OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024
- Pool Swimming: July 27 – August 4, 2024
- Open Water Swimming: August 8 – 9, 2024
- La Défense Arena — Paris, France
- LCM (50 meters)
- Meet Central
- Batterie ore 11:00/finali ore 20:30
- Programma gare e orari
- Nazionali ufficializzate
- Nazionale Italiana
- Indice anteprime olimpiche
- Entry List
- Dove vedere le Olimpiadi di Parigi
- Iscrizioni giornaliere Italiani
- PAGINA DEDICATA A PARIGI 2024(notizie)
- EVENT PAGE (focus gare)
Tra pochi giorni, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.
Prima del fischio d’inizio, analizziamo in anteprima tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.
INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE
4×100 metri stile libero maschili
- World Record: 3:08.24 — United States (M. Phelps, G. Weber-Gale, C. Jones, J. Lezak) (2008)
- World Junior Record: 3:15.49 — United States (D. Diehl, M. Williamson, H. Williams, J. Zhao) (2023)
- Olympic Record: 3:08.24 — United States (M. Phelps, G. Weber-Gale, C. Jones, J. Lezak) (2008)
- 2020 Olympic Champion: United States (C. Dressel, B. Pieroni, B. Becker, Z. Apple) — 3:08.97
Nota: per i tempi aggregati delle nostre migliori nazioni qui sotto, la prima colonna (Season-Best) è la somma dei migliori tempi di partenza da fermo di ciascuna frazione durante il periodo di qualificazione, senza considerare le partenze in staffetta. La seconda colonna è un po’ più predittiva, in quanto estrae il miglior tempo o intertempo di quell’atleta (che siamo riusciti a trovare) durante il periodo di qualificazione. Se il migliore dell’atleta è stato ottenuto da una partenza da fermo, abbiamo usato quello rispetto alla sua frazione di staffetta più veloce. Il nuotatore presumibilmente principale di ogni staffetta è elencato per primo con il suo miglior tempo di partenza da fermo, seguito dai tre con gli split della staffetta, a meno che non sia indicato diversamente.
La staffetta maschile 4×100 stile libero regala sempre fuochi d’artificio alle Olimpiadi.
È responsabile del momento forse più famoso nella storia del nuoto americano, quando Jason Lezak ha raggiunto i francesi negli ultimi 50 metri con un tempo di 46,06 che è ancora il più veloce di tutti i tempi, salvando la ricerca di Michael Phelps di otto ori olimpici a Pechino. Quattro anni dopo, i francesi ricambiarono il favore mettendo sotto gli americani per l’oro. E questo solo tra il 2008 e il 2012, mentre la storia ci insegna che la drammatica eredità di questa gara, dagli australiani che hanno battuto gli americani nel 2000 al Sudafrica che ha sconfitto gli americani nel 2004, si estende a tutto il mondo.
Quest’anno non dovrebbe essere diverso.
I recenti campioni del mondo
Gli americani hanno vinto l’oro a Tokyo con il tempo di 3:08.97, il terzo più veloce della storia dietro solo a Stati Uniti e Francia in quell’epica gara del 2008. Da allora, i tempi di vittoria ai Campionati del Mondo di questo quadriennio sono diventati progressivamente più bassi.
- 3:09.34 per l’oro ai Mondiali del 2022
- 3:10.16 per l’oro ai Mondiali del 2023
- 3:11.08 per l’oro ai Mondiali del 2024
Ci si aspetta che i tempi di vittoria tornino a calare a Parigi, con tutte le squadre che si spera siano in grado di fare il pieno di energia.
STATI UNITI CAMPIONI OLIMPICI IN CARICA – CAMPIONI DEL MONDO 2022
Nuotatore | miglior tempo da fermo
nel periodo di qualificazione |
nuotatore | miglior tempo da lanciato
nel periodo di qualificazione |
|
Jack Alexy | 47.08 | Caeleb Dressel | 47.53 | |
Chris Guiliano | 47.25 | Chris Guiliano | 47.25 (flat start) | |
Caeleb Dressel | 47.53 | Hunter Armstrong | 47.59 (flat start) | |
Hunter Armstrong | 47.59 | Jack Alexy | 47.00 | |
3:09.45 | 3:09.37 |
Gli americani hanno lanciato il guanto di sfida ai Trials Olimpici degli Stati Uniti quando i primi sei uomini della finale dei 100 stile libero hanno superato i 48 secondi. È stata una gara combattuta, che alla fine ha visto i più giovani Jack Alexy e Chris Guiliano prevalere sul campione olimpico in carica Caeleb Dressel.
