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Anteprime Mondiali Nuoto: USA V/S Australia Nella 4×200 Stile Libero

CAMPIONATI DEL MONDO 2023

Anteprime Mondiali 2023.  Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.

STAFFETTA 4X200 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

  • World Record: Australia — 7:39.29 (2022)
  • Championship Record: United States — 7:41.45 (2022)
  • 2022 World Champion: United States — 7:41.45

La staffetta femminile 4X200M stile libero è stata un’estensione dello scontro mancato dello scorso anno tra Katie Ledecky e Ariarne Titmus. Le due nuotatrici non hanno gareggiato testa a testa ai Campionati Mondiali e, a causa dell’assenza di Titmus a Budapest, non abbiamo potuto assistere alla sfida tra la migliore squadra australiana e la migliore squadra statunitense nella staffetta. Ma quest’anno le cose cambieranno.

USA V/S AUSTRALIA

USA - United States of America WEINSTEIN Claire 0.76 SMITH Leah 0.26 LEDECKY Katie 0.24 SIMS Bella

USA – United States of America
WEINSTEIN Claire
SMITH Leah
LEDECKY Katie
SIMS Bella
Courtesy of Fabio Cetti

Le donne americane hanno conquistato la vittoria ai Campionati Mondiali 2022 con il tempo di 7:41.45. Katie Ledecky ha realizzato un incredibile tempo di 1:53.67, mentre le giovani Claire Weinstein e Bella Sims si sono fatte avanti e la veterana Leah Smith ha contribuito con una solida frazione.

A Budapest le australiane non hanno avuto la stessa potenza. Madison Wilson, Leah Neale, Kiah Melverton e Mollie O’Callaghan sono rimaste indietro di oltre due secondi in 7:43.86.

Tuttavia, un mese dopo, con Ariarne Titmus in gara, la storia fu diversa.

Ai Giochi del Commonwealth, Wilson (1:56.27), Melverton (1:55.40), O’Callaghan (1:54.80) e Titmus (1:52.82) chiusero in 7:39.29 per frantumare il record mondiale stabilito dalla Cina nel 2021 (7:40.33).

Confronto tra i parziali

USA, 2022 WORLD CHAMPIONSHIPS AUS, 2022 COMMONWEALTH GAMES
Claire Weinstein – 1:56.71 Madison Wilson – 1:56.27
Leah Smith – 1:56.47 Kiah Melverton – 1:55.40
Katie Ledecky – 1:53.67 Mollie O’Callaghan – 1:54.80
Bella Sims – 1:54.60 Ariarne Titmus – 1:52.82
7:41.45 7:39.29

L’Australia, con due dei 200 stile libero più veloci della storia, è in vantaggio rispetto alle americane e, in base ai risultati dei rispettivi campionati nazionali di giugno, la cosa è confermata.

Confronto tra i Trials USA e Trials Australia 

2023 U.S. NATIONALS, TOP 4 2023 AUS TRIALS, TOP 4
Claire Weinstein – 1:55.26 Mollie O’Callaghan – 1:53.83
Katie Ledecky – 1:55.28 Ariarne Titmus – 1:54.14
Bella Sims – 1:56.08 Lani Pallister – 1:56.03
Erin Gemmell – 1:56.23 Madison Wilson – 1:56.68
7:42.85 7:40.68

Tuttavia, mentre l’Australia ha sempre avuto un’abbondanza di nuotatrici nella fascia dell’1:56 in grado di intervenire e contribuire con una buona frazione in questa staffetta, gli Stati Uniti hanno alcuni talenti emergenti che rendono la vittoria australiana tutt’altro che scontata.

Se usiamo il nuovo PB di Weinstein dai Nazionali, gli split di Ledecky e Sims dalla staffetta dell’anno scorso e aggiungiamo la frazione di Erin Gemmell in 1:54.86 dai Pan Pac Junior del 2022, le americane hanno un risultato di 7:38.39. Anche se si tratta della migliore delle ipotesi e l’Australia potrebbe schierare un’ipotetica formazione con un tempo più veloce (O’Callaghan, Titmus, Melverton, Jack), questo ci dice che gli Stati Uniti hanno una possibilità.

