CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- Nuoto in piscina: 18/25 Giugno 2022
- Budapest, Ungheria
- Duna Arena
- Vasca lunga, 50 metri (LCM)
- Meet Central
- Programma gare
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
200 metri stile libero donne
- World Record: Federica Pellegrini (ITA) – 1:52.98 (2009)
- World Junior Record: Mollie O’Callaghan (AUS) – 1:55.11 (2021)
- 2020 Olympic Champion: Ariarne Titmus (AUS) – 1:53.50
- 2019 World Champion: Federica Pellegrini (ITA) – 1:54.22
RANKING MONDIALE STAGIONE 2021/2022
2021-2022 LCM Women 200 Free
Titmus
1:53.31
2 | Mollie O'Callaghan | AUS | 1:54.01 | 07/29 |
3 | Tang Muhan | CHN | 1:54.26 | 09/22 |
4 | Yang Junxuan | CHN | 1:54.48 | 09/22 |
5 | Katie Ledecky | USA | 1:54.50 | 07/27 |
I 200m stile libero femminili avranno assenze importanti. La medaglia d’oro di Tokyo Ariarne Titmus rinuncerà ai Campionati mondiali a favore dei Giochi del Commonwealth. Katie Ledecky sarà presente a Budapest, ma dopo aver vinto i 200 stile ai Trials statunitensi si è ritirata dalla gara individuale. Federica Pellegrini, detentrice del record mondiale e due volte campionessa in carica, si è ritirata lo scorso anno. Anche la medaglia d’argento olimpica del 2016 e di bronzo al mondiale 2019 Sarah Sjostrom non sarà in gara quest’anno.
La mancanza di questi grandi nomi spalanca le porte ad alcuni giovani astri nascenti, molte dei quali hanno la possibilità di salire sul podio. Questo è uno degli eventi in cui il podio sarà completamente rinnovato: nessuna delle medagliate del 2019 tornerà a gareggiare a Budapest quest’anno.
PRONTA A FARE IL SALTO DI QUALITÀ
La medaglia d’argento olimpica Siobhan Haughey sembra una scelta logica per il podio in assenza di altri grandi nomi.
A Tokyo è stata in testa per i primi 150 e, sebbene Titmus l’abbia superata vincendo l’oro, ha comunque fatto registrare il miglior tempo della sua vita: 1:53.92. E’ la quinta donna nella storia a scendere sotto l’1:54.
In vasca corta ha fatto faville, vincendo 22 gare nella ISL e battendo il record mondiale nei 200 stile libero ai Mondiali di Abu Dhabi in 1:50.31.
Tuttavia, si è ritirata dal Mare Nostrum a causa di un infortunio alla caviglia subito in allenamento. Il suo allenatore, Tom Rushton, ha dichiarato che l’infortunio non le ha fatto perdere alcun allenamento e che la sua attenzione è ancora rivolta ai Mondiali, ma è comunque un aspetto da tenere d’occhio durante le gare.
PENNY OLEKSIAK
La canadese Penny Oleksiak ha vinto il bronzo a Tokyo con il suo miglior tempo personale di 1:54.70.
Con un paio di bronzi in staffetta e un personale nei 100, la Oleksiak ha disputato un’ottima Olimpiade.
Ora cercherà di portare questo slancio a Budapest. Dopo il mancato rinnovo del contratto dell’allenatore di lunga data Ben Titley all’HPC-Ontario, Oleksiak e gli altri atleti che si allenano a Toronto sono stati guidati da Ryan Mallete. Questo sarà il suo primo campionato importante sotto la guida di Mallete. Oleksiak ha ottenuto il secondo posto in 1:57.01 ai Trials canadesi. Ci si aspetta che sia più veloce a Budapest, visto che ha dimostrato di sapersi far valere nei momenti importanti.
LE TEENAGER DA NON SOTTOVALUTARE
Ripetersi sul podio è più facile a dirsi che a farsi. Haughey e Oleksiak avranno il loro bel da fare con un gruppo di adolescenti desiderose di affermarsi in questo evento.
