Con i Campionati del Mondo 2023 fissati per luglio, le nazioni di tutto il mondo stanno già iniziando il loro percorso di qualificazione.
I nuotatori britannici hanno gli occhi puntati sui Campionati nazionali di aprile, l’unico incontro di selezione per Fukuoka.
Per prepararsi a questa competizione, diverse stelle britanniche sono rimaste in Australia dopo aver partecipato ai Campionati mondiali di nuoto in vasca corta di Melbourne.
Due dei nuotatori che hanno partecipato ai campi di allenamento sulla Gold Coast sono Anna Hopkin, 26 anni, e Adam Peaty, 28 anni.
LE IMPRESSIONI DI ADAM PEATY
Il pluricampione olimpico Peaty ha trascorso del tempo con l’altro campione olimpico Kyle Chalmers nel South Australia prima di recarsi sulla Gold Coast. I due hanno visitato la città natale di Chalmers, Port Lincoln, dove Peaty ha descritto l’ambiente come “molto caldo e molto umido”.
Peaty ha dichiarato a SwimSwam che non vede l’ora che il detentore del record mondiale dei 200m rana Zac Stubblety-Cook si unisca a lui, così come la medaglia di bronzo dei Giochi del Commonwealth Sam Williamson.
Ha detto di aspettarsi che il trio di allenatori “si spinga a vicenda verso nuovi traguardi” . Le settimane di ritiro sono sei e sono previste 10 sessioni di allenamento in vasca lunga a settimana.
Alla fine, Peaty tornerà in Gran Bretagna e poi si dirigerà verso la Lausanne Swim Cup, in calendario dal 24 al 26 febbraio.
Si aspetta anche di gareggiare all’Edinburgh International Swim Meet, in programma dal 10 al 12 marzo, prima dei già citati Campionati britannici di nuoto di aprile.
ANNA HOPKIN ANALIZZA IL 2022
Per quanto riguarda la Hopkin, ha riflettuto sul 2022.
Lo ha definito “un anno misto”, nonostante abbia conquistato il bronzo nei 50m stile libero femminili a Melbourne.
Durante la sua intensa estate, ha anche raccolto 3 medaglie in staffetta ai Giochi del Commonwealth ed altre 3 in staffetta ai Campionati europei.
La Hopkin ha dichiarato:
“Nel complesso, avrei voluto nuotare meglio, soprattutto a livello individuale.
Ho ottenuto comunque un’ottima esposizione alle gare. Abbiamo disputato tre importanti campionati in vasca lunga. Credo di aver gestito molto bene il volume di gare.
Ho anche ottenuto dei buoni successi in staffetta agli Europei e ai Commonwealth, oltre a concludere l’anno con un bronzo individuale ai Campionati del mondo in vasca corta.
E’ stato sicuramente un punto di forza per me.
Penso che altri [momenti salienti] siano stati il mantenimento del titolo europeo nella staffetta 4x100m stile libero.
Dopo una stagione molto lunga siamo riusciti a mettere insieme una gara davvero buona che fa ben sperare per i prossimi anni. Poi il bronzo nei 50m stile libero ai Mondiali in vasca corta.
Volevo davvero una medaglia individuale quest’anno e ho fallito alcune volte. Ottenerla all’ultima gara dell’anno ha significato molto”.
SULL’ALLENAMENTO IN AUSTRALIA
Per quanto riguarda la trasferta annuale a Gold Coast, Hopkin ha detto:
“Penso che questi campi siano molto utili. Concentrano la mente per spingere al massimo. Non ci sono distrazioni che possano distrarre dall’allenamento.
L’allenamento è molto duro anche con il caldo. Anche quando si è in piscina, la temperatura dell’aria è molto più alta di quella a cui siamo abituati, il che aggiunge un’ulteriore sfida.
L’atmosfera è davvero buona. E’un gruppo piccolo e affiatato e ci sproniamo a vicenda. Ci aspetta un duro lavoro, ma siamo molto fortunati a poterci allenare in una zona così bella del mondo, sotto il sole”.
“Per quanto riguarda gli orari, credo che siano abbastanza simili.
Facciamo sempre lo stesso numero di sessioni, anche se tendiamo ad aggiungere più allenamento a circuito e ad avere più tempo per concentrarci sul recupero pre-piscina e post allenamento.
In generale, l’allenamento è un passo avanti rispetto a quello che faremmo a casa. Abbiamo poco tempo a disposizione per ottenere il maggior numero possibile di miglioramenti”.