CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
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- Programma gare
Anteprime Mondiali 2023. Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.
100 METRI DORSO MASCHILI
- World Record: Thomas Ceccon, Italy – 51.60 (2022)
- World Junior Record: Kliment Kolesnikov, Russia – 52.53 (2018)
- Championship Record: Thomas Ceccon, Italy – 51.60 (2022)
- 2022 World Champion: Thomas Ceccon, Italy – 51.60
RANKING MONDIALE 2022/2023
2022-2023 LCM Men 100 Back
KlimentRUS
Kolesnikov07/26
51.822 Ryan
Murphy USA 52.04 07/30 3 Thomas
Ceccon ITA 52.12 07/24 4 Xu
Jiayu CHN 52.26 05/03 5 Hunter
Armstrong USA 52.33 06/30
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2022-2023 LCM Men 100 Back
Kolesnikov
51.82
2 | Ryan Murphy | USA | 52.04 | 07/30 |
3 | Thomas Ceccon | ITA | 52.12 | 07/24 |
4 | Xu Jiayu | CHN | 52.26 | 05/03 |
5 | Hunter Armstrong | USA | 52.33 | 06/30 |
È un po’ strano che nel vasto curriculum di Ryan Murphy nel nuoto, che include ori olimpici, record del mondo e numerosi titoli mondiali, non ci sia scritto “campione del mondo dei 100 dorso” (naturalmente in vasca lunga).
Murphy è sempre stato tra i migliori dorsisti al mondo e in molti momenti è stato chiaramente il numero 1, ma le cose non si sono mai allineate per permettergli di vincere il titolo mondiale nei 100 dorso LC, che apparentemente è stato il suo evento migliore per la maggior parte della sua carriera.
Nel 2015, Murphy non si è qualificato per nuotare l’evento ai Campionati Mondiali, ma ha guidato la staffetta mista statunitense (nelle qualifiche) con un tempo di oltre due decimi superiore a quello con cui ha vinto la finale individuale (52.18). Dopo aver vinto l’oro olimpico e aver battuto il record del mondo nel 2016, Murphy ha conquistato il bronzo nel 2017, è sceso al quarto posto nel 2019 e l’anno scorso, nonostante abbia battuto per la prima volta i 52 secondi ai Campionati Mondiali, si è classificato al secondo posto, dietro il neo detentore del record del mondo Thomas Ceccon.
Tuttavia, Murphy ha superato l’ostacolo vincendo la sua prima medaglia d’oro individuale nei 200 dorso e ha la possibilità di aggiungere finalmente l’inafferrabile titolo mondiale dei 100 metri al suo curriculum la prossima settimana, sebbene Ceccon e il compagno di squadra Hunter Armstrong lo rendano un obiettivo difficile da raggiungere.
IL PRIMATISTA MONDIALE
Thomas Ceccon era sicuramente nella rosa dei favoriti per i Campionati del Mondo del 2022. Tuttavia, nessuno avrebbe potuto prevedere che avrebbe cancellato il record del mondo di un quarto di secondo in 51.60.
Con la sua vittoria decisiva, l’italiano ha fatto sembrare lenti i 51,9 di Murphy e Armstrong. Inoltre, scese sotto i 52″ anche nella staffetta 4×100 misti a conclusione dell’incontro, guidando l’Italia a una vittoria schiacciante sugli americani.
Ceccon si trova solo al settimo posto nella classifica mondiale 2022-23. Il 52.86 che ha prodotto al Trofeo Sette Colli a giugno è comunque già più veloce di quanto non fosse nel periodo precedente ai Mondiali 2022 (52.99), quindi è probabile che ci sia un altro calo sismico.
Il 22enne ha le carte in regola per competere nei 50 metri come velocista puro e ha sviluppato i 200 stile libero nell’ultimo anno, ma i 100 dorso sono il suo pane quotidiano. È difficile non considerarlo il favorito per la vittoria.
