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Allenatore Ed Atleta. Un Filo Invisibile Che Ci Unisce

Dicono che ogni relazione è diversa dalle altre. Ogni legame ha la sua storia, la sua profondità e la sua ragione di esistere.

Siamo circondati da affetti. La famiglia, gli amici o anche dei semplici conoscenti che entrano ed escono nelle nostre vite velocemente.

Nella quotidianità di un atleta però c’è una figura in più. Qualcuno che passa ore ed ore accanto a giovani sportivi, cercando di dare sostegno e supporto.

Spesso mi capita di osservare da lontano cosa succede a bordo vasca. Non parlo di quello visibile a tutti. Dei tempi, delle correzioni o dei consigli tecnici.

Bensì di quello che è visibile solo con uno sguardo attento.

Allenatore Ed Atleta

Mi piace cogliere le sfumature di ciò che unisce un allenatore al suo atleta.

Si tratta di piccole parole, di un sorriso nel momento giusto o di un fischio che richiama qualcosa. Impercettibile per molti, essenziale per pochi.

La sintonia di un legame così stretto fatto di chilometri sul bordo vasca, non è di facile comprensione. Non si crea dal nulla, perché serve fiducia ed empatia. E non sempre ci si incontra nel momento giusto.

Serve presenza e divertimento

Professionalità e leggerezza

Comprensione e determinazione

Un allenatore deve essere un riferimento.

Non è solo un cronometrista o un tecnico in grado di dare la correzione giusta. Non può dare cenni di cedimento o tentennare su qualcosa, anche quando i dubbi magari riecheggiano nella mente.

Un allenatore è lì, nel momento più difficile. Crede in te quando neanche tu hai la forza di farlo. Ti spinge a dare il massimo, quando non hai la forza di continuare.

Un alchimia di emozioni contrastanti, da tirar fuori nel momento giusto.

Non per lui, ma per l’atleta.

 

Atleta ed Allenatore

Al tempo stesso è così bello osservare come ogni nuotatore si rapporta col proprio tecnico.

C’è chi parla meno, chi teme un giudizio, chi ha bisogno di essere spronato e chi va solo instradato verso un determinato percorso.

Eppure tutti hanno dei momenti chiave che restano invariati.

Che sia la chiacchierata pre gara, il commento post competizione o lo sguardo prima della partenza. Chiamiamoli riti, routine o semplicemente il consolidamento di un duo quello tra atleta ed allenatore. Una comprensione continua ed una crescita costante è alla base di questa relazione. In cui ad imparare non è solo l’atleta nei confronti del tecnico.

Si provano strade diverse insieme, ci si confronta. E spesso, ci si mette anche in discussione.

Ma tutto è volto solo al raggiungimento di un obiettivo comune.

Come ogni relazione che si rispetti non sempre tutto funziona alla perfezione. Ci si può trovare in disaccordo e magari le strade si separano. Fa parte del gioco e bisogna accettarlo.

Ma certi fili seppur invisibili, restano in piedi. Non si spezzano e rimangono fissi proprio dove li avevamo lasciati.

Ci sono legami che fanno parte della vita di un nuotatore per sempre. Sintonie particolari che si uniscono a ricordi importanti.

E per un nuotatore è questo quello che lo lega al suo allenatore. Un filo invisibile che unisce e mai separa.

 

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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