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Anteprime Mondiali: Murphy e Armstrong Puntano Al 51″ Nei 100 Dorso

CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST

Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti. 

Per leggere le anteprime di tutte le gare, clicca qui

100 METRI DORSO MASCHILI

RANKING MONDIALE STAGIONE 2021/2022

2021-2022 LCM Men 100 Back

ThomasITA
Ceccon
06/20
51.60 WR
2Ryan
Murphy
USA51.9706/20
3Hunter
Armstrong
USA51.9806/20
4Apostolos
Christou
GRE52.0906/19
5Yohann
Ndoye-Brouard
FRA52.5006/20
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I 100 DORSO SENZA I RUSSI

I 100 dorso maschili sono sempre una gara emozionante. Quest’anno mancherà la coppia russa formata da Evgeny Rylov e Kliment Kolesnikov. Rylov ha conquistato la medaglia d’oro olimpica sia nei 100 che nei 200 dorso la scorsa estate a Tokyo, mentre Kolesnikov si è aggiudicato l’argento con un ritardo di soli 0,02 nei 100 dorso.

A causa dell’attuale divieto imposto agli atleti russi, due uomini che altrimenti sarebbero stati i favoriti per il podio sono completamente fuori dalla conversazione. A titolo di riferimento, Rylov ha vinto in 51.98, mentre Kolesnikov ha fatto registrare un 52.00 per l’argento, con Murphy che ha toccato il terzo posto in 52.19.

L’italiano Thomas Ceccon si è piazzato al quarto posto in 52,30, l’attuale record italiano, mentre il cinese Xu Jiayu, medaglia d’argento nel 2016, si è piazzato al quinto posto in 52,51. Vale la pena discutere i tempi del 4° e 5° posto di Tokyo 2020, dato che Rylov e Kolesnikov sono fuori da Budapest 2022.

L’ASSALTO AMERICANO

HUNTER ARMSTRONG

L’americano Hunter Armstrong è diventato uno dei nuotatori più chiacchierati del 2022 dopo la sua prestazione da record del mondo nei 50 dorso maschili ai Campionati nazionali statunitensi del 2022.

Armstrong ha abbassato il precedente 23,80 di Kolesnikov a 23,71, conquistando l’oro in un campo ricco di atleti che hanno ottenuto il primo, il terzo e il quarto miglior risultato di tutti i tempi nella gara. Ha  continuato a far parlare di sé quando ha sconfitto Ryan Murphy vincendo i 100 dorso con il tempo di 52,20, diventando così il più veloce al mondo quest’anno e il 10° di tutti i tempi.

L’estate scorsa, a Tokyo, Armstrong ha ottenuto il 9° posto, nuotando circa 0,8 secondi più lentamente rispetto ai Trials statunitensi di Omaha.

Ora Armstrong è più esperto e detentore di un record mondiale. Le sue possibilità di scendere sotto la barriera dei 52 secondi nei 100 dorso sembrano molto alte. Tuttavia, avrà  un programma più ampio rispetto a quello di Tokyo, dove ha gareggiato solo nei 100 dorso e nella staffetta 4 x 100 misti.

RYAN MURPHY

Il detentore del record mondiale Ryan Murphy ha ottenuto risultati un po’ contrastanti ai Trials statunitensi.

Murphy ha vinto i 200 dorso, si è classificato secondo nei 100 e si è piazzato quarto nei 50.

A Greensboro Murphy ha nuotato 52,46 che lo colloca al secondo posto al mondo dietro solo ad Armstrong. Questi risultati non sono affatto negativi, ma non è ai livelli a cui ci ha abituati.

Ad esempio, ai Trials olimpici statunitensi del 2020 Murphy ha vinto sia i 100 che i 200 dorso e ai Campionati nazionali statunitensi del 2018 ha vinto i 50, 100 e 200 dorso. Nonostante ciò, la scorsa estate Murphy si è piazzato al terzo posto a Tokyo nei 100 e al secondo nei 200.

