CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- Nuoto in piscina: 18/25 Giugno 2022
- Budapest, Ungheria
- Duna Arena
- Vasca lunga, 50 metri (LCM)
- Meet Central
- Programma gare
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
- Le Anteprime di tutte le gare individuali
Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
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50 METRI RANA MASCHILI
- World Record: Adam Peaty (GBR) – 25.95 (2017)
- World Junior Record: Nicolo Martinenghi (ITA) – 26.97 (2017)
- 2020 Olympic Champion: N/A
- 2019 World Champion: Adam Peaty (GBR) – 26.06
RANKING MONDIALE STAGIONE 2021/2022
2021-2022 LCM Men 50 Breast
Martinenghi
26.33
2 | Nic Fink | USA | 26.45 | 06/21 |
3 | Michael Andrew | USA | 26.52 | 04/28 |
4 | Joao Gomes | BRA | 26.62 | 04/06 |
5 | Andrey Nikolaev | RUS | 26.66 | 04/29 |
I 50 rana maschili sono un’altra gara dei Campionati del Mondo 2022 definita dalle assenze.
Adam Peaty è il favorito per la vittoria in ogni gara dei 50 e 100 rana. Nei 50, è il detentore del record mondiale e il tre volte campione del mondo in carica. Ma quest’anno Peaty non gareggerà ai Mondiali, quindi per la prima volta dal 2013 sarà qualcun altro a vincere l’evento.
Peaty è certamente il nome più importante che non gareggerà in questo evento ai Mondiali, ma non è l’unico.
Anche Arno Kamminga non parteciperà ai 50, scegliendo di concentrarsi sui 100 e 200 rana.
Felipe Lima, medaglia d’argento nel 2019, è fuori dai Mondiali perché si sta preparando con la moglie alla nascita del loro primo figlio.
Con i primi due gradini del podio del 2019 assenti, la porta è spalancata per chiunque per ambire ad una medaglia.
NICOLO’ MARTINENGHI
Il tempo più veloce al mondo quest’anno appartiene a Nicolo Martinenghi con 26.39, record personale e record italiano.
Il ventiduenne sta diventando uno dei migliori ranisti al mondo.
È reduce da un bronzo olimpico nei 100 rana e da due medaglie d’argento ai Mondiali in vasca corta nei 50 e nei 100.
Ora cerca di portare avanti la sua carriera che potrebbe riservargli un podo speciale sul podio di Budapest tra pochi giorni.
A caccia di medaglie ci sono anche i due americani: Michael Andrew e Nic Fink.
Ai Trials statunitensi, entrambi sono scesi sotto i vecchi record americani e statunitensi open, con Andrew che ha battuto Fink in 26.52 contro 26.55.
Questi tempi sono i personal best per entrambi. Riuscire a ripetere i tempi della primavera sarà importante per Andrew, così come la gestione degli impegni. Andrew ha una settimana impegnativa a Budapest, con cinque gare individuali e staffette, quindi gestirsi bene sarà fondamentale per il suo successo.
JOAO GOMES JR
Joao Gomes Jr. è l’unico reduce del podio dei Campionati del Mondo di Gwangju del 2019.
Vinse la medaglia di bronzo dietro in 26.69.
Gomes Jr. detiene il quarto tempo più veloce al mondo in questa stagione in 26.62, a due decimi dal miglior tempo del 2019 di 26.42.
A 36 anni è sicuramente in grado di salire nuovamente sul podio, ma dovrà vedersela con il trio di nuotatori che finora sono stati più veloci di lui, quindi non è affatto una certezza.
Fink gareggerà a Budapest in tutte e tre le gare a rana. Oltre a realizzare il suo record di sempre nei 50 ai Trials americani, ha fatto registrare un 58,37 per un nuovo record nei 100. In questa stagione Fink ha spostato la sua base di allenamento dall’Università della Georgia al Georgia Tech e i primi risultati sono stati positivi, soprattutto per quanto riguarda la velocità. Con il terzo tempo al mondo in questa stagione, si è preparato bene per conquistare la sua prima medaglia individuale ai Mondiali in lunga.
EMRE SAKCI
Tra i partecipanti c’è anche il turco Emre Sakci, detentore del record mondiale dei 50 rana in vasca corta.
Lo scorso Dicembre, Sakci è entrato nella storia per aver stabilito il record del mondo con il tempo di 24,95, diventando il primo nuotatore sotto i 25 secondi.
Il ventiquattrenne ha poi nuotato il primato personale in vasca lunga chiudendo in 26,83. Sakci, medaglia d’argento ai Campionati Europei in vasca corta, è uno dei ranisti europei d’élite, ma probabilmente ha bisogno di un po’ di tempo in più per competere per una medaglia con i precedenti quattro nuotatori di cui abbiamo parlato.
Un’altra cosa da tenere a mente per le vostre scelte (o per il vostro fantanuoto) è che Sakci è incline alle squalifiche. Ai Mondiali in corta è stato squalificato sia nei 50 che nei 100 rana.