2024 WORLD AQUATICS CHAMPIONSHIPS
- February 11th – February 18th (pool swimming)
- Doha, Qatar
- LCM (50m)
- Meet Central
- Risultati live Omega
- Iscrizioni
- INDICE DELLE ANTEPRIME
Sarà il più strano Campionato del Mondo da diverse generazioni a questa parte. Ci saranno nuotatori in finale che la maggior parte di noi non ha mai sentito nominare. Ci mancherà qualcuno che non ci aspettavamo gareggiasse. Eppure ci siamo, e lo seguiremo come tutti gli altri grandi eventi del nuoto.
Siamo pronti con le nostre anteprime!
Controlla regolarmente il link di seguito indicato per non perderti nessuna delle nostre anteprime degli eventi.
Non faremo previsioni per i podi di Doha, tuttavia, potete commentare sul web e sui social indicando i vostri primi tre piazzamenti, e verificare a fine evento se avete indovinato le medaglie.
Nota: SwimSwam è globale, e come tale si avvale della collaborazione di scrittori ed editori provenienti da tutto il mondo. Pertanto le anteprime sono scritte in collaborazione con i colleghi statunitensi.
200 METRI FARFALLA MASCHILI
- WR 1:50.34 MILAK Kristof HUN Budapest (HUN) 21 JUN 2022
- CR 1:50.34 MILAK Kristof HUN Budapest (HUN) 21 JUN 2022
- WJ 1:53.79 MILAK Kristof HUN Netanya (ISR) 30 JUN 2017
PODIO FUKUOKA 2023
- Leon Marchand (FRA) 1:52.43
- Krzysztof Chmielewski (POL) 1:53.62
- Tomoru Honda (JPN) 1:53.66
RANKING MONDIALE STAGIONALE
2023-2024 LCM Men 200 Fly
MARCHAND
1:51.21
2 | Kristof MILAK | HUN | 1:51.75 | 07/31 |
3 | Ilya KHARUN | CAN | 1:52.80 | 07/31 |
4 | Tomoru HONDA | JPN | 1:53.15 | 09/29 |
5 | Krzysztof CHMIELEWSKI | POL | 1:53.90 | 07/31 |
SEMIFINALISTI FUKUOKA 2023 PRESENTI A DOHA | SEMIFINALISTI FUKUOKA ASSENTI |
2. Krzysztof Chmielewski, Poland – 1:53.62 | 1. Leon Marchand, France – 1:52.43 |
3. Tomoru Honda, Japan – 1:53.66 | 4. Thomas Heilman, USA – 1:53.82 |
7. Richard Marton, Hungary – 1:55.02 | 4. Ilya Kharun, Canada – 1:53.82 |
9. Alberto Razzetti, Italy – 1:55.00 | 6. Carson Foster, USA – 1:54.74 |
12. Arbidel Gonzalez, Spain – 1:55.61 | 8. Wang Kuan-hung, Chinese Taipei – 1:55.43 |
13. Lewis Clareburt, New Zealand – 1:56.44 | 10. Teppei Morimoto, Japan – 1:55.36 |
14. Denys Kesil, Ukraine – 1:56.89 | 11. Noe Ponti, Swizterland – 1:55.44 |
15. Niu Guangsheng, China – 1:57.51 | |
16. Leonardo de Deus, Brazil – 1:57.94 |
I MEDAGLIATI 2023
Un campo molto diverso, ancora una volta, da quello dei 100 farfalla, guidato dalle medaglie dei Campionati Mondiali 2023, il polacco Krzysztof Chmielewski e il giapponese Tomoru Honda.
Dopo aver vinto l’argento lo scorso anno, Chmielewski si è allenato negli Stati Uniti presso la USC sotto la guida della medaglia d’oro olimpica Lea Maurer. Sembra che stia risparmiando tutto il suo riposo per questa tripletta di fine stagione con questi Campionati Mondiali, i Campionati Pac-12 di inizio marzo e poi i Campionati NCAA a fine mese.