LE CAMPIONESSE OLIMPICHE

Team China (photo: Jack Spitser)

L’attesissima sfida tra gli Stati Uniti e l’Australia alle Olimpiadi di Tokyo è stata rovinata dalla Cina che ha stupito i favoriti e ha conquistato l’oro con un record mondiale (7:40.33).

L’anno scorso, nonostante Yang Junxuan e Tang Muhan si siano piazzate 1-3 nei 200 stile libero, la Cina non è riuscita a salire sul podio dei Campionati Mondiali, piazzandosi al quarto posto in 7:45.72.

Quest’anno le prospettive della Cina sono ancora peggiori. Tang non è stata nominata nella squadra dei Campionati del Mondo. La forma di Yang è in qualche modo in discussione dopo che ha scelto di non partecipare ai 200 stile libero individuali a Fukuoka.

Le altre due partecipanti alla staffetta dei Campionati Mondiali dell’anno scorso, Li Bingjie e Ai Yanhan, saranno presenti e la Cina ha altri due nuotatrici che parteciperanno alla gara individuale: Liu Yaxin e Li Jiaping.

Nessuno di loro è in grado di rompere gli schemi, ma tutte e quattro hanno raggiunto l’1:56 (in staffetta o individualmente) e, se Yang riuscirà a ottenere un risultato compreso tra l’1:54 e l’1:55, la squadra cinese dovrebbe essere in grado di tornare sul podio al terzo posto.

LE CANADESI

Courtesy Michael P. Hall/Swimming Canada

La squadra canadese è arrivata sul terzo gradino del podio in ognuno degli ultimi due Campionati del Mondo. Tuttavia, anche con una squadra cinese indebolita, sarà difficile che riesca a vincere una medaglia questa volta.

Della squadra canadese che ha vinto la medaglia di bronzo la scorsa estate, Summer McIntosh è l’unica nuotatrice diretta a Fukuoka che sappiamo essere in buona forma. Taylor Ruck è iscritta alla competizione come nuotatrice di sola staffetta, ma non ha disputato una gara ufficiale in lunga dai Mondiali del 2022, essendosi rotta la mano all’inizio dell’anno.

Detto questo, le canadesi possono contare su Mary-Sophie Harvey ed Ella Jansen per colmare i vuoti lasciati da Penny Oleksiak (infortunata) e Kayla Sanchez (che ora rappresenta le Filippine). Entrambe hanno stabilito il loro miglior tempo personale nei 200 stile libero durante il Mare Nostrum Tour a maggio. Harvey ha fatto 1:57.75, mentre Jansen ha fatto 1:58.09. Anche Katerine Savard ha fatto 1:58.4 l’anno scorso.

Se la Ruck riuscirà a fare uno split di 1:56, come l’anno scorso, il Canada potrebbe essere in lizza per il bronzo con la Cina, ma è ancora molto improbabile.

Tuttavia, se la Yang non è in forma per la Cina e la McIntosh parte in 1:53, potrebbe essere sufficiente per le canadesi per raggiungere il terzo podio consecutivo.

IL CAMPO

Negli ultimi anni nessuna staffetta ha avuto una disparità maggiore tra le prime quattro squadre e tutte le altre.

L’anno scorso la Cina si è classificata quarta in 7:45.72, mentre l’Ungheria, quinta, è arrivata più di 12 secondi dopo (7:57.90).

Le ungheresi hanno l’emergente Nikoletta Padar a guidare la squadra, con Ajna Kesely, Lilla Abraham e Dora Molnar a completare il quartetto.

L’Olanda potrebbe essere la principale candidata a conquistare il quinto posto. Ha vinto il titolo europeo lo scorso anno in 7:54.07, con Marrit Steenbergen in testa.

Alla finale del 2022 hanno partecipato anche il Brasile e il Giappone.

La Nuova Zelanda ha beneficiato della rinuncia della Gran Bretagna a Budapest, che l’ha fatta entrare in finale. Solo Erika Fairweather e Eve Thomas, sono scese però sotto i 2 minuti.

Le britanniche potrebbero sicuramente fare una bella finale. Sono arrivate seconde alle olandesi agli Europei in 7:54.73 e Freya Anderson è reduce da un record personale all’inizio dell’anno (1:55.89). Anche Abbie Wood, Freya Colbert, Lucy Hope e Medi Harris offrono diverse opzioni.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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