CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
- Sito web dell’evento
- INDICE DELLE ANTEPRIME
Anteprime Mondiali 2023. Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.
200 METRI MISTI MASCHILI
- World Record: Ryan Lochte, United States — 1:54.00 (2011)
- World Junior Record: Hubert Kos, Hungary — 1:56.00 (2021)
- Championship Record: Ryan Lochte, United States — 1:54.00 (2011)
- 2022 World Champion: Leon Marchand, France — 1:55.22
RANKING MONDIALE 2022/2023
2022-2023 LCM Men 200 IM
Marchand
1:54.82
2 | Wang Shun | CHN | 1:55.55 | 05/01 |
3 | Duncan Scott | GBR | 1:55.95 | 07/27 |
4 | Shaine Casas | USA | 1:56.06 | 04/15 |
5 | Tom Dean | GBR | 1:56.07 | 07/27 |
La gara dei 200 misti maschili è stata una di quelle che ha visto un completo avvicendamento sul podio delle Olimpiadi di Tokyo. Tutti e sei dovrebbero tornare in azione a Fukuoka, il che significa che sarà una lotta anche solo per arrivare in finale. Infatti, oltre ai sei, ci sono molti astri nascenti che sperano di rovinare la festa a Fukuoka.
UNA RIVALITÀ RINNOVATA
CARSON FOSTER
Se tutto va come previsto, i 200 misti saranno il terzo duello dell’incontro tra Leon Marchand e Carson Foster. I due hanno già gareggiato nei 400 misti e il giorno prima nei 200 farfalla, quindi avremo una buona percezione della forma di entrambi.
Essendo stelle nascenti di questo sport con una formazione simile, si sta sviluppando una sana rivalità tra Marchand e Foster. Si sono affrontati negli ultimi due anni in NCAA. Ora tornano vasca lunga per la prossima edizione della sfida. Marchand ha vinto questa gara l’anno scorso con un record francese di 1:55.22.
Dato che all’inizio della gara aveva vinto i 400 Misti con un vantaggio di oltre due secondi, la gara è stata più combattuta di quanto molti si aspettassero. Marchand era settimo dopo la frazione a farfalla e terzo a metà gara. Ha preso il comando nella frazione a rana e ha tenuto testa a Foster per 0,49 secondi.
LEON MARCHAND
Se Marchand si atterrà alla formazione del 2022, dovrà affrontare la doppia finale dei 200 farfalla/200 Misti il giorno prima della finale dei 200 Misti. Ha avuto un altro anno intero di allenamento, ma una differenza importante rispetto al 2022 è che Foster deve gestire lo stesso programma di eventi individuali.
Foster ha avuto un’agenda fitta di impegni ai Trials statunitensi, ma questa sarà una nuova sfida per lui.
Non ha mai dovuto gestire semifinali/finali contrastanti in un incontro internazionale di livello senior. Non dovrebbe essere un problema grave per lui, ma è un aspetto da tenere presente.
I due sono separati da meno di un secondo nella classifica mondiale della stagione.
Marchand è al secondo posto, grazie all’1:55.68 nuotato alle Westmont Pro Series, a meno di mezzo secondo dal suo record personale. Nel frattempo, Foster si trova al quarto posto con il suo 1:56.19 ottenuto ai Trials statunitensi, anch’esso a meno di mezzo secondo dal suo record personale.
Sono pronti a tornare sul podio, ma con un campo affollato di stelle tornate in forma, potrebbe essere una gara ancora più combattuta dell’anno scorso.
I MEDAGLIATI DI TOKYO TORNANO A COLPIRE
Un altro fattore di differenza potrebbe essere rappresentato dai medagliati olimpici del 2020. Duncan Scott, medaglia d’argento, si è ritirato dai Mondiali 2022 a causa del COVID-19. Il cinese Wang Shun, medaglia d’oro, e lo svizzero Jeremy Desplanches, medaglia di bronzo, non hanno superato le semifinali.
Wang Shun
A Tokyo, Wang vinse l’oro olimpico in 1:55.00, stabilendo un nuovo record asiatico e diventando il numero 3 della storia.
L’anno successivo ha avuto un risultato deludente a Budapest ai Mondiali del 2022, ma a quanto pare ha “ritrovato la motivazione e lo scopo”.
Lo dimostrano i suoi risultati di inizio stagione: in questa stagione è il più veloce al mondo.
Ai Nazionali cinesi ha stabilito 1:55.55, a soli 0,55 secondi dal suo record personale.
Sembra quindi che sia pronto a riaffermarsi sulla scena mondiale e a sfidare l’oro.
DUNCAN SCOTT
È un po’ più difficile leggere la forma di Scott.
Ha perso un posto individuale nei 200 stile ai Campionati Britannici e da allora ha abbandonato i 100 stile, lasciando i 200 misti come unica gara individuale.
I 200 misti e i 100 stile libero sono in conflitto diretto, quindi non è sorprendente che ne abbia abbandonato uno.
Tuttavia, avere un solo evento individuale è praticamente inaudito per Scott, che è noto per la sua versatilità. Detto questo, quasi sicuramente arriverà alla finale dei 200 misti con molta più energia del solito.
Scott ha già detto che “tutto il suo allenamento è incentrato su Parigi. Qualsiasi cosa faccia qui [a Fukuoka] è un bonus rispetto a ciò che fa a Parigi”. Il ventiseienne dovrebbe essere ancora un fattore nella finale, ma sarà molto diverso rispetto alla sua ultima finale dei 200 misti a livello internazionale. Non ha mai gareggiato né con Marchand né con Foster in una manifestazione di questo livello. Arriva a questo appuntamento con un record stagionale di 1:56.72 che lo colloca al n. 8 del mondo.
