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Anteprime Mondiali: Dove Tutto Può Accadere: I 400 Metri Stile Libero

CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST

Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti. 

400 METRI STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record: Paul Biedermann (GER) – 3:40.07 (2009)
  • World Junior Record: Mack Horton (AUS) – 3:44.60 (2014)
  • 2020 Olympic Champion: Ahmed Hafnaoui (TUN) – 3:43.36
  • 2019 World Champion: Sun Yang (CHN) – 3:42.44

RANKING MONDIALE STAGIONALE

2021-2022 LCM Men 400 Free

2Lukas
Martens
GER3:41.6004/09
3Guilherme
Costa
BRA3:43.3106/18
4Felix
Auboeck
AUT3:43.5806/18
5Antonio
Djakovic
SUI3:43.9308/17
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Alle Olimpiadi di Tokyo la medaglia d’oro fu vinta da un atleta che era fuori da qualsiasi pronostico: Ahmed Hafnaoui  dalla corsia 8.

A Budapest la gara potrebbe rivelarsi tra le più combattute, con veterani e giovani emergenti pronti a darsi battaglia.

I RISULTATI

ahmed hafnaoui by jack spitser

Ahmed Hafnaoui (courtesy of Jack Spitser)

Con un PB  di 3:43.36, Hafnaoui è diventato il primo africano a vincere l’oro nella gara. A dicembre, ai Mondiali in corta, Hafnaoui ha conquistato l’argento nei 1500 con 14:10.94, diventando il quinto atleta più veloce di tutti i tempi.

A soli 19 anni, Hafanaoui si è affermato come uno dei migliori nuotatori di distanza al mondo. Ora cercherà di dare seguito all’oro olimpico diventando campione del mondo.

Ma è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto in questo campo.

Uno dei principali sfidanti di Hafanoui sarà il tedesco Lukas Märtens, che ha vissuto una primavera elettrica.

Ha nuotato i suoi primati personali in ogni gara. Negli 800,  7:41.43 e 14:40.28 nei 1500 metri stile libero. La distanza in cui ha brillato di più, però, sono i 400 metri, dove ha fatto registrare un 3:41.60 agli Open di Stoccolma. Questa nuotata ha ridotto di oltre tre secondi il suo precedente PB. Inoltre, è l’ottavo atleta più veloce di tutti i tempi e il più veloce dal 2017. Questo tempo, lo rende l’uomo da battere a Budapest in un evento in cui ha mancato la finale a Tokyo.

GLI AUSTRALIANI

Mach Horton (photo: Mike Lewis)

Mack Horton torna in campo dopo il terzo posto dello scorso anno ai Trials olimpici e la mancata possibilità di difendere l’oro olimpico di Rio.

Il suo tempo ai Trials (3:43.92) sarebbe valso il bronzo a Tokyo. La sua mancata partecipazione è più indicativa della profondità dell’Australia in questa distanza  che del suo stato di forma.

In una gara piena di giovani emergenti, è il veterano con il miglior tempo personale di 3:41.55. Ai Trials mondiali è arrivato secondo a Elijah Winnington in 3:44.06. Ha vinto due medaglie d’argento consecutive ai Campionati del Mondo e quest’anno cercherà di passare all’oro.

Ci sono tre uomini in gara che sono scesi sotto i 3:43: Märtens, Horton e Winnington.

Winnington ha fatto registrare un tempo di 3:42.65 ai Trials olimpici australiani, che lo ha fatto emergere da una folla di 3:43 e lo ha messo in lizza per la medaglia d’oro.

A Tokyo, tuttavia, non è riuscito ad avvicinarsi a quel tempo, nuotando in 3:45.20 nelle batterie e nelle finali e finendo al settimo posto. A Budapest cercherà di riprendersi. In questa stagione ha nuotato in 3:43.10, il secondo tempo al mondo. Se riuscirà a tradurre la sua velocità ai Trials in un grande evento, sarà a caccia di una medaglia.

