Giovedì scorso, la medaglia d’oro olimpica 2016 e detentrice del record mondiale Mireia Belmonte ha parlato con i media in occasione del lancio del suo nuovo progetto intitolato “Open Promises Mireia Belmonte“, sponsorizzato dalla casa automobilistica Hyundai. La Belmonte ha parlato di come si sta preparando per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, di cosa comporta “Open Promises” e della controversia che ha coinvolto il presidente del calcio spagnolo Luis Rubiales e la squadra di calcio femminile spagnola.
FUTURO NEL NUOTO
Secondo Diario ABC, Belmonte si sta riprendendo da problemi cronici alla spalla che l’hanno tenuta lontana da competizioni importanti come i Campionati del Mondo del 2022 e del 2023. L’atleta ha dichiarato che i problemi alla spalla sono migliorati. Il suo obiettivo sono i Giochi Olimpici di Parigi 2024 la prossima estate.
Ha dichiarato Belmonte:
Sto vedendo che mi sto riprendendo, che posso nuotare un po’ di più e che voglio davvero gareggiare.
Ho avuto degli infortuni, ma mai un recupero così lungo.
Sono fortunata perché anni fa mi sono preparata mentalmente per quei momenti in cui ci sono giorni in cui vai veloce, altri in cui vai piano e altri ancora in cui devi rallentare.
Secondo Relevo, Belmonte inizierà l’allenamento in altitudine a novembre a Fort Romeu in Francia.
Questo allenamento sarà un “test” per lei e spera di poter tornare a gareggiare in seguito. Per il prossimo anno vuole abbandonare gli 800 e i 1500 stile libero e concentrarsi sui 200 e 400 stile libero. Inoltre, vuole dare priorità alle gambe piuttosto che alle braccia durante gli allenamenti.
IL PROGRAMMA GARE DEL 2024
Belmonte ha ammesso le difficoltà che potrebbero derivare dal programma di nuoto del 2024. Ci saranno i Campionati Mondiali del 2024 a febbraio, i Campionati Europei a maggio e le Olimpiadi a Luglio. Afferma che sarà difficile raggiungere gli standard di qualificazione per questi incontri, ma è disposta a “fidarsi del processo”.
Ha detto Belmonte a Relevo
In tutto questo tempo non ho perso la voglia di allenarmi e gareggiare. ho continuato a lottare giorno per giorno, anche se a un certo punto ho dovuto fermarmi prima di andare avanti.
Belmonte, che ha 32 anni, ha gareggiato per l’ultima volta nell’ottobre 2022 in occasione della tappa berlinese della World Aquatics Cup. La sua ultima gara in lunga è stata ai Campionati Europei del 2022. A Roma ha raggiunto il 17° posto nei 400 stile libero (4:18.33), il 32° nei 100 farfalla (1:02.73), l’11° nei 200 farfalla (2:14.01), il 14° nei 200 misti (2:15.47) e il 10° nei 400 misti (4:48.18). Se riuscirà a qualificarsi per Parigi 2024, avrà partecipato a quattro diverse Olimpiadi.
OPEN PROMISES MARIA BELMONTE
All’evento Hyundai di giovedì, Belmonte ha presentato “Open Promises Maria Belmonte“, un circuito di gare di nuoto destinato ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni. La prima gara del circuito si terrà a Barcellona il 30 settembre, ma ci saranno altre tappe a Madrid, Siviglia, Castellon, Bilbao e Santiago. Tutte le gare si svolgeranno in un unico evento: i 200 misti.
“Vogliamo promuovere il nuoto tra i giovani e i 200 misti sono la prova migliore per farlo, perché sono i più completi“, ha detto Belmonte.
“Promesse aperte” prevede due categorie per maschi e femmine. La categoria giovanile (maschi di 13-14 anni, femmine di 11-12 anni) e una categoria più grande, quella degli adolescenti (maschi di 15-16 anni, femmine di 13-14 anni). I vincitori di ognuna delle quattro categorie di gara potranno trascorrere una giornata con Belmonte presso il Centro spagnolo di allenamento ad alte prestazioni per il nuoto.
ha detto Belmonte parlando dei suoi obiettivi per “Open Promises”:
Al di là delle medaglie e delle classifiche, spero che i partecipanti trovino in questa competizione un’esperienza arricchente, in cui nascano amicizie e si formi uno spirito di cameratismo.
Voglio che si godano ogni momento in acqua e che sappiano che questo sport va ben oltre la vittoria.
LUIS RUBIALES
Belmonte ha parlato delle azioni del presidente del calcio spagnolo Luis Rubiales, affermando che “non possono essere giustificate”.
“Sono molto dispiaciuta che una controversia come quella di Rubiales abbia offuscato i risultati della squadra di calcio femminile spagnola”, ha detto Belmonte. “Quello che è successo non può essere giustificato, ma credo che dobbiamo anche dare risalto e valore ai risultati ottenuti. Non è facile vincere una Coppa del Mondo, a maggior ragione nel calcio, dove gli uomini hanno più importanza e noi dovremmo dare più importanza alle donne”.