SwimSwam ha incontrato Bob Bowman, direttore del nuoto all’università del Texas e allenatore della superstar olimpica Leon Marchand, per fare il punto sulla sua esperienza a Parigi.
All’inizio del podcast, Bowman rivela che Marchand è apparso “molto mediocre” negli allenamenti delle due settimane precedenti le Olimpiadi. A quanto pare questa è una tendenza per Marchand, dato che Bowman ha detto che è apparso così anche prima della migliore gara in yard della sua carriera, i campionati NCAA del 2023 in Minnesota.
C’è stato un allenamento pubblico nel campo di allenamento di Vichy, in Francia, in cui Leon si è tuffato davanti a 1.000 tifosi e Bowman ha detto che è sembrato “molto bravo”.
Bowman continua con le storie di Leon durante l’incontro e di come è stato vedere gli altri atleti non francesi avere successo. Conclude con un’anteprima della prossima stagione del nuoto texano, che prevede un quadrangolare con Texas, Virginia, Arizona State e NC State.
Preparazione Pre-Olimpica:
Bob Bowman ha affrontato un’importante transizione poco prima delle Olimpiadi, spostandosi dall’Arizona State University (ASU) all’Università del Texas. In mezzo a questo cambiamento, è riuscito a mantenere stabile l’allenamento dei suoi atleti, tra cui Léon Marchand. Riflettendo sulla sfida, Bob ammette che la prima settimana è stata la più dura, ma col tempo tutto si è stabilizzato e gli atleti hanno ripreso la preparazione con normalità.
Campi di Allenamento e Periodo Pre-Olimpico:
Dopo i Trials statunitensi, Bob ha seguito i suoi atleti a Toulouse, città natale di Léon, dove ha trascorso due settimane intensamente dedicate agli allenamenti con Léon e il compagno di squadra Hubi (Hubert Kos). Allenandosi presso il club locale sotto la guida di Nico Castel, il gruppo ha lavorato su dettagli specifici per perfezionare la preparazione. Successivamente si sono trasferiti a Vichy, sede di un campo di allenamento della nazionale USA nel 2012, per un’ulteriore fase di preparazione prima di partire per Parigi.
Strategie di Allenamento:
Durante le settimane che hanno preceduto le Olimpiadi, Bowman ha notato un andamento che descrive come “abbastanza nella norma” per Léon. A differenza di altri atleti, Léon tende a mantenere un livello costante, senza esplosioni di performance prima delle gare. Tuttavia, Bob ha prestato molta attenzione ai segnali del suo corpo, utilizzando test di lattato ematico per capire quando era il momento di intensificare il recupero.
“Leon era molto efficiente nel clearance del lattato, il che indicava che aveva bisogno di più riposo per massimizzare il suo sistema anaerobico”, spiega Bowman. Questa attenzione ai dettagli ha permesso a Léon di arrivare alle Olimpiadi nelle migliori condizioni possibili. Dichiara anche che Leon dormiva per 11 ore di fila in quel periodo.
Il Giorno della Gara:
Arrivati al giorno della gara, Léon ha mantenuto una calma sorprendente, nonostante le aspettative altissime su di lui. “Era molto concentrato ma rilassato”, ricorda Bob. Anche il pubblico era in fibrillazione, con circa 1000 persone che si erano riunite per assistere agli allenamenti pubblici di Léon prima della competizione.
La prima gara, i 400 misti, è stata incredibile. Nonostante il grande margine di vantaggio, Léon ha gestito la gara con controllo, dando il massimo senza cedere alle pressioni. “Léon ha un modo di accendere l’interruttore giusto al momento della gara“, osserva Bob.
Risultati e Riflessioni:
Léon Marchand ha conquistato quattro medaglie d’oro, con prestazioni straordinarie che hanno superato ogni aspettativa. Per Bob Bowman, il successo non è stato solo il risultato del duro lavoro, ma anche della capacità di mantenere Léon calmo e concentrato nel momento cruciale. “La preparazione mentale è stata fondamentale”, riflette Bowman, “e Léon ha dimostrato una maturità incredibile nel gestire l’enorme pressione”.