CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
- Sito web dell’evento
- INDICE DELLE ANTEPRIME
Anteprime Mondiali 2023. Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.
50 METRI DORSO MASCHILI
- World Record: Hunter Armstrong, United States – 23.71 (2022)
- World Junior Record: Kliment Kolesnikov, Russia – 24.00 (2018)
- Championship Record: Liam Tancock, Great Britain – 24.04 (2009)
- 2022 World Champion: Justin Ress, United States – 24.12
RANKING MONDIALE 2022/2023
2022-2023 LCM Men 50 Back
KlimentRUS
Kolesnikov07/27
23.55 WR2 Hunter
Armstrong USA 24.05 07/30 3 Justin
Ress USA 24.10 06/29 4 Pavel
Samusenko RUS 24.28 04/19 5 Pieter
Coetze RSA 24.36 04/13
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2022-2023 LCM Men 50 Back
Kolesnikov
23.55 WR
2 | Hunter Armstrong | USA | 24.05 | 07/30 |
3 | Justin Ress | USA | 24.10 | 06/29 |
4 | Pavel Samusenko | RUS | 24.28 | 04/19 |
5 | Pieter Coetze | RSA | 24.36 | 04/13 |
GLI AMERICANI
L’anno scorso Hunter Armstrong era dato per favorito. Dopo tutto, era reduce da una prestazione da record mondiale ai Trials statunitensi. Tuttavia, come in un romanzo avvincente, la finale dei 50 dorso ai Mondiali 2022 è stata un’avvincente pagina piena di colpi di scena e, soprattutto, ti ha lasciato a bocca aperta per quello che avevi appena visto.
Armstrong sembrava aver concluso la medaglia d’argento con un tempo di 24.14, a soli 0,02 secondi dal connazionale Justin Ress. Colpo di scena!
IL SECONDO COLPO DI SCENA
Un solo colpo di scena non era sufficiente per questa storia.
La squalifica fu annullata e al suo posto, in cima al podio con il suo primo titolo mondiale individuale, c’era Ress.
Un anno dopo, cambiano le norme, ed inizia il seguito di questa emozionante saga.
JUSTIN RESS
In cima alla classifica mondiale c’è Ress con il suo 24.10, un tempo sufficiente per ottenere il 1° posto ai Nazionali USA del 2023.
Subito dietro di lui c’è Armstrong, che si è piazzato secondo ai Trials e si trova al terzo posto della classifica con un tempo di 24.16. (Armstrong si è guadagnato il posto grazie alla sua vittoria nei 100 dorso).
Rispetto all’anno scorso, Ress e Armstrong hanno vissuto i Trials 2023 in maniera sonnolenta.
Nel 2022, Armstrong si impose con il record mondiale di 23.71 e il 23.92 di Ress avrebbe battuto il record americano se non fosse stato per Armstrong.
Quest’anno l’ordine è stato invertito e nessuno dei due è sceso sotto i 24,00.
Nonostante questa tendenza al ribasso, non c’è da preoccuparsi. Armstrong ha ammesso che l’obiettivo era quello di raggiungere il massimo ai Mondiali. Ress ha nuotato un record personale nei 100 stile libero.
Gli americani dovrebbero essere molto più avanti (o quanto più lontano si possa essere in un 50) rispetto alla concorrenza, quella ammissibile per intenderci.
IL SILENZIO DEI RUSSI
Forse la concorrenza più agguerrita per il duo americano sarebbe il gruppo russo del dorso, se gli fosse permesso di partecipare.
Con quattro posti tra i primi 16, tra cui il secondo (24.12) e il quarto (24.28) posto in classifica generale, i russi avrebbero rappresentato una seria minaccia per il desiderio di Ress e Armstrong di salire nuovamente sul podio.
Manca all’appello, ma per scelta personale, anche il sudafricano Pieter Coetze. Coetze, che attualmente è il quinto più veloce nei 50 dorso in questa stagione, ha scelto di non partecipare ai Mondiali del 2023,
Coetze non ha ancora partecipato ai Mondiali di nuoto in vasca lunga, perché ha scelto di nuotare ai Giochi del Commonwealth dello scorso anno (vincendo i 100 dorso) e ai Mondiali juniores (piazzandosi al secondo posto nei 50 e 100 dorso).
