L’australiana Ariarne Titmus ha lasciato Parigi con 4 medaglie olimpiche, che la collocano tra le più grandi di tutti i tempi.
Titmus ha conquistato l’oro olimpico nei 400 metri stile libero femminili nella prima notte, poi ha ottenuto l’argento nei 200m stile libero, l’argento negli 800m stile libero e l’oro come membro della staffetta femminile australiana 4x200m stile libero.
Nel complesso della sua carriera, la stella allenata da Dean Boxall ha accumulato 8 medaglie olimpiche e non ha intenzione di fermarsi, anche se potrebbe prendersi una pausa per ricaricare le batterie dopo un programma così intenso a Parigi.
“Sicuramente farò una pausa molto lunga. Non ho ancora pianificato quando tornerò a nuotare. Voglio tornare quando mi sentirò pronta a farlo. Potrebbero essere anche 12 mesi”, ha dichiarato ai giornalisti.
Voglio solo essere sicura di essere pronta a Los Angeles. Non voglio tornare troppo presto e perdere il fuoco, credo
Dopo essere diventata due volte campionessa olimpica nel 2021, Titmus si è presa una meritata pausa dal nuoto, non toccando una piscina per tre mesi dopo i Giochi. Questa pausa è stata più un reset mentale che una necessità fisica, che le ha permesso di concentrarsi su hobby e attività al di fuori della piscina.
Penso che quattro anni siano un periodo lungo, quindi voglio prepararmi al meglio per i Giochi Olimpici. Per me è questa la priorità, non i campionati mondiali degli anni precedenti.
Perciò voglio avere il tempo di far crescere la fame e divertirmi per un po. (Parigi 2024)
L’americana Katie Ledecky, che ha battuto Titmus negli 800m stile libero, punta a Los Angeles 2028, così come la diciassettenne canadese Summer McIntosh. La McIntosh ha ottenuto l’argento nei 400m stile libero dietro la Titmus e ha vinto l’oro nei 200m farfalla, 200m misti e 400m misti, specialità in cui la Titmus non gareggia attualmente.
Titmus inoltre ha detto che secondo lei questo è il momento migliore per il nuoto mondiale in generale e per quello Australiano in particolare.
“Mi sento molto privilegiata e orgogliosa di contribuire a questo momento. Penso che la gente guarderà a questa epoca del nuoto e dirà che è stata una delle migliori”. (Parigi 2024)