GLI AMERICANI
HUNTER ARMSTRONG E RYAN MURPHY
Armstrong si è imposto su Murphy nei 100 dorso ai Trials statunitensi del 2022. Poi è diventato il sesto uomo nella storia a scendere sotto la barriera dei 52 secondi ai Campionati Mondiali, vincendo il bronzo in 51.98.
Murphy ha nuotato 51.97 a Budapest, il suo quarto tempo sotto i 52 secondi e il primo in quattro anni. Ha concluso il 2022 con una prestazione dominante ai Mondiali di nuoto in vasca corta, conquistando cinque medaglie d’oro.
La rivalità interna tra Murphy e Armstrong si è arricchita dopo i Campionati del Mondo. Armstrong ha seguito il suo allenatore principale alla Ohio State, Matt Bowe, alla Cal, dove si è allineato con Murphy e i due sono diventati compagni di allenamento.
La mossa sembra aver dato i suoi frutti a entrambi e abbiamo visto Armstrong prosperare durante la stagione 2023. Ha vinto i 100 dorso in tutte e quattro le tappe delle Pro Swim Series, superando ogni volta i 53 secondi.
Il mese scorso, ai Nazionali statunitensi, Armstrong ha avuto la meglio su Murphy per sei centesimi, 52.33 a 52.39, ed entrambi sembrano essere in piena forma per la rivincita del Campionato del Mondo con Ceccon.
Entrambi sembrano destinati a rientrare nella fascia alta dei 51, nella peggiore delle ipotesi 52, a Fukuoka, il che dovrebbe farli salire nuovamente sul podio, anche se il fatto che uno dei due salga o meno sul gradino più alto dipende dai due campioni precedenti, Ceccon e Xu Jiayu.
IL FATTORE XU
Xu Jiayu ha vinto due volte il titolo mondiale in questa gara, nel 2017 e nel 2019. È arrivato a un passo dal battere il record mondiale di Murphy nel 2017 con un tempo di 51,86.
Alle Olimpiadi di Tokyo non è andato lontano dal podio. Chiuse al quinto posto, dopo i russi Evgeny Rylov e Kliment Kolesnikov, Murphy e Ceccon.
L’anno scorso Xu è sembrato davvero fuori dai radar. Mancò la finale dei Campionati del Mondo (10°) e non riuscì a superare i 53 secondi in un anno solare per la prima volta dal 2013.
Tuttavia, nel 2023 ha ritrovato la forma. Adesso possiede tre dei sette tempi più veloci che abbiamo visto finora. Tra questi un 52.26 a maggio, che lo ha portato al primo posto nel mondo per la stagione.
Con quattro dei sei uomini della storia sub-52 che si scontreranno, questa sarà una gara da non perdere. Se Xu riuscirà a farcela, potrebbe raggiungere Aaron Peirsol come secondo uomo a vincere tre titoli mondiali nei 100 dorso.
LA NUOVA ONDATA
- Il polacco Ksawery Masiuk è stato finalista in questa gara a 17 anni l’anno scorso. A Budapest conquistò la medaglia di bronzo nei 50 dorso. L’ormai diciottenne ha nel suo curriculum cinque nuotate sotto i 53″. Ha raggiunto un tempo di 52.58, nelle semifinali di Budapest. Potrebbe avere una medaglia nel mirino se la sua progressione continuerà e se scenderà nel territorio del 52.
- L’australiano Isaac Cooper, 19 anni, non ha abbassato il suo PB di 53.43 delle Olimpiadi di Tokyo negli ultimi due anni. Ci è andato vicino il mese scorso (53.46). Arriva a Fukuoka con lo slancio di aver vinto cinque medaglie ai Mondiali in corta di Melbourne.
- Il britannico Oliver Morgan, ha un PB di 53.77 ad aprile
- L’ungherese Hubert Kos, viene da un’ottima stagione NCAA all’ASU e, sebbene sia migliore nei 200, non dovrebbe essere scartato.