CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
- Sito web dell’evento
- INDICE DELLE ANTEPRIME
- Programma gare
Anteprime Mondiali 2023. Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.
200 METRI DORSO MASCHILI
- Record del mondo: Aaron Peirsol, Stati Uniti – 1:51.92 (2009)
- Mondiale juniores: Kliment Kolesnikov, Russia – 1:55.14 (2017)
- Record dei campionati: Aaron Peirsol, Stati Uniti – 1:51.92 (2009)
- Campione del Mondo 2022: Ryan Murphy, Stati Uniti – 1:54.52
I 200 dorso maschili sono stati un evento debole a livello internazionale negli ultimi anni, ma quest’anno hanno subito un colpo ancora più forte.
Il russo Evgeny Rylov, il più veloce al mondo dal 2015, è stato bandito dalle competizioni autorizzate dalla World Aquatics.
Luke Greenbank, bronzo olimpico nel 2021 e argento ai Mondiali del 2022, non si è qualificato per i Mondiali del 2023.
Anche gli americani Shaine Casas, medaglia di bronzo ai Mondiali in carica, non si è qualificato. Con tanti favoriti per le medaglie precedenti fuori dalla contesa, solo un uomo rimane tra i favoriti: l’americano Ryan Murphy.
L’anno scorso Murphy ha vinto il titolo mondiale dei 200 dorso con un tempo di 1:54.52, il più lento dal 2005.
Tuttavia, considerando che nessun nuotatore ha superato l’1:55 nel 2023, c’è la possibilità che il tempo di vittoria di quest’anno sia ancora più lento.
E con zero medaglie di ritorno dietro a Murphy, la gara per il secondo e terzo posto è apertissima.
GLI STATI UNITI DEL DORSO
RYAN MURPHY (USA)
Murphy, campione del mondo in carica e favorito per la doppietta, è sulla scena internazionale dal 2015.
Dopo essere stato secondo a Rylov dal 2017 al 2021, l’anno scorso ha finalmente vinto l’oro in sua assenza. Era il suo primo titolo di campione del mondo individuale.
Sebbene non si sia avvicinato al suo miglior tempo di 1:53.57 stabilito nel 2018, il suo 1:54.52 dell’anno scorso è comunque superiore di oltre un secondo ai tempi di iscrizione di tutti gli altri atleti in gara.
Se riuscirà a ripetere quel tempo e nessun altro avrà un grande successo, dovrebbe essere in grado di vincere facilmente.
In vista dei Mondiali, Murphy ha un miglior tempo stagionale di 1:55.03 ottenuto ai Nazionali statunitensi. Questo tempo è simile al suo record stagionale del 2022, 1:55.01. Considerando il calo dell’anno scorso, dovremmo aspettarci che si collochi ancora una volta in una fascia di 1:54.
Murphy ha una storia di partecipazione a squadre internazionali nei 200 dorso con uno dei suoi compagni di allenamento di Cal. Nel 2016 si qualificò insieme a Jacob Pebley, Con Bryce Mefford nel 2021.
Quest’anno si unirà a lui Destin Lasco, un senior in ascesa alla Cal.
DESTIN LASCO
Lasco è attualmente l’atleta dei 200 dorso più dominante nel panorama universitario.
Ora si troverà a competere con Murphy su un palcoscenico internazionale.
Lasco è migliorato moltissimo in questa stagione nei 200 dorso.
Entrato nel 2023 con un record personale di 1:56.81, ha perso più di un secondo ai Nazionali, ottenendo 1:55.63 e piazzandosi secondo dietro a Murphy.
Arriva ai Mondiali come seconda testa di serie e sarà sicuramente il favorito per la medaglia.
Tuttavia, non ha esperienza sul palcoscenico internazionale ed ha avuto poco tempo tra i Trials ed i Mondiali.
Detto questo, Lasco non ha bisogno di scendere molto nel tempo per competere per una medaglia. Se replicherà il suo tempo adei Trials, dovrebbe avere tutto ciò che serve per salire sul podio.
IL CLUB DELL’1:55
Hubert Kos (HUN)
L’ungherese Hubert Kos, si allena sotto la guida di Bob Bowman. Kos è da tempo un nuotatore versatile sulla scena internazionale, ma quest’anno è una legittima minaccia di medaglia.
Gareggerà per la prima volta nei 200 dorso ai Campionati Mondiali con un PB di 1:55.95. Il precedente era di 1:57.64.
Visto lo sviluppo di altri nuotatori come Leon Marchand e Regan Smith all’Arizona State, è lecito aspettarsi che anche Kos, già campione europeo prima di arrivare a Tempe, continui a migliorare.
Bradley Woodward (AUS)
Joshua Edwards-Smith, il nuotatore numero 2 al mondo, non si è qualificato per i Mondiali. Al suo posto a difendere i colori verde-oro, Bradley Woodward. È iscritto come terza testa di serie insieme a Kos. Medaglia d’argento ai Giochi del Commonwealth dello scorso anno con un tempo di 1:56.41, ad 1 solo centesimo dall’oro. Da allora, ha migliorato il suo PB nuotando 1:55.95 ai Trials.
Woodward nuoterà in un importante meeting internazionale per la prima volta dal 2019.
DA TENERE D’OCCHIO
- Benedek Kovacs (HUN). Finalista ai Mondiali dell’anno scorso. Si è classificato ottavo. Ai Campionati Europei ha vinto l’argento in 1:56.03. Ad aprile si è avvicinato al suo record personale, raggiungendo il miglior tempo stagionale di 1:56.11. Con una maggiore esperienza alle spalle, questa volta Kovacs dovrebbe riuscire a dare il meglio di sé durante le finali.
- Brodie Williams (GBR). L’anno scorso è stato a un passo dal podio, finendo quarto in classifica generale con un miglior tempo personale di 1:56.16. In seguito ha conquistato l’oro ai Giochi del Commonwealth con un tempo simile di 1:56.40.
- Oliver Morgan (GBR). Morgan ha fatto un exploit nei 200 dorso ai Nazionali britannici. E’ passato da 2:00.20 a 1:57.17 per aggiudicarsi la vittoria e qualificarsi per il suo primo incontro internazionale senior.
- Roman Mityukov (SUI). Gareggia nei 200 dorso a livello internazionale senior dal 2019, ma non è arrivato in finale fino all’anno scorso, quando si è classificato settimo. È stato molto più veloce agli Europei ha nuotato 1:56.22.
- Mewen Tomac (FRA). Ha ottenuto il quinto posto assoluto l’anno scorso con un tempo di 1:56.35. È l’ottava testa di serie a Fukuoka. Quest’anno ha chiuso i Nazionali Francesi ad 1 centesimo dal personale.
- Ksawery Masiuk (POL). Agli Eurojunior dell’anno scorso ha realizzato il PB i 1:56.62, dopo non aver nuotato nella gara ai Mondiali.