Nonostante Dressel abbia perso la gara individuale, è difficile non considerarlo il nuotatore di punta. Mettere Dressel al primo posto consente agli americani di sfruttare la sua partenza potentissima.
La staffetta si svolgerà il primo giorno e questo potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
Mentre tutti saranno freschi e pronti a dare il massimo, i debuttanti potrebbero essere estremamente nervosi.
Con la staffetta nella prima notte, gli allenatori devono basarsi solo sui campi di allenamento e sulle eliminatorie per decidere chi sta nuotando bene. Dressel è una presenza fissa in questa staffetta che, in un mondo ideale per gli americani, dà un tono calmo e sicuro agli altri tre nuotatori.
Sommando le frazioni più prevedibili, il tempo degli americani scende a 3:09.37. C’è spazio anche per i miglioramenti. Dressel può essere più veloce e, dopo il 47,08 dei Trials Olimpici degli Stati Uniti. Alexy può probabilmente fare una frazione di nuoto sotto i 47 secondi. A Fukuoka ha nuotato più volte nello stile libero, con una punta di 47,00. Gli Stati Uniti sono terzi nella start dei Giochi, ma dato che il loro tempo cumulativo è di oltre un secondo inferiore a quello della nazione più veloce (l’Australia) e che hanno ancora margine di miglioramento, sono i favoriti per questa gara.
Australia (Campioni del mondo 2023)
Swimmer | Fastest Flat Start, Qualifying Period | Swimmer | Fastest Split, Qualifying Period | |
Kyle Chalmers | 47.15 | Jack Cartwright | 47.84 | |
Flynn Southam | 47.77 | Flynn Southam | 47.57 | |
Jack Cartwright | 47.84 | William Yang | 48.08 (flat start) | |
William Yang | 48.08 | Kyle Chalmers | 46.56 | |
3:10.84 | 3:10.05 |
La prima cosa che gli allenatori olimpici australiani faranno è mettere Kyle Chalmers nel ruolo di ancora.
Per anni è stato costantemente competitivo in quel ruolo, trascinando i suoi atleti sul podio grazie ad alcune prestazioni davvero impressionanti. Possiede quattro dei 10 tempi di staffetta più veloci della storia. Più di recente, ha fatto registrare un 46,56 ai Campionati del Mondo 2023, spingendo gli australiani dal terzo posto sui 300 metri al loro primo titolo mondiale in questa gara dal 2011.
Ma non è stato solo Chalmers a portare gli australiani sul gradino più alto del podio. Anche gli altri tre uomini della staffetta, Jack Cartwright, Flynn Southam e Kai Taylor,si sono fatti valere.
Per la prima volta dal 2011, tutte le frazioni della staffetta erano sotto i 48″.
Anche qui si tratta di un’altra staffetta giovane, visto che tutti tranne Chalmers sono al debutto olimpico. Ma come si può vedere dalla colonna dei pronostici, c’è sicuramente spazio per il quartetto di scendere dalla partenza da fermo. A seconda dell’andamento delle batterie, gli australiani hanno anche la possibilità di schierare Taylor o Zac Incerti. Entrambi hanno un tempo migliore di Cartwright: Taylor ha corso in 48,37 nell’aprile di quest’anno e Incerti porta con sé l’esperienza olimpica e un tempo migliore di 48,51.
Queste difficili decisioni saranno prese dopo le eliminatorie. Ma se i primi tre nuotatori della finale manterranno la gara serrata, l’Australia avrà sempre la possibilità di vincere – e sicuramente di salire sul podio – con Chalmers in testa.
Cina (Campioni del mondo 2024)
Swimmer | Fastest Flat-Start, Qualifying Period | Swimmer | Fastest Split, Qualifying Period | |
Pan Zhanle | 46.80 | Pan Zhanle | 46.80 | |
Wang Haoyu | 47.89 | Chen Juner | 47.85 | |
Chen Juner | 48.13 | Ji Xinjie | 48.18 | |
Ji Xinjie | 48.26 | Wang Haoyu | 46.97 | |
3:11.08 | 3:09.80 |
Ci saranno due gare durante la staffetta maschile dei 400 stile libero.
Innanzitutto, c’è la gara per l’oro nella staffetta.
Ma c’è anche la domanda persistente se qualcuno batterà il record del mondo in testa alla staffetta.
Se il record mondiale dei 100 stile libero verrà battuto a Parigi, è molto probabile che accada qui. Molte delle stelle più veloci della manifestazione sono impegnate nell’ancoraggio o non fanno parte della staffetta, lasciando Pan Zhanle come il candidato più probabile per questa impresa.
