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Il Nuoto Dovrebbe Distinguere I Record Del Mondo Tra Indoor E Outdoor?

Foto copertina: Federica Pellegrini oro Roma 2009 credit Deepbluemedia/Inside

Articolo a cura di Sophie Kaufman

Ci sono molte analogie tra il nuoto e l’atletica leggera, ma una differenza sostanziale è la registrazione dei record. Mentre il nuoto conserva un solo elenco di record mondiali, l’atletica ne conserva due: uno per i record indoor e uno per quelli outdoor.

Come sarebbe il libro dei record se il nuoto avesse i record mondiali indoor e outdoor separati?

Uno dei cambiamenti principali è che si metterebbe fine alle controversie sul record dei 50 farfalla di Sarah Sjostrom.

Da quando ha abbassato il record a 24.43 nel 2014, gli appassionati di nuoto hanno discusso molto sul fatto che il vento abbia aiutato la sua prestazione.

Separare i record indoor da quelli outdoor non eliminerebbe del tutto la discussione, ma creerebbe una distinzione tra i record stabiliti in un ambiente controllato e quelli stabiliti dove i fattori esterni giocano un ruolo importante.

A questo proposito, è importante notare che questi fattori esterni possono sia danneggiare che aiutare.

Il merito di questo esercizio di riflessione va a @Parker_Ament su Twitter, che ha anche compilato i record mondiali indoor e outdoor degli uomini. Inoltre, Regan Smith ha appena stabilito un nuovo record americano nei 200 farfalla femminili all’aperto, che, nonostante sia una delle nuotate più veloci della storia, non è ancora un record mondiale.

Di seguito è riportata la tabella dei record mondiali indoor e outdoor.

Abbiamo fatto del nostro meglio per assicurarci che sia accurata, ma può essere difficile verificare se una nuotata è stata effettuata al chiuso o all’aperto, soprattutto se la località dispone di entrambi i tipi di strutture.

Se noti un errore, ti preghiamo di segnalarcelo.

TABELLA WORLD RECORD INDOOR VS. OUTDOOR

Nota: La tabella indica i tempi più veloci della storia al chiuso e all’aperto. I record del mondo omologati come tali sono in grassetto. 

MEN’S INDOOR MEN’S OUTDOOR EVENT WOMEN’S OUTDOOR WOMEN’S INDOOR
20.91, César Cielo (Dec 2009) 21.08, César Cielo (August 2009) 50 Free 23.73, Britta Steffen (Aug 2009) 23.67, Sarah Sjostrom(Jul 2017)
46.94, Alain Bernard (Apr 2009) 46.86, David Popovici (Aug 2022) 100 Free 52.07, Britta Steffen (Aug 2009) 51.71, Sarah Sjostrom(Jul 2017)
1:42.96, Michael Phelps (Aug 2008) 1:42.00, Paul Biedermann(Jul 2009) 200 Free 1:52.98, Federica Pellegrini (Aug 2009) 1:53.09, Ariarne Titmus (Jun 2021)
3:40.08, Ian Thorpe (Jul 2002) 3:40.07, Paul Biedermann(Jul 2009) 400 Free 3:58.37, Katie Ledecky(Aug 2014) 3:56.08, Summer McIntosh (Mar 2023)
7:38.57, Sun Yang (Jul 2011) 7:32.12, Zhang Lin (Jul 2009) 800 Free 8:11.08 Katie Ledecky(June 2018) 8:04.79, Katie Ledecky(Aug 2016)
14:31.02, Sun Yang (Aug 2012) 14:33.10, Gregorio Paltrinieri (Aug 2020) 1500 Free 15:28.36, Katie Ledecky(Aug 2014) 15:20.48, Katie Ledecky(May 2018)
23.71, Hunter Armstrong (Apr 2022) 24.04, Liam Tancock (Aug 2009) 50 Back 27.06 Jing Xhao (Aug 2009) 26.98, Liu Xiang (Aug 2018)
51.60, Thomas Ceccon (Jun 2022) 52.11, Camille Lacourt (Aug 2010) 100 Back 57.83, Regan Smith (Jun 2023) 57.45, Kaylee McKeown (Jun 2021)
1:52.86, Ryosuke Irie (Jun 2009) 1:51.92, Aaron Piersol (Aug 2009) 200 Back 2:04.81, Kirsty Coventry (Aug 2009) 2:03.14, Kaylee McKeown (Mar 2023)
25.95, Adam Peaty (Jul 2017) 26.33, Nicolo Martinenghi/Felipe Lima (Aug 2022)/(June 2019) 50 Breast 29.44, Ruta Meilutyte (Aug 2022) 29.30, Benedetta Pilato (May 2021)
56.88, Adam Peaty (Jul 2019) 58.15, Adam Peaty (Jun 2019) 100 Breast 1:04.82, Yulia Efimova (Jun 2017) 1:04.13, Lilly King (Jul 2017)
2:05.95, Zac Stubblety-Cook (May 2022) 2:07.28, Josh Prenot (Jul 2018) 200 Breast 2:19.67, Rikke Pedersen (Jun 2014) 2:17.55, Evgeniia Chikunova (Apr 2023)
22.35, Caeleb Dressel (Jul 2019) 22.27, Andrii Govorov (Jul 2018) 50 Fly 24.43, Sarah Sjostrom(Jul 2014) 24.60, Sarah Sjostrom (Jul 2017)
49.45, Caeleb Dressel (Jul 2021) 49.82, Michael Phelps (Aug 2009) 100 Fly 55.76, Sarah Sjostrom(Jun 2017) 55.48, Sarah Sjostrom(Aug 2016)
1:50.34 Kristof Milak (Jun 2022) 1:51.51, Michael Phelps (Aug 2009) 200 Fly 2:03.41, Jessicah Schipper (Aug 2009) 2:01.81, Liu Zige (Oct 2009)
1:54.00, Ryan Lochte (Jul 2011) 1:54.10, Ryan Lochte (Jul 2009) 200 IM 2:06.15, Ariana Kukors (Aug 2009) 2:06.12, Katinka Hosszu (Aug 2015)
4:03.84, Michael Phelps (Aug 2008) 4:07.01, Ryan Lochte (Aug 2009) 400 IM 4:29.89, Katinka Hosszu (Mar 2016) 4:25.87, Summer McIntosh (Mar 2023)

