Anteprime Mondiali 2023: Popovici V/S Chalmers Nei 100 Stile Libero

CAMPIONATI DEL MONDO 2023

• 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
• Fukuoka, Giappone
• LCM (50m)
• Sito web dell’evento 
• INDICE DELLE ANTEPRIME

Anteprime Mondiali 2023.  Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.

• indice completo anteprime Fukuoka 2023

100 METRI STILE LIBERO MASCHILI

• World Record: David Popovici, Romania — 46.86 (2022)
• World Junior Record: David Popovici, Romania — 46.86 (2022)
• Championship Record: Caeleb Dressel, United States — 46.96 (2019)
• 2022 World Champion: David Popovici, Romania — 47.58

RANKING MONDIALE 2022/2023

2022-2023 LCM Men 100 Free

KyleAUS
Chalmers

07/27
47.15

2	Pan Zhanle	CHN	47.22	05/01
3	Jack Alexy	USA	47.31	07/27
4	Maxime Grousset	FRA	47.42	07/27
5	Matthew Richards	GBR	47.45	07/27

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Poco più di un anno fa, l’opinione generale era che Caeleb Dressel fosse il miglior nuotatore al mondo nei 100 stile libero. Ora Dressel non è nemmeno qualificato per partecipare ai Campionati Mondiali e il record mondiale nei 100 stile libero è detenuto da un nuotatore rumeno di 18 anni soprannominato “Chlorine Daddy“. Il suo vero nome è David Popovici e, in vista dei Campionati Mondiali del 2023, sarà l’uomo da battere.

Tuttavia, anche il campo dietro Popovici non è esattamente debole. Con nomi come Kyle Chalmers, Pan Zhanle e altri ancora, tutti in ottima forma, la gara dei 100 stile libero maschile a Fukuoka sarà molto competitiva e potrebbe infrangere diverse barriere. D’altronde, si tratta della “gara Regina”.

IL CAMPIONE PRIMATISTA MONDIALE

DAVID POPOVICI (ROU)

David Popovici
2022 LEN European Swimming Championship Rome
Courtesy of Fabio Cetti

In questa gara dei 100 stile libero, Popovici e l’australiano Kyle Chalmers sono gli unici due nuotatori ad aver vinto i principali titoli internazionali in vasca lunga.

Popovici è il campione del mondo in carica e Chalmers il campione olimpico del 2016. Nella gara di quest’anno saranno i favoriti per la conquista dell’oro e dell’argento.

Iniziamo parlando del detentore del record mondiale.

Popovici non solo è il nuotatore più veloce in gara, ma è anche incredibilmente costante. Non ha perso una finale dei 100 stile libero dalle Olimpiadi di Tokyo del 2021, conquistando i titoli ai Campionati Mondiali del 2022, ai Campionati Europei, ai Campionati Mondiali Juniores e ai Campionati Europei Juniores. Inoltre, solo due anni dopo aver battuto per la prima volta la barriera dei 48 secondi, ora è il secondo atleta con il maggior numero di nuotate sotto i 48 secondi nella storia (19 in totale), dietro solo a Dressel.

Per capire quanto Popovici sia bravo a nuotare regolarmente in tempi veloci, dai un’occhiata alle sue otto prestazioni più veloci di sempre nei 100 stile libero, sette delle quali sono arrivate a distanza di un mese l’una dall’altra.

Le migliori prestazioni di David Popovici nei 100 stile libero:

1. 46.86 – 13 agosto 2022 (record mondiale)
2. 46.98 – 12 agosto 2022
3. 47.07 – 30 agosto 2022
4. 47,13 – 21 giugno 2022
5. 47,13 – 4 settembre 2022
6. 47,20 – 12 agosto 2022
7. 47.30 – 8 luglio 2021
8. 47.37 – 30 agosto 2022

Popovici si presenta ai Mondiali come il favorito per la riconferma del titolo di campione e ha battuto praticamente tutti gli uomini contro cui gareggerà. Tuttavia, c’è ancora un nuotatore molto importante che non ha ancora sconfitto: Chalmers.