Ai Campionati del Mondo del 2024, Pan è esploso, guidando questa staffetta in 46.80 per battere il record del mondo e portare la squadra cinese all’oro (3:11.08). Ha abbassato il record di David Popovici di sei centesimi e i due sono ora a pari merito per il maggior numero di nuotate sotto i 47 nella storia, grazie al 46,88 di Popovici ai Campionati europei del 2024.
Anche se Pan dovesse mancare il record mondiale, è molto probabile che la Cina sia in vantaggio al primo scambio. Se tutti e quattro i membri di questa staffetta riusciranno ad accendersi contemporaneamente, in particolare Pan e Wang, saranno in grado di confermare con l’oro olimpico la vittoria ottenuta ai Mondiali del 2024. Se Chen e Ji non si perdono nella confusione, due 46 di Pan e Wang potrebbero essere troppo per un’altra squadra.
Ci sono molti “se” per questa squadra, il che rende difficile il loro posizionamento. Se tutti e quattro i nuotatori si faranno valere, avranno buone possibilità di vincere l’oro, ma non c’è molto spazio per gli errori in questo campo, dove tutti gli altri contendenti alle medaglie hanno almeno un forte veterano e un nuotatore in grado di ottenere un 46 di frazione. Le argomentazioni a favore di una loro vittoria sono valide quanto quelle a favore di un loro mancato podio.
Un modello di coerenza (Italia)
Swimmer | Fastest Flat-Start, Qualifying Period | Swimmer | Fastest Split, Qualifying Period | |
Alessandro Miressi | 47.54 | Alessandro Miressi | 47.54 | |
Thomas Ceccon | 47.98 | Manuel Frigo | 47.79 | |
Leonardo Deplano | 48.09 | Lorenzo Zazzeri | 47.99 | |
Manuel Frigo | 48.25 | Thomas Ceccon | 47.03 | |
3:11.85 | 3:10.35 |
L’Italia ha ottenuto la sua prima medaglia in questa gara ai Giochi di Tokyo, conquistando l’argento con il record nazionale di 3:10.11.
Da allora l’Italia è sempre salita sul podio in questa gara.
Anche la composizione della staffetta non è cambiata molto. Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon hanno ottenuto l’argento a Tokyo, il bronzo a Budapest e l’argento a Fukuoka.
A Doha è mancato Ceccon, ma Miressi, Zazzeri, Frigo e Paolo Conte Bonin hanno vinto l’argento.
Sono una minaccia affidabile per le medaglie, ma non hanno ancora trovato l’oro. Quando questa squadra ha conquistato l’argento a Tokyo, è riuscita ad avere quattro 47, cosa che non è più accaduta, anche se si è avvicinata al record nazionale con un 3:10.49. In un mondo in cui i nuotatori di questo settore nuotano costantemente con tempi da 46, l’Italia ha bisogno di uno dei suoi se vuole mantenere la sua presa sul podio. Ceccon ha sfiorato la barriera nel 2023, con un tempo di 47,03 che gli è valso l’argento, mentre Chalmers lo ha superato per l’oro.
La costanza è stata il loro punto di forza in questo quadriennio, il che rende probabile che, sebbene Leonardo Deplano abbia ottenuto un miglior tempo durante il periodo di qualificazione, si rivolgeranno comunque a Zazzeri per la staffetta finale, a meno che Deplano non abbia una grande nuotata al mattino. Possono contare sul primatista italiano dei 100 stile libero Miressi per un 47 medio/alto e Ceccon è stato un’ancora affidabile per loro.
Ma per loro la costanza potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio; se vogliono l’oro, hanno bisogno che almeno uno dei loro nuotatori esca dalla costanza e metta insieme una grande nuotata in finale. Detto questo, sono un’opzione affidabile per il podio.
Fuori per vendetta (Gran Bretagna)
Matt Richards | 47.45 | Matt Richards | 47.45 | |
Duncan Scott | 47.92 | Jacob Whittle | 48.03 (flat start) | |
Tom Dean | 47.94 | Tom Dean | 47.94 (flat start) | |
Jacob Whittle | 48.03 | Duncan Scott | 47.37 | |
3:11.34 | 3:10.79 |
Se c’è una nazione in campo con qualcosa da dimostrare, è la Gran Bretagna. Non hanno mai vinto una medaglia nella 4×100 stile libero maschili ai Giochi Olimpici, una striscia che si è allungata quando hanno mancato la finale di Tokyo per quattro centesimi e si sono accontentati di un deludente 9° posto (3:13.17). Ai Mondiali del 2022 si sono ripresi conquistando il 4° posto e stabilendo il record nazionale di 3:11.14.
