World Aquatics ha nominato un comitato di cinque persone per verificare la propria procedura antidoping e venerdì ha inviato una lettera alle federazioni affiliate per informarle della decisione.
Il World Aquatics Bureau ha raccomandato la revisione dopo che il mese scorso è emersa la notizia che 23 nuotatori cinesi sono risultati positivi ai test del 2021.
Secondo quanto riportato da The Sports Examiner nella lettera si legge:
Vi informiamo che, per decisione del World Aquatics Bureau, è stato nominato un comitato di revisione delle verifiche antidoping per rivedere il processo e la procedura di World Aquatics (e della precedente FINA) nell’esaminare le procedure relative al doping. L’obiettivo è quello di migliorare la nostra comprensione del processo decisionale e di revisione dell’antidoping all’interno della nostra federazione per quanto riguarda questo caso particolare e di trarre da questa esperienza tutti gli insegnamenti per rendere World Aquatics più attrezzata per il futuro. La vostra fiducia, e quella di tutti gli atleti, nel nostro sistema è fondamentale per il nostro futuro insieme.
La commissione di cinque persone comprende il quattro volte medaglia olimpica Florent Manaudou, insieme ai membri del Consiglio di Supervisione dell’Aquatics Integrity Unit Miguel Cardenal e Ken Lalo, alla nuotatrice paralimpica Annabelle Williams e all’allenatore brasiliano Fernando Possenti.
Sebbene World Aquatics non sia stata direttamente coinvolta nel caso di doping cinese del 2021, l’organizzazione spera di garantire che le sue procedure siano tutte consolidate in futuro.
“Ci auguriamo che i risultati di questa indagine contribuiscano a cancellare ogni dubbio sul movimento antidoping e a tranquillizzare i nostri atleti in vista dei Giochi Olimpici di Parigi”, si legge nella lettera.
L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) è stata oggetto di pesanti critiche per la gestione del caso cinese. All’epoca, il caso fu indagato dall’Agenzia Antidoping Cinese (CHINADA), che concluse che i test positivi alla trimetazidina (TMZ) erano dovuti a una contaminazione. La WADA ha poi dichiarato di non essere “in grado di smentire” tali conclusioni.
È in corso una revisione indipendente, guidata dal procuratore svizzero Eric Cottier (anche se la WADA ha ricevuto critiche per la scelta di Cottier).
La relazione del comitato di revisione di World Aquatics, composto da cinque persone, è prevista per la fine di giugno.
CORRELATI:
- World Aquatics istituisce un comitato di revisione sulla gestione dello scandalo doping
- Un Procuratore Indipendente Revisionerà La Gestione Di WADA Dello Scandalo Doping
- La Cina Ha Versato Un Contributo Extra Di 2 Milioni Di $ A WADA tra il 2018/2019
- Chi É Nella Lista Dei 23 Nuotatori Cinesi Positivi E Chi No
- La Cina Risponde Alle Inchieste Sul Caso Doping “Notizie False”
- Le reazioni degli atleti allo scandalo doping cinese
- Le Inchieste Di New York Times E ARD Ed I Dettagli Sul Caso Dei 23 Cinesi Positivi Ai Test
- WADA risponde al caso dei 23 nuotatori cinesi positivi ai test antidoping
- 23 nuotatori cinesi positivi ai test antidoping avrebbero gareggiato a Tokyo 2020
- Aggiornamento: World Aquatics Smentisce La Notizia Della Squalifica Della 4×200 Cinese
- Staffetta 4×200 Stile Libero Femminile Cinese Rischia Il Ritiro Dell’Oro Di Tokyo2020