CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
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- Programma gare
Anteprime Mondiali 2023. Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.
200 STILE LIBERO FEMMINILI
- Record del mondo: Federica Pellegrini, Italia – 1:52.98 (2009)
- Mondiale juniores: Summer McIntosh, Canada – 1:53.91 (2023)
- Record dei campionati: Federica Pellegrini, Italia – 1:52.98 (2009)
- Campione del mondo 2022: Yang Junxuan, Cina – 1:54.92
RANKING MONDIALE 2022/2023
2022-2023 LCM Women 200 Free
MollieAUS
O'Callaghan07/26
1:52.85 WR2 Ariarne
Titmus AUS 1:53.01 07/26 3 Summer
McIntosh CAN 1:53.65 WJR 07/26 4 Siobhan
Haughey HKG 1:53.96 07/26 5 Katie
Ledecky USA 1:54.96 03/02
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2022-2023 LCM Women 200 Free
O'Callaghan
1:52.85 WR
2 | Ariarne Titmus | AUS | 1:53.01 | 07/26 |
3 | Summer McIntosh | CAN | 1:53.65 WJR | 07/26 |
4 | Siobhan Haughey | HKG | 1:53.96 | 07/26 |
5 | Katie Ledecky | USA | 1:54.96 | 03/02 |
Per dirla in modo semplice, la finale dei Campionati del Mondo 2022 era carente.
Mancavano le medaglie d’oro e d’argento olimpiche in carica Ariarne Titmus (rinuncia) e Siobhan Haughey (infortunio). La campionessa del 2016 Katie Ledecky e l’astro nascente Summer McIntosh eliminarono la gara dal loro programma. A Budapest poi, la medaglia di bronzo di Tokyo Penny Oleksiak è stata squalificata in semifinale. Della finale olimpica a Budapest c’erano solo due nuotatrici.
La cinese Yang Junxuan si è aggiudicata il titolo mondiale con il tempo di 1:54.92, ma è stato difficile non pensare di aver perso una gara epica, soprattutto dopo che la Ledecky ha fatto 1:53.67 per gli Stati Uniti nella staffetta 4×200 800 stile libero (lanciata) e la McIntosh ha lanciato il Canada in 1:54.79.
Anche se non tutte le stelle si riuniranno la prossima settimana a Fukuoka, la maggior parte di loro la farà.
Ledecky ha ancora una volta eliminato la gara dal suo programma, il che è un po’ un peccato ma comprensibile vista la vicinanza con i 1500 stile libero. A sorpresa, la Yang non partecipa all’evento, e Oleksiak è fuori per infortunio. Ma il resto dei grandi nomi è pronto a fare faville.
LA SICCITÀ AUSTRALIANA È FINITA?
Nonostante la lunga serie di successi nella staffetta 4×200, sono ormai più di vent’anni che una donna australiana non vince i 200 stile libero ai Campionati del Mondo: l’ultima a riuscirci è stata Giaan Rooney nel 2001.
Titmus ci è andata vicina nel 2019, ma si è accontentata dell’argento dietro alla quattro volte campionessa Federica Pellegrini. L’anno scorso Mollie O’Callaghan è stata battuta dalla Yang.
E dopo 22 anni di assenza di medaglie d’oro, sembra arrivato il momento giusto.
Titmus è senza dubbio la favorita, in quanto detiene tre delle quattro nuotate più veloci della storia e quattro delle 10 inferiori all’1:54.
Ha nuotato 1:53.09 ai Trials olimpici del 2021, 1:53.50 per vincere l’oro olimpico e poi un 1:53.31 ai Nazionali australiani lo scorso maggio. Ai Giochi del Commonwealth del 2022, in agosto, ha vinto l’evento in 1:53.89. Chiuse poi la staffetta australiana 4×200 stile libero con uno straordinario tempo di 1:52.82, portando la squadra al record mondiale.
Detto questo, la ventiduenne Titmus è stata sconfitta dalla sua compagna di squadra diciannovenne O’Callaghan ai Trials australiani del mese scorso. O’Callaghan si è imposta con un tempo di chiusura di 28,29 e ha toccato in 1:53,83. In questo modo è diventata solo la settima nuotatrice della storia a scendere sotto l’1:54.
Titmus non è stata molto lontana, tuttavia, stabilendo un tempo di 1:54.14. Se a Fukuoka avrà tutti i crismi, non solo sarà l’atleta da battere, ma il record del mondo sarà a portata di mano.
LE ALTRE SUB-1:54
SIOBHAN HAUGHEY (HKG)
Tra le altre 5 nuotatrici che sono scese sotto l’1:54 nella storia del nuoto, due gareggeranno nei 200 stile libero ai Mondiali: Siobhan Haughey e Summer McIntosh.