Un anno dopo, però, sono rimasti ancora una volta con l’amaro in bocca. Dopo aver fatto registrare quello che sembrava essere il miglior tempo nelle eliminatorie di Fukuoka (3:10.47), sono stati squalificati per un cattivo scambio di staffetta. Quella nuotata avrebbe rappresentato un nuovo record nazionale ed è stata sottolineata da un 46,95 di Matt Richards. Quindi non solo è sembrato che abbiano lasciato molto sul tavolo, ma ha anche costretto Richards, Jacob Whittle, Tom Dean e Duncan Scott ad andare ai Campionati Mondiali del 2024 per qualificarsi per la staffetta per le Olimpiadi. Lo hanno fatto tranquillamente con un 3:12.55 per il quarto posto ed è difficile non pensare che questa staffetta abbia solo scalfito la superficie del suo potenziale.
Dato che Richards è ora il detentore del record britannico nei 100 stile libero, sembra probabile che sia lui a partire. Whittle ha un PB di 48.03 in partenza da fermo, risalente al dicembre 2023, ma ha fatto 47.37 nella staffetta squalificata (anche se è stato lui a saltare in anticipo). Inoltre, Dean e Scott hanno una chiusura letale. Scott ha da tempo il ruolo di ancora. Possiede il secondo split più veloce della storia con un 46,14 ai Campionati del Mondo 2019. Ma Dean ha dimostrato di essere anche un’ancora più che capace durante l’intensa stagione 2022. Scott si è ritirato dai Mondiali dopo aver contratto il COVID-19 e Dean è subentrato nel ruolo di ancora con split da 47 e mezzo che ha migliorato con due split da 46 (46,70 e 46,95) per l’Inghilterra ai Giochi del Commonwealth.
Questa staffetta cerca finalmente di liberare tutto il suo potenziale. Le Olimpiadi sono il momento perfetto per farlo. Se riusciranno ad arrivare in finale, potranno conquistare la loro prima medaglia olimpica in questa gara.
Puntare a un rovesciamento
Francia
Evidenziati dalla partenza da fermo di Maxime Grousset in 47.33, i francesi sperano di far esaltare il pubblico di casa fin dalle prime ore del meeting, tornando sul podio dopo che la loro striscia si è interrotta a tre a Tokyo. Si tratta di un compito arduo e non si sa quale sarà la forma di Rafael Fente-Damers , che si è lussato la spalla dopo aver festeggiato ai Campionati francesi. Ma hanno anche un rinnovato Florent Manaudou, che ha nuotato 47,90 per il suo primo record personale in Gara dal 2015.
Canada
Il presunto quartetto canadese è costruito in modo simile alla squadra francese, tranne che per la mancanza del secondo sub-48. Josh Liendo è in testa per il Canada con una partenza da fermo in 47.55. La squadra dovrebbe sfruttare la velocità di Liendo aprendo con lui. Poi, si rivolgeranno a Yuri Kisil (48.19), Finlay Knox (48.29) e Javier Acevedo(48.50). Questi tre atleti hanno bisogno di grandi tempi se vogliono vincere la prima medaglia olimpica del Canada in questa gara. Liendo e Kisil facevano parte della squadra di Tokyo che ha mancato di poco la realizzazione di questo sogno con un record nazionale di 3:10.82 per il 4° posto, a 0,60 secondi dal podio.
Serbia
Velimir Stjepanovic, Nikola Acin, Justin Cvetkov e Andrej Barna hanno vinto questa gara ai Campionati Europei del 2024, facendo registrare il record nazionale di 3:12.90. Hanno partecipato alle finali dei Campionati mondiali di Budapest e Fukuoka e ora che hanno finalmente superato il limite di 3:13, sembrano pronti a fare il passo successivo raggiungendo la finale olimpica.
Ungheria
Anche l’Ungheria ha stabilito un record nazionale a Tokyo, conquistando il 5° posto in 3:11.06. Nandor Nemeth, Szebasztian Szabo e Kristof Milak tornano tutti da quella staffetta, con Hubert Kos che possiede la quarta partenza da fermo più veloce nella finestra di qualificazione. La forma di Milak è un grande punto interrogativo, ma questa staffetta servirà come primo punto di riferimento. Ha un miglior tempo di 48,26 durante il periodo di qualificazione, ma lo abbiamo visto essere molto più veloce, compreso un 46,89 ai Mondiali del 2022.