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Anteprime Mondiali 2023: Gara Aperta Nei 200 Rana Maschili

CAMPIONATI DEL MONDO 2023

Anteprime Mondiali 2023.  Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.

200 METRI RANA MASCHILI

RANKING MONDIALE 2022/2023

2022-2023 LCM Men 200 Breast

Qin CHN
Haiyang
07/28
WR 2:05.48
2Zac
Stubblety-Cook
AUS2:06.4007/28
3Leon
Marchand
FRA2:06.5906/11
4Kirill
Prigoda
RUS2:07.4704/19
5 IPPEI
WATANABE
JPN2:07.5506/03
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I 200 m rana maschili sono una gara in cui l’atleta più quotato del pianeta, il francese Leon Marchand, probabilmente non sarà in campo, nonostante sia stato inserito nelle iscrizioni iniziali ai Campionati Mondiali.

Sebbene il 21enne possieda l’unico tempo al mondo inferiore ai 2:07 (2:06.59), in passato ha dichiarato che non parteciperà alla gara di Fukuoka.

Questo lascia il resto dei contendenti a sfidarsi in una delle gare più movimentate dei campionati.

Il campione in carica

courtesy of Fabio Cetti

Sulla carta, la gara dei 200 metri a rana maschile appartiene al detentore del record mondiale, l’australiano Zac Stubblety-Cook.

Il 24enne stabilì il WR in 2:05.95 ai Campionati Nazionali Australiani 2022.

Stubblety-Cook aveva nuotato tempi di 2:06.28, 2:07.00 e 2:07.36 prima di vincere l’oro ai Giochi Olimpici del 2020 con un risultato di 2:06.38.

Ha vinto l”oro ai Campionati Mondiali del 2022 con un tempo di 2:07.07, ben lontano dal suo WR ma sufficiente a stabilire l’unica nuotata del campo sotto i 2:08.

Da quando ha stabilito il suo WR, tuttavia, Stubblety-Cook non è più tornato a quei livelli.  Certo, ha ottenuto un tempo di 2:07.62 agli Open di Sydney di quest’anno, seguito da una medaglia d’oro in 2:07.86 per qualificarsi a Fukuoka. Il problema è che anche il resto del mondo sta facendo registrare tempi dello stesso calibro. La difesa del titolo di Stubblety-Cook è tutt’altro che scontata.

ALLA RICERCA DEL RISCATTO

Un tempo il giapponese Ippei Watanabe deteneva il record mondiale in questa gara con il tempo di 2:06.67 realizzato alla Kosuke Kitajima Cup del 2017.

L’ormai ventiseienne ha visto quel record prima eguagliato dall’australiano Matt Wilson e poi superato dal russo Anton Chupkov, entrambi ai Campionati Mondiali del 2019. A Gwangju, in Corea, Watanabe ha conquistato il bronzo con un tempo vicino al PB di 2:06.73.

Tuttavia, le cose sono diventate progressivamente ultra-competitive in Giappone, con Shoma Sato, Ryuya Mura e Yu Hanaguruma che si sono fatti sentire e hanno posto a Watanabe seri ostacoli da superare.

Watanabe non è riuscito a qualificarsi per i Giochi Olimpici del 2020. Ai Trials chiuse terzo, dietro a Sato e Mura, nonostante fosse il numero 3 al mondo in quella stagione.

Dopo aver assistito dolorosamente ai Giochi di Tokyo da bordo campo, Watanabe si è preso un po’ di tempo lontano dalla piscina.

La stagione 2023 è iniziata con una solida prestazione di 2:08.51 alla Kirara Cup di febbraio. Ai Trials poi ha vinto con un 2:07.73 per qualificarsi a Fukuoka.

Watanabe ha continuato con un’altra prestazione sotto i 2:08, 2:07.55, il mese scorso ai Campionati di nuoto di Tokyo. È carico e sulla giusta traiettoria per salire sul podio.

Challenger cinese

I Campionati Cinesi di Primavera si sono svolti a marzo e Qin Haiyang non ha perso tempo per lanciarsi sul ring dei Campionati Mondiali nei 200m rana.

Il ventitreenne ha realizzato un tempo di 2:07.60, il più veloce in quasi 6 anni.