Sorprendentemente, Haughey non ha mai vinto una medaglia ai Campionati Mondiali in vasca lunga. Prima di doversi ritirare dalla competizione del 2022, si era classificata quarta nei 200 stile libero nel 2019 e quinta nel 2017.
Alle Olimpiadi di Tokyo è stata l’unica nuotatrice ad avvicinarsi a Titmus nella finale, stabilendo il nuovo record asiatico in 1:53,92.
La venticinquenne è reduce dalla seconda nuotata più veloce della sua carriera, 1:54.77, al Trofeo Sette Colli di giugno.
SUMMER MCINTOSH (CAN)
Per quanto riguarda la McIntosh, i 200 stile sono stati relativamente poco presenti nella lista delle priorità della sua giovane carriera. Finora, hanno avuto la precedenza i 400 misti, i 400 stile libero e i 200 farfalla. Ma dato che si è ritirata dai 200 misti (e ha mantenuto i 200 stile libero nella sua formazione), sembra intenzionata a gareggiare a Fukuoka.
L’estate scorsa ha condotto la staffetta in 1:54.79.
Ai Trials Canadesi all’inizio di quest’anno, ha stabilito il record mondiale juniores di 1:53.91 nel sesto e ultimo giorno di gara. Nei 5 giorni precedenti aveva stabilito i WR nei 400 Misti e nei 400 stile libero. Inoltre ha ottenuto prestazioni impressionanti nei 200 misti e nei 200 farfalla.
La sedicenne ha anche nuotato 1:54.13 poco prima dei Trials in una delle tappe delle Pro Swim Series, il che ci dice che 1:53-alto/1:54-basso è un’impresa abbastanza ripetibile per lei.
LE AMERICANE
Gli Stati Uniti saranno rappresentati da una coppia di giovani stelle, le compagne di squadra dei Sandpipers of Nevada Claire Weinstein e Bella Sims.
Entrambe hanno avuto un ruolo fondamentale nel trionfo americano nella staffetta 4×200 stile libero dell’estate scorsa. Weinstein ha guidato la gara in 1:56.71 e la Sims l’ha chiusa in 1:54.60.
Ai Trials Weinstein ha vinto in rimonta sulla Ledecky con un significativo record personale di 1:55.26. Sims si è piazzata terza con il PB di 1:56.08. Con il ritiro della Ledecky dai 200, la Sims è stata spostata nella gara individuale, ottenendo così due partecipazioni insieme ai 400 stile libero (dopo che a Tokyo e Budapest aveva nuotato solo in staffetta).
Weinstein ha compiuto solo 16 anni all’inizio di quest’anno e Sims ne ha 18. Nonostante la loro giovane età, hanno dimostrato di essere in grado di esibirsi nei momenti importanti e dovrebbero entrambe giocare un ruolo nella finale.
CONTENDENTI EUROPEE
FREYA ANDERSON (GBR)
Oltre alla O’Callaghan, quest’anno ci saranno solo altre due nuotatrici che hanno partecipato alla finale del 2022: Freya Anderson e Isabel Gose.
La britannica Anderson si è classificata quarta la scorsa estate in 1:56.68 e ha stabilito un nuovo record personale in 1:55.89 ad aprile.
Inoltre, ha abbandonato i 100 stile libero individuali per concentrarsi sui 200 e sulle staffette.
Le manca ancora un secondo per arrivare sul podio, vista la forza del campo di gara di quest’anno, ma è una sicura finalista.
ISABELLE GOSE (GER)
La tedesca Gose è stata generalmente migliore nei 400 e negli 800 stile libero. L’anno scorso partecipò alla finale e ora ha quattro nuotate da 1:56, compreso l’1:56.81 di aprile.
MARRIT Steenbergen (NED)
L’olandese Marrit Steenbergen ha vinto il titolo europeo la scorsa estate contro la Anderson con un tempo di 1:56.36.
Quest’anno ha abbassato il suo PB altre tre volte, scendendo a 1:55.58 proprio il mese scorso.
sono potenziali finaliste, anche se probabilmente avranno bisogno di tempi migliori per riuscirci.
DA TENERE D’OCCHIO
- La britannica Abbie Wood, la ceca Barbora Seemanova e la coppia slovena composta da Janja Segel e Katja Fain
- Erika Fairweather ha fatto faville quest’anno. Anche se la sua specialità sono i 400 stile libero, ad aprile ha stabilito un nuovo record nazionale con 1:55.44 che la mette decisamente in lizza.
- Le cinesi Liu Yaxin e Li Jiaping. Entrambe sono iscritte con un tempo di 1:56. La finale potrebbe essere difficile da raggiungere.
- La brasiliana Stephanie Balduccini ha solo 18 anni. L’anno scorso ha quasi battuto il record sudamericano in 1:57.54, piazzandosi al 12° posto ai Mondiali. È una ragazza da tenere d’occhio. Probabilmente le mancano ancora uno o due anni per avere un impatto sulla finale.