KYLE CHALMERS (AUS)

Kyle Chalmers courtesy World Aquatics

Nell’ultimo ciclo olimpico, Chalmers è stato un po’ la damigella d’onore di Dressel. Pur avendo battuto Dressel ai Pan Pacs del 2018, ha conquistato l’argento dietro all’americano ai Mondiali del 2019 e alle Olimpiadi del 2021, con le due gare decise per 18 centesimi complessivi.

Quest’anno potrebbe sembrare che Chalmers sia nella posizione di ottenere l’argento dietro a un’altra superstar, ma non escluderlo ancora.

Con un miglior tempo di 47.08, è a 0.22 da Popovici e non è escluso che riesca a conquistare il record mondiale.

È difficile valutare quanto bene nuoterà Chalmers quest’anno.

L’anno scorso non ha nuotato i 100 stile libero ai Mondiali perché si stava riprendendo da un’operazione alla spalla e il suo record stagionale era 47.36 ai Giochi del Commonwealth. Tuttavia, ha avuto la sua parte di incredibili tempi di staffetta, con una velocità di 46.60 lanciato. Nel frattempo, è stato dominante nei 100 stile libero in vasca corta, battendo il record mondiale e vincendo due titoli mondiali consecutivi (battendo Popovici).

Ora, per la prima volta da quando ha perso contro Dressel per sei centesimi alle Olimpiadi, Chalmers gareggerà in un 100 stile libero contro il resto del mondo.

Personali a confronto, Popovici vs. Chalmers:

L’aspetto notevole di Popovici e Chalmers è che entrambi amano la vasca di ritorno. Entrambi i nuotatori hanno chiuso in tempi inferiori a 24,4 quando hanno stabilito i loro record personali. Ciò significa che entrambi i nuotatori dovranno molto probabilmente arrivare da dietro per aggiudicarsi la vittoria, il che sarà molto interessante da vedere. Popovici ha anche una storia di difficoltà nella scia di nuotatori più grandi di lui, quindi deve assicurarsi di non essere troppo indietro rispetto al resto del gruppo ai 50.

LA LOTTA PER IL PODIO

Pan Zhanle (CHN)

Anche se Popovici e Chalmers sono fuori dall’equazione, diversi nuotatori di questo gruppo di 100 stile libero sono in grado di realizzare tempi veloci.

Uno di loro è il diciottenne Pan Zhanle, che ha battuto il record asiatico ai Nazionali cinesi lo scorso maggio con un tempo di 47.22. Ha la stessa velocità di chiusura di Popovici e Chalmers, avendo aperto la sua gara in 22.96 e chiuso in 24.21. I suoi ultimi 50 saranno una battaglia ancora più in salita rispetto a Popovici e Chalmers e, se ce la farà, potrebbe salire sul podio o addirittura battere i favoriti per l’oro e l’argento.

Pan non è nuovo al palcoscenico internazionale. Ai Mondiali del 2022 ha conquistato il quarto posto nella finale dei 100 stile libero con un tempo di 47.75. In semifinale nuotò 47.65 che gli avrebbe permesso di ottenere il bronzo. Tuttavia, è difficile prevedere se continuerà a migliorare o meno ai Mondiali. Come abbiamo detto nelle altre anteprime, i nuotatori cinesi sono sempre stati più veloci ai Nazionali che agli incontri internazionali. Con i Giochi Asiatici ad ottobre, le migliori prestazioni della Cina potrebbero non essere conservate per i Mondiali.

Josh Liendo (CAN) e Maxime Grousset (FRA)

Il francese Maxime Grousset e il canadese Josh Liendo, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo in carica. Arrivano a Fukuoka come quarta e quinta testa di serie.

Grousset ha quasi eguagliato il suo miglior tempo di 47.52 ai Nazionali francesi dello scorso giugno, vincendo i 100 stile libero in 47.63. Nel frattempo, Liendo ha nuotato in 47.86 per vincere la sua stessa gara ai Trials. Il suo miglior tempo è il 47.55 delle semifinali dei Mondiali dello scorso anno.