Due mesi dopo, Qin ha nuotato 2:07.55 ai Nazionali cinesi di maggio, a ulteriore dimostrazione del fatto che è tornato al suo massimo splendore. Il tempo si è fermato a soli 2 decimi dal suo miglior risultato di sempre e lo ha portato a essere, insieme a Watanabe, il terzo atleta più veloce al mondo in questa stagione.

Storicamente, la nazione cinese ottiene molti dei suoi risultati più veloci sul territorio nazionale. Per questo motivo, il tipo di performance che Qin può produrre sul palcoscenico mondiale al di fuori dei suoi confini è alquanto imprevedibile.

Ha all’attivo diverse medaglie ai Campionati Mondiali in vasca corta, ma l’anno scorso ha vacillato a Budapest. Chiuse 22° in 2:13.55.

Tuttavia, dato che Marchand non gareggerà e il nuotatore numero 2 al mondo, il russo Kirill Prigoda, non potrà partecipare ai Campionati Mondiali, Qin e Watanabe entrano a Fukuoka come atleti di prima fascia al momento.

L’americano

L’americano Matt Fallon è il quinto nuotatore più veloce al mondo in questa stagione. Ha un personale stagionale di 2:07.71 realizzato ai Trials di quest’anno.

Fallon ha ridotto di 2 decimi il suo precedente record di 2:07.91 ottenuto nella stessa gara dell’anno precedente. È il 6° nuotatore statunitense più veloce di tutti i tempi.

Nonostante la sua prestazione, non ha esperienza internazionale, il che potrebbe giocare a suo sfavore. Nel curriculum di Fallon c’è solo un Mondiale Juniores, quello del 2019.

Nel 2021 partecipò ai Trials olimpici. Ha saltato i Trials statunitensi del 2022 a causa degli esami finali e i Campionati NCAA del 2023 per un infortunio.

Questo significa che ha un’esperienza relativamente limitata con i nervi e la pressione che un evento internazionale di grande portata può portare.

A questa inesperienza si aggiunge il fatto che l’argento di Kevin Cordes nel 2015 è l’unica medaglia conquistata da un americano nei 200 m rana maschili negli ultimi dieci anni ai Campionati del Mondo.

Contendenti in agguato

Lo svedese Erik Persson ha vinto a sorpresa l’argento ai Campionati del Mondo dello scorso anno e vanta tre 2:07 nel suo curriculum. Quest’anno non è stato a quel livello – il suo record del 2023 è di appena 2:09.35 – ma anche l’anno scorso è stato misurato prima dei Campionati del Mondo.

Il due volte argento olimpico Arno Kamminga detiene il record nazionale con un PB di 2:06.85 del dicembre 2020. Kamminga è stato un po’ lontano dalla scena nel 2022 per motivi di salute. Quest’anno ha un personale stagionale di 2:09.34. Sappiamo di cosa è capace l’olandese, si tratta solo di capire se sarà in forma per poterlo fare.

Il giapponese Shoma Sato ha sofferto di un’ernia mentre gareggiava ai Giochi Olimpici, quindi non abbiamo avuto modo di vederlo nuotare ancora una volta al ritmo del suo record personale di 2:06.40. Non ha fatto parte della squadra giapponese ai Campionati del Mondo dell’anno scorso. Al momento si trova al 7° posto nella classifica mondiale con un record stagionale di 2:08.21.

Anche il finlandese Matti Mattsson, medaglia di bronzo olimpica a sorpresa, è in gara.

L’anno scorso si è piazzato all’ottavo posto a Budapest con un tempo di 2:09.65. Il personale e record nazionale è di 2:07.13 realizzato a Tokyo un anno prima. In questa stagione non ha ancora superato la barriera dei 2:09. x

Lo svedese Erik Persson, 29 anni, ha conquistato l’argento in questa gara ai Campionati Mondiali dello scorso anno.

Nuotò 2:08.38 pari merito con il giapponese Yu Hanaguruma. Questa volta Hanaguruma non è riuscito a far parte della squadra giapponese. Il miglior tempo stagionale di Persson è di 2:09.35.

Ha un PB di 2:07.66 di due anni fa. Se riuscirà a realizzare questo tipo di prestazione, potrebbe partecipare alla finale.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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