JEREMY Desplanches
Nel frattempo, Desplanches si trova più indietro nella classifica con un record stagionale di 1:58.70, quindi ha del lavoro da fare se vuole tornare in finale. Detiene il record nazionale svizzero di 1:56.17 ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo. Questo tempo gli sarebbe valso il bronzo a Budapest l’anno scorso, ma visti i tempi già ottenuti in questa stagione, avrà bisogno di un record personale per vincere la medaglia.
Daiya Seto
Seto non ha vinto la medaglia alle Olimpiadi di Tokyo (si è classificato quarto, cinque decimi dietro a Desplanches) ma nell’ultimo anno ha ritrovato la sua forma.
Dopo essere finito fuori dalle medaglie a Tokyo, Seto è tornato sul podio dei 200 misti a Budapest, superando Chase Kalisz per il bronzo (1:56.22).
Il campione del mondo 2019 si è già avvicinato a questo tempo in questa stagione, nuotando in 1:56.62 al Japan Swim 2023.
Sarà una battaglia in salita per Seto tornare sul podio a Fukuoka, soprattutto se Wang è in forma, ma ha dimostrato di avere una possibilità.
SPINGERE IL RITMO
Tom Dean
L’anno scorso Tom Dean si è cimentato nei 200 misti. È stato sorprendente vedere il campione olimpico in carica dei 200 stile libero accettare la gara, ma gli è andata bene. È arrivato quinto e ha superato per la prima volta l’1:57 (1:56.77).
Era appena al di sotto di questo tempo quando ha vinto l’argento ai Giochi del Commonwealth del 2022 (1:57.01), ma ha fatto un ottimo tempo di 32.97 a rana. L’unica persona più veloce nella finale dei Mondiali è stato Kalisz, che ha fatto un tempo di 32,86.
Ovviamente non funziona così, ma se si scambia il suo tempo dei Giochi del Commonwealth con quello dei Mondiali del 2022, si ottiene 1:56,13. In questa stagione ha già nuotato un record personale con 1:56.65 (33.46 rana). Quindi, se a Fukuoka porterà una forma simile a quella dell’estate scorsa, è probabile che sia al centro dell’azione nella finale.
HUBERT KOS
L’ungherese Hubert Kos si è classificato al sesto posto ai Mondiali del 2022. Detiene il record mondiale juniores con il suo 1:56.00 ai Campionati Europei del 2021. In quell’occasione, l’anno scorso, ha nuotato in 1:57.72 per ottenere l’oro, la sua prima vittoria sulla scena internazionale.
Da allora si è trasferito negli Stati Uniti, allenandosi con Bob Bowman alla ASU e provando l’NCAA.
Bowman ha avuto molto successo con gli atleti mististi. Dopo un solido debutto in NCAA, sarà interessante vedere come l’allenamento all’ASU abbia influenzato la sua velocità in vasca lunga. Da quando si è trasferito negli Stati Uniti, Kos non ha gareggiato molto in lunga. Ha partecipato solo alle Westmont Pro Series dove non ha disputato i 200 misti.
Il suo stato di forma è un grande punto interrogativo, ma non ci stupiremo a vederlo di nuovo in finale.
FINLAY KNOX
Un altro giovane nuotatore a cui prestare attenzione è Finlay Knox. Oggi ha 22 anni e ha battuto il record canadese nei 200 misti quattro volte negli ultimi due anni. È l’unico canadese ad aver superato l’1:59 e ha abbassato il record fino all’1:57.26 nuotato ai Trials canadesi del 2023.
L’anno scorso, Knox non ha raggiunto il suo massimo nei preliminari. Nuotò un 1:59.60 e mancò le semifinali, piazzandosi al 17° posto. Non vorrà ripetere quell’errore. Sta migliorando rapidamente e ai Mondiali SC 2022 di Melbourne ha vinto il bronzo sia nei 100 che nei 200 misti. Se gioca bene le sue carte, potrebbe arrivare in finale.
ALTRI NOMI DA TENERE D’OCCHIO
Lewis Clareburt
In questo campo, ci sono circa 12 nomi che potrebbero avere una chance di arrivare in finale. Due di questi nuotatori da non dimenticare sono Lewis Clareburt e Alberto Razzetti.
Clareburt ha raggiunto la finale l’anno scorso, classificandosi settimo (1:58.11). Ha poi ottenuto il bronzo ai Giochi del Commonwealth, dietro a Scott e Dean. A Birmingham ha vinto il bronzo in 1:57.59, avvicinandosi così al suo record personale di 1:57.27 di Tokyo, dove si è classificato ottavo.
Il ventiquattrenne Kiwi ha fatto 1:59.14 in questa stagione. Quindi, ha del lavoro da fare a Fukuoka, ma non vale la pena di leggere troppo il tempo. Non ha ancora avuto motivo di mostrare la sua velocità in questa stagione.
ALBERTO RAZZETTI
Razzetti si è guadagnato l’argento ai Campionati Europei del 2022 in 1:57.82. È stata una nuotata forte per l’ormai 24enne italiano, che aveva vinto l’oro nei 400 Misti all’inizio dell’incontro. Il record di Razzetti è un 1:57.13 ottenuto ai Campionati Italiani del 2021. L’anno scorso ha impiegato 1:57.74 per accedere alla finale dei Mondiali.
Servirà un PB se vuole passare dal 10° posto dell’anno scorso alla finale.