ha dimostrato, Noe Ponti ha di certo ottime possibilità per essere un candidato al podio in futuro.
In aggiunta, anche se non abbiamo la conferma ufficiale della rosa cinese per i Mondiali, la versione trapelata include Chen Juner. Quest’anno ha ottenuto la sesta prestazione mondiale in 1:54.61; se gareggerà si preparerà a essere in lizza per le medaglie.
I VETERANI
Prima di tutto va menzionata un’assenza importante sulla distanza, ovvero quella del giapponese Daiya Seto, che detiene il primato asiatico in 1:52.53, stabilito nel 2020. Il giapponese ha dovuto scegliere, in quanto alle selezioni giapponesi di marzo i 200 farfalla erano nella stessa sessione dei 200 metri misti.
Proseguendo analizzando i veterani in gara, il campione olimpico di Londra 2012 Chad le Clos è una presenza costante sul palcoscenico mondiale nei 200 farfalla da oltre 10 anni.
In questa stagione il sudafricano ha raggiunto il crono di 1:55.75 . Ci si aspetta che si attenga al suo atteggiamento abituale: forzando il passaggio e cercando di resistere sul finale.
Un altro veterano è il brasiliano Leonardo de Deus , che ha appena concluso il Mare Nostrum stabilendo il primato stagionale è di 1:56.18. Con un primato da 1:54.83 ed il sesto posto a Tokyo in 1:55.19 , De Deus a 31 anni sarà uno degli uomini più anziani in gara.
Anche l’ungherese Tamas Kenderesi va osservato con attenzione. A Tokyo è arrivato quarto a 7 centesimi dal podio, e il suo personale da 1:53.42 gli sarebbe valso l’argento. Anche se in questa stagione ha fatto registrare un personale da 1:55.01.
LE STELLE NCAA
Leon Marchand, Luca Urlando e Trenton Julian dopo i successi ai NCAA , vorranno di certo continuare a far parlare di loro ai Mondiali di Budapest.
Dei tre, Marchand è quello che ha più esperienza internazionale; infatti il francese ha un’Olimpiade all’attivo.
È interessante notare che a Budapest ha optato per i 200 metri farfalla invece che per i 200 metri rana, nonostante abbia nuotato un 2:09.24 alle Pro Series di San Antonio. Ad oggi detiene un personale da 1:55.40; questa settimana è prevista la sua partecipazione alle Mission Viejo Pro Series, quindi si potrà vedere il suo stato di forma attuale.
Particolarmente rilevante è l’avvento di Luca Urlando.
Nel 2019 a soli 17 anni, lo statunitense ha nuotato un incredibile 1:53.84 , battendo il record 17-18 anni di Michael Phelps. Ai Trials statunitensi ha vinto i 200 farfalla in 1:54.10 e si è qualificato per i suoi primi Mondiali.
Quindi, se riuscirà a migliorarsi sarà di certo una minaccia per la finale.
Lo stesso Julian ha anche dovuto affrontare il rapido salto dagli yard ai metri. Non ha sbagliato nulla, realizzando il proprio personale in 1:54.22 e migliorando la chiusura di gara.
Secondo USA Swimming, Trenton Julian parteciperà comunque ai Mondiali, nonostante sia stato aggiunto al database SafeSport degli Stati Uniti solo qualche settimana fa.
I CONTENDENTI ALLA FINALE
Dopo essere arrivato terzo ai Trials olimpici australiani e non essere riuscito a entrare in squadra, Bowen Gough si è ripreso vincendo i 200 metri farfalla ai Trials di quest’anno. Con un personale da 1:55.88, probabilmente dovrà migliorare questo tempo per provare a conquistare la finale.
In aggiunta a Gough, anche il brasiliano Matheus Gonche dovrà probabilmente migliorare il suo primato personale se vuole arrivare in finale. Attualmente ha un tempo di 1:56.30, ottenuto al Brazil Trophy di questa primavera. Presumibilmente, non era ancora completamente in forma, quindi potremmo aspettarci un miglioramento anche ai Mondiali di giugno 2022.
Dark Horse: Wang Kuan-Hung (TPE) – Conosciuto nell’ISL come Eddie Wang, a Tokyo ha fatto registrare un 1:54.44 nelle batterie, senza però riuscire ad andare oltre la semifinale.
Lo segnaliamo come probabile outsider per la conquista della finale perché Wang è risultato positivo al COVID-19 a maggio; ha dovuto effettuare la quarantena. Dovrebbe avere abbastanza tempo per tornare in forma, ma vedremo il suo livello solo al Mondiale.