CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- June 18-25, 2022 (pool swimming)
- Budapest, Hungary
- Duna Arena
- LCM (50-meter format)
- Meet Central
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
400 METRI STILE LIBERO MASCHILI
- World Record: Paul Biedermann (GER) – 3:40.07 (2009)
- World Junior Record: Mack Horton (AUS) – 3:44.60 (2014)
- 2020 Olympic Champion: Ahmed Hafnaoui (TUN) – 3:43.36
- 2019 World Champion: Sun Yang (CHN) – 3:42.44
RANKING MONDIALE STAGIONALE
2021-2022 LCM Men 400 Free
Winnington
3:41:22
2 | Lukas Martens | GER | 3:41.60 | 04/09 |
3 | Guilherme Costa | BRA | 3:43.31 | 06/18 |
4 | Felix Auboeck | AUT | 3:43.58 | 06/18 |
5 | Antonio Djakovic | SUI | 3:43.93 | 08/17 |
Alle Olimpiadi di Tokyo la medaglia d’oro fu vinta da un atleta che era fuori da qualsiasi pronostico: Ahmed Hafnaoui dalla corsia 8.
A Budapest la gara potrebbe rivelarsi tra le più combattute, con veterani e giovani emergenti pronti a darsi battaglia.
I RISULTATI
Con un PB di 3:43.36, Hafnaoui è diventato il primo africano a vincere l’oro nella gara. A dicembre, ai Mondiali in corta, Hafnaoui ha conquistato l’argento nei 1500 con 14:10.94, diventando il quinto atleta più veloce di tutti i tempi.
A soli 19 anni, Hafanaoui si è affermato come uno dei migliori nuotatori di distanza al mondo. Ora cercherà di dare seguito all’oro olimpico diventando campione del mondo.
Ma è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto in questo campo.
Uno dei principali sfidanti di Hafanoui sarà il tedesco Lukas Märtens, che ha vissuto una primavera elettrica.
Ha nuotato i suoi primati personali in ogni gara. Negli 800, 7:41.43 e 14:40.28 nei 1500 metri stile libero. La distanza in cui ha brillato di più, però, sono i 400 metri, dove ha fatto registrare un 3:41.60 agli Open di Stoccolma. Questa nuotata ha ridotto di oltre tre secondi il suo precedente PB. Inoltre, è l’ottavo atleta più veloce di tutti i tempi e il più veloce dal 2017. Questo tempo, lo rende l’uomo da battere a Budapest in un evento in cui ha mancato la finale a Tokyo.
GLI AUSTRALIANI
Mack Horton torna in campo dopo il terzo posto dello scorso anno ai Trials olimpici e la mancata possibilità di difendere l’oro olimpico di Rio.
Il suo tempo ai Trials (3:43.92) sarebbe valso il bronzo a Tokyo. La sua mancata partecipazione è più indicativa della profondità dell’Australia in questa distanza che del suo stato di forma.
In una gara piena di giovani emergenti, è il veterano con il miglior tempo personale di 3:41.55. Ai Trials mondiali è arrivato secondo a Elijah Winnington in 3:44.06. Ha vinto due medaglie d’argento consecutive ai Campionati del Mondo e quest’anno cercherà di passare all’oro.
Ci sono tre uomini in gara che sono scesi sotto i 3:43: Märtens, Horton e Winnington.
Winnington ha fatto registrare un tempo di 3:42.65 ai Trials olimpici australiani, che lo ha fatto emergere da una folla di 3:43 e lo ha messo in lizza per la medaglia d’oro.
A Tokyo, tuttavia, non è riuscito ad avvicinarsi a quel tempo, nuotando in 3:45.20 nelle batterie e nelle finali e finendo al settimo posto. A Budapest cercherà di riprendersi. In questa stagione ha nuotato in 3:43.10, il secondo tempo al mondo. Se riuscirà a tradurre la sua velocità ai Trials in un grande evento, sarà a caccia di una medaglia.
GLI AMERICANI
Per il secondo anno consecutivo, il posto nei 400 stile se lo sono aggiudicati due Gators dell’Università della Florida.
Kieran Smith a Greensboro ha vinto sia i 200 che i 400 stile libero. Nei 400 ha fatto registrare un tempo di 3:46.61, che si colloca all’11° posto nella classifica mondiale di quest’anno. Smith ha vinto la medaglia di bronzo a Tokyo con il miglior tempo della sua vita, 3:43.94, il che dimostra che è in grado di fare molto di più della sua nuotata ai Trials.
In vista dei suoi primi Mondiali, si è subito inserito nel discorso medaglie.
Trey Freeman si è piazzato secondo a Smith ai Trials, conquistando il secondo posto tra gli Stati Uniti con il suo record personale di 3:46.93.
Per Freeman si tratta della prima partecipazione a una squadra internazionale senior.
LA FORZA EUROPEA
Gli europei saranno una presenza molto forte nei 400 stile libero.
Dopo Märtens, l’europeo più veloce è l’austriaco Felix Auboeck, che si è classificato quarto a Tokyo. In questa stagione ha nuotato 3:44.26, a meno di un secondo dal suo record di sempre, 3:43.91. Ultimamente si è orientato più verso i 400 che verso le altre distanze, cosa che ha dato i suoi frutti quando ha vinto la gara ai Mondiali in vasca corta.
gli italiani
Marco De Tullio è stato spesso messo in ombra dai suoi connazionali Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri nella scena italiana dello stile libero su distanza.
Tuttavia, è un talento a sé stante e costante.
Negli ultimi tre anni consecutivi è sceso sotto il limite dei 3:45 ed è in costante miglioramento. Ai Campionati italiani primaverili, DeTullio ha fatto registrare il miglior tempo della sua vita, 3:44.47. Ha mancato la finale alle Olimpiadi, finendo 10°, ma non ci stupiremmo se lo vedessimo in finale a Budapest.
Nel ranking mondiale stagionale, subito dopo De Tullio c’è Lorenzo Galossi ed il suo 3:45.93.
Galossi ha compiuto 16 anni da pochi giorni e potrebbe essere considerato ancora inesperto negli eventi internazionali. Tuttavia, se guardiamo i tempi, Galossi in un anno ha tagliato oltre sette secondi dal suo personale in questa distanza.
DANAS RAPSYS
Rapsys ha avuto un’Olimpiade deludente e ha mancato la finale. Il suo personale del 2019, 3:43.36, sarebbe stato sufficiente per l’oro, pari merito con Hafnaoui.
Il punto di forza di Rapsys è la sua velocità nella prima parte di gara. La sua strategia migliore sarebbe stata quella di partire velocemente e cercare di resistere. Sembra che ci abbia provato a Tokyo, girando i 200 in 1:50.56. Tuttavia, ha chiuso in 1:55.76, quasi due secondi più lento di Hafnaoui. La risposta per Rapsys potrebbe essere quella di risparmiarsi un po’ di più per la parte finale della gara, soprattutto con i concorrenti che hanno una forte velocità di chiusura.
ALTRI POSSIBILI FINALISTI
- Antonio Djakovic. Per la prima volta in questa stagione ha chiuso sotto i 3:50 nella tappa di Barcellona del Mare Nostrum . Il suo PB è 3:45.44. A Tokyo si è classificato nono assoluto con 3:45.82.
- Guilherme Costa. E’ il detentore del record nazionale brasiliano nei 400 e nei 1500. Il suo record sui 400 è di 3:45.85, stabilito ai campionati brasiliani. In questa stagione, ha nuotato 3:47.42 per battere il record dei campionati del Trofeo del Brasile.