Non ha nemmeno nuotato i 200 farfalla agli US Open di dicembre, ma ha partecipato solo ai 1500 stile libero (15:18.26).
Honda, invece, ha la pressione di una gara dei Trials Olimpici non molto tempo dopo questi Campionati del Mondo. Anche se non abbiamo indicazioni precise su come il Giappone affronterà questo incontro, Honda ha un margine piuttosto consistente rispetto al migliore atleta del paese, Teppei Morimoto (1:55.36 ai Mondiali dell’anno scorso), quindi ha un certo margine di manovra.
Il fratello gemello di Krzystof, Michal Chmielewski, è sulla stessa barca, anche se è un passo indietro rispetto al fratello, essendo la quinta testa di serie. Tuttavia, è stato molto bravo agli US Open, nuotando in 1:54.88 e migliorando il suo miglior tempo di un secondo e mezzo. Se Krzystof è il più bravo dei due a questo punto della carriera, Michal è quello che ha mostrato maggiori benefici (finora) dal periodo di allenamento negli Stati Uniti.
RICHARD MARTON (HUN)
Una delle storie più belle del 2023 è stata quella dell’ungherese Richard Marton. Con il suo compagno ungherese Kristof Milak, detentore del record mondiale nella gara, che presenta un futuro incerto nello sport, Marton porta la fiaccola dei leggendari 200 farfalla ungheresi a Doha.
Marton ha dichiarato di aver quasi abbandonato lo sport prima delle Olimpiadi di Tokyo del 2021, ma siamo tutti fortunati che non l’abbia fatto: da quei Giochi, ha perso più di tre secondi nei 200 farfalla, compreso un miglior risultato di 1:54.54 ai Campionati Mondiali dello scorso anno.
Martin Espernberger (AUT)
Un altro agguerrito in questa gara è l’austriaco Martin Espernberger. Ha appena compiuto 20 anni a dicembre e attualmente si allena all’Università del Tennessee. Finora i suoi impegni universitari non hanno interferito con le sue attività internazionali. Ha nuotato un miglior tempo di 1:54.69 agli US Open di dicembre, ha ottenuto un 1:56.58 alle Pro Swim Series di Knoxville e a novembre ha nuotato un 1:55.01 al Tennessee Invite.
Ha nuotato i quattro tempi più veloci della sua carriera, tutti inferiori ai Campionati Mondiali dell’anno scorso, nell’arco di due mesi. Inoltre, ha tolto più di sette secondi al suo record in corta a dicembre ai Campionati Austriaci, nuotando 1:54.80.
Ma supponiamo che tutti questi ragazzi della NCAA (tre delle prime cinque teste di serie) siano concentrati sulle loro gare di campionato e inciampino un po’ qui. Chi è in attesa di prendere i loro posti?
ALBERTO RAZZETTI (ITA)
Alberto Razzetti è il prossimo in classifica in base ai migliori tempi del 2023. Ha nuotato 1:54.98 ai Trials italiani e poi 1:55.00 ai Campionati Mondiali. Mentre negli ultimi anni ha faticato un po’ nei 100 farfalla, i suoi 200 farfalla hanno continuato a progredire insieme ai misti (a novembre a Riccione ha fatto 1:56.2/4:09 nelle gare di IM).
Arbidel Gonzalez (ESP)
Poi c’è il ventunenne spagnolo Arbidel Gonzalez, che non si sta allenando sotto la guida di Ben Titley (per quanto ne sappiamo), ma che sta comunque cogliendo l’onda di slancio che si è abbattuta dal suo arrivo.
L’estate scorsa, ai Mondiali, ha ottenuto un miglior tempo di 1:54.99, quasi due secondi in meno rispetto al suo record. I nuotatori spagnoli possono qualificarsi per le Olimpiadi grazie a questi Campionati Mondiali, quindi ci aspettiamo che venga inserito in questa competizione.
Ci sono anche altri ex nuotatori NCAA in questo campo, che attualmente non hanno più queste pressioni. Si tratta dell’americano Zach Harting, dell’italiano Federico Burdisso e del sudafricano Matthew Sates.