SUMMER MCINTOSH
La quindicenne Summer McIntosh, che si allena anche all’Ontario HPC, è in una traiettoria di miglioramento pazzesca e ha avuto un anno impressionante. Nei 200 stile libero, ai Trials canadesi ha nuotato 1:55.39 per vincere la gara, guidando un gruppo che comprendeva sette medaglie internazionali. Questo tempo la colloca al quarto posto tra le donne che parteciperanno ai Mondiali. Anche se non nuoterà tutte le gare per le quali si è qualificata, la McIntosh ha un programma molto fitto a Budapest.
MOLLIE O’CALLAGHAN
Come la McIntosh, anche Mollie O’Callaghan avrà molto da fare ai Mondiali, anche se ha già alleggerito un po’ il suo carico rinunciando alle gare a dorso. Ai Trials australiani, ha nuotato 1:54.94 per scendere sotto l’1:55 per la prima volta. La diciottenne ha chiaramente un alto potenziale in una moltitudine di eventi e ha dimostrato che, almeno per i Mondiali, la sua attenzione è rivolta allo stile libero, il che la rende una minaccia molto pericolosa per il podio.
TANG MUHAN
Con il secondo tempo più veloce al mondo quest’anno dietro a Titmus, Tang Muhan arriva a Budapest con il miglior tempo in assoluto. Ai Giochi nazionali ha fatto registrare un 1:54.26 per stabilire il nuovo record cinese. Membro della staffetta 4×200 stile libero che ha vinto la medaglia d’oro e stabilito il record del mondo (frazione a 1:55.00), Tang è diventata una parte fondamentale della squadra internazionale cinese a soli 18 anni.
Yang Junxuan
Ha dato il via alla staffetta 4×200 stile libero della Cina a Tokyo, aprendo con l’allora PB di 1:54.37. Si era classificata quarta nella gara individuale. In questa stagione, la Yang ha abbassato il suo personale, conquistando l’argento in 1:54.48 ai Giochi nazionali. È il terzo miglior tempo al mondo in questa stagione e il secondo tra le atlete ai Mondiali. È in una posizione privilegiata per conquistare la sua prima medaglia individuale in un campionato importante.
MADI WILSON
Madi Wilson alle Olimpiadi di Tokyo ha conquistato l’oro con la staffetta 4×100 stile libero, il bronzo con la 4×200. Ai Mondiali del 2019 salì in cima al podio sia con la staffetta 4×100 stile libero che con la 4×200.
Alle Olimpiadi di Tokyo si classificò ottava in finale con 1:56.39. Ai Trials olimpici nuotò il suo PB di 1:55.68, mentre ai Trials mondiali di quest’anno, si è avvicinata a quel tempo con un 1:55.86. Quella performance la rimessa in gioco, non solo per la finale, ma anche per una medaglia.
L’ultima reduce dalla finale olimpica di Tokyo è Barbora Seemanova. Si è classificata sesta a Tokyo con un record personale di 1:55.45. Non abbiamo rinvenuto un tempo ufficiale in vasca lunga in questa stagione, ma durante la stagione ISL ha nuotato un lifetime best di 1:53.23 in vasca corta.
ALTRE CONTENDENTI
- Isabel Gose. La Germania presenta una rosa inferiore alla metà di quella del 2019. Oseremo dire “pochi ma buoni”. Isabel Gose A Tokyo ha nuotato il personale 1:56.80 nelle qualifiche e si è classificata undicesima in semifinale. In vasca lunga ha nuotato 1:57.47 quest’anno. Quasi certamente ci vorrà un tempo più veloce di questo per arrivare in finale, ma Gose potrebbe essere pronta a fare il salto di qualità.
- Charlotte Bonnet. Ha nuotato un solido 1:56.47 in questa stagione. Il suo PB, 1:54.95, risale però al 2018 e da un paio d’anni non si avvicina a quel tempo. Se riuscirà a tornare lì, però, entrerà di diritto in finale. A Gwangju è arrivata settima in finale.