Il Comitato tecnico del nuoto della FINA ha approvato mercoledì diverse modifiche al regolamento. Tuttavia, è stata ritirata la proposta di modifica alla regola che vieta ai dorsisti di toccare la piastra all’arrivo con il corpo completamente in acqua.
La proposta di modifica della regola SW6.5. era la seguente:
“Durante l’ultima bracciata immediatamente prima dell’arrivo, il nuotatore può essere completamente immerso”
Il presidente del Comitato tecnico di nuoto della FINA, Craig Hunter, ha spiegato il ritiro. La formulazione della raccomandazione era troppo poco chiara.
“La proposta è stata ritirata perché riteniamo che la formulazione non sia sufficientemente precisa. Può quindi creare confusione”, ha dichiarato Hunter.
“La nostra principale preoccupazione in merito è quella di assicurarci che quando la regola sarà redatta e pubblicata, sia chiara e possa essere giudicata in modo equo in tutto il mondo. Non solo ai Campionati Mondiali FINA dove sono presenti telecamere subacquee”, ha aggiunto.
“È importante che tutte le nostre regole abbiano un’applicazione universale. E’ per questo che al momento riteniamo che non sia opportuno sottoporle all’approvazione di questo Congresso”.
Craig Hunter ha dichiarato che si sta cercando di finalizzare la modifica prima del prossimo Congresso della FINA.
IL CASO JUSTIN RESS
La questione degli arrivi a dorso sin subacquea è stata al centro della scena ai recenti Campionati mondiali. Justin Ress venne squalificato per un arrivo in completa immersione dopo aver vinto l’oro nei 50 dorso, ma la sua squalifica venne annullata dopo la cerimonia delle medaglie.