Un atleta coinvolto nei Campionati del Mondo FINA 2022 ritiene di essere stato drogato durante l’afterparty che si è svolto dopo la conclusione dei Campionati del Mondo di Budapest.
Questa persona ha dichiarato a SwimSwam di non essere sicura al 100% di essere stata drogata perché non è stata sottoposta a test. Tuttavia, riferisce sintomi a quelli della nuotatrice canadese Mary-Sophie Harvey, che ha rivelato di essere stata drogata mercoledì.
La persona ha chiesto l’anonimato.
L’EVENTO ORGANIZZATO
Secondo la fonte, hanno partecipato a un evento organizzato in un bar chiamato The Gigi’s a Budapest. La persona aveva l’impressione che la nuotatrice ungherese Evelyn Verraszto fosse l’ospite dell’evento, ma lei nega. È stato pubblicato un post ufficiale su Instagram sull’evento, che nominava il fratello David Verraszto come ospite.
L’evento era incentrato sul nuoto, ma era aperto al pubblico con un biglietto d’ingresso.
SwimSwam ha contattato sia Evelyn che David Verraszto in merito all’evento.
Entrambi i Verraszto hanno risposto e negato che David fosse l’organizzatore. Hanno affermato che non era presente all’evento e che invece si trovava a Zagabria, in Croazia, quel fine settimana (il che è vero). Anche Evelyn ha dichiarato di non essere coinvolta nell’evento. Nessuno dei due ha sentito parlare di episodi di droga. David ha dichiarato di conoscere il bar che ha ospitato l’evento. Il post su Instagram del bar che pubblicizzava l’evento è stato cancellato dopo che SwimSwam lo ha contattato.
Sembra che ci sia stata un po’ di confusione su chi abbia organizzato la festa.
Un altro nuotatore che ha partecipato alla festa ha detto a SwimSwam di essere stato invitato da nuotatori ungheresi, ma di non essere sicuro di chi l’abbia organizzata. I promotori locali hanno pubblicizzato l’evento come “afterparty dei campionati mondiali di nuoto”.
La didascalia del post di Instagram che pubblicizzava l’evento affermava che si trattava di un luogo dove “incontrare e festeggiare insieme a più campioni olimpici e stelle ungheresi”. L’ingresso era riservato ai maggiori di 18 anni ed era a pagamento.
Diverse fonti hanno riferito a SwimSwam che a questa festa hanno partecipato sia nuotatori che non nuotatori.