L’allenatrice della squadra nazionale ucraina di nuoto è stata tirata fuori da un rifugio antiatomico dopo che un missile ha colpito l’edificio dove stava svolgendo volontariato.
Aiyna Morozova, è la direttrice dello SC Spartak Kharkiv, e del dipartimento regionale di Kharkiv della Federazione ucraina di nuoto. E’ rimasta intrappolata sotto le macerie del seminterrato per due ore finché non è stata salvata da un volontario che l’ha sentita gridare aiuto.
“Sono viva, in parte salva e molto sconvolta”, ha scritto Morozva in una e-mail alla Federazione ucraina di nuoto con allegata la foto .
IL RACCONTO
Su Facebook, Morozova ha scritto:
“Ero nell’edificio HODA, al primo piano nel secondo ufficio da Ivanova Street. Ho lavorato come volontaria nel buffet per i soldati e lo farò. Non posso stare in disparte. Questo è il mio paese, dove ho progettato di diventare ministro della gioventù e dello sport. Giacevo sotto le macerie per due ore e pregava tutti gli Dei, in tutte le lingue che conosco. Non riuscivo a muovermi e piangevo. Pensavo che sarei morta sepolta viva, e io non piango quasi mai. Sono stata trovata nel seminterrato”.
“Dio benedica il salvatore Zhenya (37 anni), che ha sentito le mie grida e mi ha parlato! Hai chiesto di continuare la ricerca per me e hai aiutato a scavare altri e mi hai trovato ! Ti amo !”.
Dmytro Kachurovskyy, l’ex presidente della Federazione ucraina di nuoto ha commentato la situazione tramite una e-mail a SwimSwam. “La propaganda di Putin dice al popolo russo che non è guerra, che è una campagna militare. Ma stanno bombardando persone comuni come Aiyna. Lei non è un soldato come centinaia di persone che sono state uccise e ferite dai russi. Come so, questa propaganda funziona – il 93% del popolo russo sostiene questo“.
“Onestamente, non so cosa scrivere con questa immagine ma dobbiamo fermarla”, scrive.
SwimSwam ha raggiunto Morozova per un commento.