Liendo ha solo 20 anni e si trova nella fase iniziale della sua carriera con enormi miglioramenti solo nell’ultimo anno. Da quando si è trasferito in Florida, che è anche il luogo di allenamento di Dressel, ha perso più di mezzo secondo nei 100 farfalla e ha avuto un’annata straordinaria nella NCAA.

Ironia della sorte, anche Grousset ha avuto un notevole calo nei 100 farfalla in questa stagione. Arrivato nel 2023 con un miglior tempo di 56.11, si è migliorato fino a 50.61 ai Nazionali per battere il record francese.

ALTRI CONTENDENTI

Alessandro Miressi (ITA)

2022 FINA World Swimming Championships Budapest Budapest, Duna Arena 06/21/22 Photo Fabio Cetti

Ci sono ancora molte altre persone di cui parlare in questa gara. Ben 18 uomini hanno tempi di iscrizione inferiori ai 48 secondi.

L’italiano Alessandro Miressi ne è un maestro. Ha superato i 48 secondi per un totale di 18 volte. Rappresenta il terzo record nella storia per un nuotatore.

I Mondiali dell’anno scorso sono stati un incontro “out” per Miressi, che si è classificato ottavo con un tempo di 48.31, ben lontano dal suo record personale di 47.45.

Tuttavia, un mese dopo ha nuotato molto meglio ai Campionati Europei, conquistando il bronzo dietro a Popovici e Kristof Milak con un tempo di 47,63. Quest’anno, Miressi ha raggiunto un tempo di 48.27. Se riuscirà a ritrovare la capacità di scendere in 47.00 con regolarità, sarà una scommessa sicura per la finale e potenzialmente per un posto sul podio.

Nandor Nemeth (HUN)

L’ungherese Nandor Nemeth si p classificato sesto l’anno scorso. Nemeth è entrato in finale l’anno scorso grazie a uno spareggio in cui ha battuto Lorenzo Zazzeri e ha stabilito un 47.69 per battere il record ungherese. Da allora il suo record è stato abbattuto da Milak, ma i Mondiali (dove Milak non è presente) saranno la sua occasione per reclamarlo.

I BRITANNICI

Lewis Burras è tornato da un ciclo olimpico difficile per avere un grande 2022.

Ha raggiunto il suo apice quando ha stabilito il record britannico nei 100 stile libero con un tempo di 47.63. Quest’anno si presenta con un record stagionale di 47.98, ottenuto grazie alla vittoria ai Nazionali.

Il compagno di squadra di Burras, Matt Richards si è classificato terzo ai Nazionali e non avrebbe dovuto gareggiare nei 100 stile libero a livello individuale. È stato inserito nella gara dopo l’abbandono del secondo classificato Duncan Scott.

Ha nuotato alle Olimpiadi di Tokyo come staffettista. Nel 2022 non riuscì a superare le batterie di questa gara ai Mondiali. Ora si presenta a una gara importante con una forte possibilità di arrivare tra i primi otto.

GLI AMERICANI

Dopo diversi anni in cui è stato Dressel a dirigere il programma, gli americani hanno ora un duo piuttosto inesperto composto da Jack Alexy e Chris Guiliano.

Ai Nazionali, entrambi hanno realizzato i personali. Alexy è passato da un miglior tempo di 48,69 a 47,75. Giuliano da 49,17è sceso a 47,98.

Sebbene entrambi i nuotatori abbiano dimostrato di avere una possibilità legittima di arrivare in finale, vale la pena notare che nessuno dei due si aspettava di nuotare una gara individuale ai Mondiali. Guliano, infatti, avrebbe dovuto partecipare ai Giochi Mondiali Universitari che si svolgono appena una settimana dopo i Mondiali. Probabilmente non pensava nemmeno di poter partecipare ai Mondiali. Sul palcoscenico più importante, saranno in grado di gestire la pressione e di replicare i tempi che li hanno portati a Fukuoka?