Nonostante la scelta di non partecipare a questa gara, Coetze era stato inizialmente selezionato per la squadra sudafricana in virtù della sua vittoria nelle gare di dorso ai campionati senior della sua nazione (24.36 nei 50, 52.78 nei 100, 1:56.66 nei 200).
I CONTENDENTI AL PODIO
THOMAS CECCON
Tra i contendenti per le medaglie c’è una serie di finalisti che tornano dall’anno scorso.
In testa c’è il quarto classificato dell’anno scorso, Thomas Ceccon.
L’italiano è andato via da Budapest con due ori, un bronzo e un record mondiale nei 100 dorso (51.60). Nonostante sia il più veloce di sempre nei 100, Ceccon si trova solo al 14° posto nella classifica mondiale dei 50 per la stagione 2022-23 con un tempo di 24.69 al Trofeo Sette Colli.
Il secondo posto dopo Ceccon a Roma è stato ottenuto dal greco Apostolos Christou.
Christou ha chiuso in 24.92, un tempo che lo colloca al 26° posto nella classifica mondiale di questa stagione. Si è anche piazzato un posto dietro a Ceccon ai Mondiali del 2022, ottenendo il 5° posto (24.57) insieme al rumeno Robert Glinta, ora ritiratosi.
I VETERANI
Dopo Christou ai Mondiali, ma davanti a lui nella classifica stagionale di quest’anno, ci sono un paio di astuti veterani.
In testa al gruppo c’è il cinese Xu Jiayu, attualmente ottavo al mondo con 24,54.
Anche se non è veloce come i tempi dell’americano, il 24.54 di Xu è un netto miglioramento rispetto al 24.90 nuotato nelle semifinali dei Mondiali, che lo ha collocato al 13° posto in classifica generale.
Subito dopo Xu, al n. 9 del mondo, c’è il tedesco Ole Braunschweig.
L’anno scorso si è piazzato al 7° posto assoluto con un tempo di 24,66. Come Xu, si è migliorato nuotando un PB di 24.57 al Berlin Swim Open di aprile.
Andrew Jeffcoat, neozelandese, si è piazzato solo 13° ai Mondiali 2022 toccando un 24.91. Ma come molti altri atleti, la sua attenzione era rivolta ai Giochi del Commonwealth del 2022. In quei giochi, ha stabilito un nuovo record nazionale di 24,65 vincendo la medaglia d’oro.
I GIOVANI
Le minacce rimanenti (ma forse le più grandi) al dominio americano in questo evento sono un paio di giovani provenienti dalla Polonia e dall’Australia.
Il polacco Ksawery Masiuk, vincitore della medaglia di bronzo, vuole reclamare la medaglia d’argento che ha conservato per una ventina di minuti la scorsa estate.
Si è classificato sorprendentemente terzo l’anno scorso con un tempo di 24.49, a più di 0.3 dai tempi di Ress e Armstrong.
Tuttavia, ha già superato il record nazionale di 24,48 stabilito la scorsa estate in semifinale. A febbraio ha stabilito un nuovo record di 24.44 all’Arena Grand Prix di Lublino, una nuotata che lo colloca al 7° posto al mondo ma al 4° posto tra i nuotatori presenti all’incontro.
Attenzione all’australiano Isaac Cooper.
Ha fatto registrare un tempo di 24.38 all’inizio di marzo di quest’anno. Questo tempo rappresenta un netto miglioramento rispetto all’ottavo posto ottenuto nella finale del 2022, in cui aveva girato in 24,76.
ALTRI POSSIBILI FINALISTI
Il giapponese Ryosuke Irie si è piazzato all’8° posto in questa gara durante le batterie. Alla fine si è ritirato prima delle semifinali. Il suo connazionale, Takeshi Kawamoto, ha un tempo di 24.88 in questa stagione, che vale il 21° posto al mondo.
L’anno scorso la Francia ha portato due nuotatori in semifinale. Yohann Ndoye-Brouard si classificò nono con 24.79. Mewen Tomac 13° con 24.91. Tomac è già stato più veloce quest’anno con un 24.80 ai campionati francesi, un tempo che lo ha portato al 17° posto nella classifica mondiale.