 

ALCUNE OSSERVAZIONI:

La stragrande maggioranza dei veri record mondiali è stata stabilita in piscine coperte. Sei record mondiali maschili sono stati nuotati all’aperto, rispetto agli 11 al chiuso. Per quanto riguarda le donne, solo due record mondiali sono stati realizzati all’aperto: I 200 stile libero di Federica Pellegrini e i 50 farfalla di Sjostrom. In totale sono otto su 28, ovvero il 28,57%.

Naturalmente, un fattore importante che gonfia questa statistica è che ci sono più piscine da 50 metri al coperto che all’aperto. Inoltre, ci sono poche piscine da 50 metri all’aperto che sono utilizzabili per tutte e quattro le stagioni, il che significa che c’è una finestra limitata ogni anno per stabilire un record in una piscina all’aperto.

La separazione dei libri dei record porta a una rinascita dei costumi gommati. In gran parte, questo è dovuto al fatto che i Campionati Mondiali del 2009 si sono svolti nella piscina all’aperto di Roma. In quell’occasione sono stati stabiliti 22 record mondiali individuali. E se facciamo una distinzione tra record indoor e outdoor, nove di quelli precedentemente cancellati torneranno nei libri.

In totale, se si creano due libri dei record, ci saranno 17 record con i costumoni gommati.

Ci sono cinque nuotatori che detengono sia il record indoor che quello outdoor. Si tratta di: Cesar Cielo, Adam Peaty, Ryan Lochte, Katie Ledecky e Sjostrom. Di questi cinque, solo le donne detengono entrambi i record in più gare. Ledecky detiene entrambi i record negli 800 e nei 1500 stile libero. Mentre Sjostrom li detiene entrambi nei 50 e nei 100 farfalla.

Tra le persone che detengono entrambi i record nello stesso evento, quelli della Ledecky nei 1500 stile libero sono i più distanti tra loro. Ha nuotato il suo record all’aperto (15:28.36) nell’agosto 2014 e quello al coperto (15:20.48) nel maggio 2018, con un intervallo di quasi quattro anni. La prossima è Sjostrom, che ha nuotato i suoi 50 farfalla a tre anni di distanza l’uno dall’altro.

Se World Aquatics tenesse i registri in questo modo, il record più vecchio apparterrebbe a Ian Thorpe, il cui 3:40.08 del luglio 2002 sarebbe il record mondiale indoor dei 400 stile libero maschili. I 400 stile libero maschili presentano anche la minor differenza tra i record indoor e quelli outdoor: Thorpe e Paul Biedermann sono separati da un solo centesimo. Altri record con piccole differenze sono i 200 misti femminili e maschili.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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