GLI AMERICANI

Per il secondo anno consecutivo, il posto nei 400 stile se lo sono aggiudicati due Gators dell’Università della Florida.

Kieran Smith  a Greensboro ha vinto sia i 200 che i 400 stile libero. Nei 400 ha fatto registrare un tempo di 3:46.61, che si colloca all’11° posto nella classifica mondiale di quest’anno. Smith ha vinto la medaglia di bronzo a Tokyo con il miglior tempo della sua vita, 3:43.94, il che dimostra che è in grado di fare molto di più della sua nuotata ai Trials.

In vista dei suoi primi Mondiali, si è subito inserito nel discorso medaglie.

Trey Freeman si è piazzato secondo a Smith ai Trials, conquistando il secondo posto tra gli Stati Uniti con il suo record personale di 3:46.93.

Per Freeman si tratta della prima partecipazione a una squadra internazionale senior.

LA FORZA EUROPEA

Gli europei saranno una presenza molto forte nei 400 stile libero.

Dopo Märtens, l’europeo più veloce è l’austriaco Felix Auboeck, che si è classificato quarto a Tokyo. In questa stagione ha nuotato 3:44.26, a meno di un secondo dal suo record di sempre, 3:43.91. Ultimamente si è orientato più verso i 400 che verso le altre distanze, cosa che ha dato i suoi frutti quando ha vinto la gara ai Mondiali in vasca corta.

gli italiani

Marco De Tullio

Marco De Tullio
58th Settecolli Trophy, Rome, Italy
Courtesy of Mine Kasapoglu

Marco De Tullio è stato spesso messo in ombra dai suoi connazionali Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri nella scena italiana dello stile libero su distanza.

Tuttavia, è un talento a sé stante e costante.

Negli ultimi tre anni consecutivi è sceso sotto il limite dei 3:45 ed è in costante miglioramento. Ai Campionati italiani primaverili, DeTullio ha fatto registrare il miglior tempo della sua vita, 3:44.47. Ha mancato la finale alle Olimpiadi, finendo 10°, ma non ci stupiremmo se lo vedessimo in finale a Budapest.

Nel ranking mondiale stagionale, subito dopo De Tullio c’è Lorenzo Galossi ed il suo 3:45.93.

Galossi ha compiuto 16 anni da pochi giorni e potrebbe essere considerato ancora inesperto negli eventi internazionali. Tuttavia, se guardiamo i tempi, Galossi in un anno ha tagliato oltre sette secondi dal suo personale in questa distanza.

DANAS RAPSYS

Courtesy of Mine Kasapoglu for ISL With permission

Rapsys ha avuto un’Olimpiade deludente e ha mancato la finale. Il suo personale del 2019, 3:43.36, sarebbe stato sufficiente per l’oro, pari merito con Hafnaoui.

Il punto di forza di Rapsys è la sua velocità nella prima parte di gara. La sua strategia migliore sarebbe stata quella di partire velocemente e cercare di resistere. Sembra che ci abbia provato a Tokyo, girando i 200 in 1:50.56. Tuttavia, ha chiuso in 1:55.76, quasi due secondi più lento di Hafnaoui. La risposta per Rapsys potrebbe essere quella di risparmiarsi un po’ di più per la parte finale della gara, soprattutto con i concorrenti che hanno una forte velocità di chiusura.

ALTRI POSSIBILI FINALISTI

  • Antonio Djakovic. Per la prima volta in questa stagione ha chiuso sotto i 3:50 nella tappa di Barcellona del Mare Nostrum . Il suo PB  è 3:45.44. A Tokyo si è classificato nono assoluto con  3:45.82.
  •  Guilherme Costa. E’ il detentore del record nazionale brasiliano nei 400 e nei 1500. Il suo record sui 400 è di 3:45.85, stabilito ai campionati brasiliani. In questa stagione, ha nuotato 3:47.42 per battere il record dei campionati del Trofeo del Brasile.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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