LE ALTRE MINACCE

XU JIAYU

Il cinese Xu Jiayu si è imposto come uno dei più grandi dorsisti del mondo nel 2017, l’ultima volta che i Campionati mondiali si sono svolti a Budapest.

Nel 2017, Jiayu ha vinto i 100 dorso, battendo sia Murphy che il compagno di squadra americano Matt Grevers.

Jiayu si è ripetuto come campione del mondo nel 2019, stabilendo l’attuale record dei campionati con 52,17. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Jiayu si è piazzato al 5° posto, anche se ben lontano dal suo PB di 51,86, la seconda prestazione più veloce di tutti i tempi, realizzata nell’aprile del 2017.

Mitch Larkin

Courtesy of Peter Sukenik

L’australiano Mitch Larkin è il co-settimo performer più veloce di tutti i tempi nei 100 dorso con un 52,11 del 2015. Si è piazzato solo al 7° posto nella finale olimpica di Tokyo della scorsa estate con un 52,79.

Larkin è leggermente migliore nei 200 dorso. E’ la medaglia d’argento olimpica del 2016 nell’evento e il quarto miglior performer di tutti i tempi, anche se ha scelto di non nuotare la gara ai Giochi di Tokyo 2020.

Senza il contingente russo, Larkin potrebbe tornare a caccia di una medaglia. Tuttavia, probabilmente dovrà scendere sotto il 52,50 per salire sul podio, in base ai risultati di Tokyo 2020.

Larkin ha fatto 52,50 o meno per 9 volte, anche se solo una volta, nel 2015, è stato più veloce del 52,20 di Armstrong.

Hugo Gonzalez

Photo by Iván Terrón for RFEN, used with permission. December 2020

Lo spagnolo Hugo Gonzalez ha disputato un’incredibile stagione NCAA 2022. Anche la stagione 2021 in vasca lunga fu di tutto rispetto.

Gonzalez ha vinto i 200 IM ai Campionati Europei 2021 e si è piazzato secondo nei 100 dorso dietro il rumeno Robert Glinta, toccando in 52,90. E’ anche veloce, avendo conquistato il 3° posto nei 50 dorso agli Europei del 2021 con 24.47.

Si è piazzato al 6° posto nei 100 dorso a Tokyo la scorsa estate con 52,78.

Sebbene sia più conosciuto negli Stati Uniti come campione NCAA in carica e il più veloce di sempre nei 400 metri misti, a livello internazionale ha spostato la sua attenzione sui dorso e sui 200 misti. Considerando quanto è stato bravo durante la stagione NCAA, non ci vuole un grande salto per vederlo migliorare rispetto al suo miglior tempo olimpico, che probabilmente lo porterebbe in finale.

ROBERT GLINTA

Anche il campione europeo del 2021 Robert Glinta ha partecipato alla finale olimpica di Tokyo, chiudendo in 52,95 e piazzandosi all’ottavo posto, leggermente al di sotto del suo record nazionale di 52,88 ottenuto agli Europei del 2021.

Il suo miglior tempo nel 2022 è un 53,48, buono per il 13° posto al mondo quest’anno, da aprile. Glinta ha velocità, essendosi piazzato secondo nei 50 dorso agli Europei del 2021 in 24.42, e ne avrà bisogno quando si troverà di fronte a velocisti come Armstrong e Ceccon.

THOMAS CECCON

Foto Alfredo Falcone / LaPresse

A proposito, l’italiano Thomas Ceccon è stato a soli 0,11 dal podio di Tokyo 2020, con un 52,30, suo attuale  personal best e record nazionale italiano.

Ceccon si è migliorato molto tra i Campionati Europei 2021 e i Giochi Olimpici di Tokyo, portando il suo season best 2021 da 53,02 a 52,30, che è anche il nuovo lifetime best di 0,48.

Thomas Ceccon ha confermato le sue prestazioni del 2021 con un 52,99 a maggio, che gli è valso il 5° posto al mondo quest’anno.

Se dal ranking escludiamo gli assenti a Budapest, Ceccon, con il suo personale stagionale, può ambire sulla carta a disputare la finale ai Mondiali da una delle corsie centrali.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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