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Anteprime Olimpiche: 200 Stile Donne Sfida Pellegrini/Ledecky/Titmus

OLIMPIADI DI TOKYO 2020

Anteprime Olimpiche: avviciniamoci all’evento sportivo più atteso degli ultimi 5 anni dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti. 

200 METRI STILE LIBERO DONNE

La storia dei 200 metri stile libero femminili in questi ultimi 5 anni ha consegnato al mondo l’incredibile longevità e la potenza di Federica Pellegrini, che negli ultimi due mondiali ha girato indietro le lancette dell’orologio e sconvolto atlete del calibro di Katie Ledecky (2017) e Ariarne Titmus (2019).

Federica Pellegrini ha una carriera nei 200 stile che è una leggenda. Un oro ed un argento olimpico, otto medaglie consecutive ai campionati del mondo. Tuttavia, chiudere la carriera con il secondo oro olimpico sembra essere lontano dalla portata.

Questo non per demerito di Federica, ma semplicemente a causa dell’eccellenza mostrata da Ariarne Titmus il mese scorso ai Trials olimpici australiani.

ARIARNE TITMUS FAVORITA PER L’ORO

Titmus, 12 anni più giovane della Pellegrini, ha nuotato 1:53.09 a giugno, classificandosi al secondo posto all time dietro il record mondiale stabilito da Federica Pellegrini di 1:52.98 nel 2009.

La gara a Tokyo sembra una sfida tra Titmus e l’americana Katie Ledeckycampionessa olimpica in carica.

Dal 2019 il tempo più veloce dopo quello dell’australiana è stato quello realizzato dalla Pellegrini a Gwangju, 1:54.22.

KATIE LEDECKY

Il miglior tempo in questa distanza di Katie Ledecky dal 2019 ad oggi risiede nell’1:54.40 nuotato all’inizio di quest’anno. L’unico sub-1:54 la Ledecky lo ha nuotato nella finale di Rio cinque anni fa.

Ledecky certamente non è statA al suo meglio quest’anno, ma quell’1:54.40 di Aprile è pur sempre il suo miglior tempo dall’oro olimpico del 2016.

FEDERICA PELLEGRINI

Federica Pellegrini 58th Settecolli Trophy, Rome, Italy Courtesy of Mine Kasapoglu

Federica Pellegrini
58th Settecolli Trophy, Rome, Italy
Courtesy of Mine Kasapoglu

Federica Pellegrini ha dimostrato più volte negli ultimi anni che è sempre un errore contarla fuori dal podio.

Se le Olimpiadi di Tokyo non fossero state rinviate a causa della pandemia, Federica si sarebbe ritirata nel 2020.

Un anno in più ha ostacolato o favorito il suo percorso verso Tokyo? Il suo miglior tempo nel 2021 è 1:56.23, e quindi avrà bisogno di essere almeno un secondo più veloce per avere una possibilità di salire sul podio.

SIOBHAN HAUGHEY

L’unica altra nuotatrice in campo che è stata sub-1:55 nel 2021 è Siobhan Haughey di Hong Kong.

Haughey ha nuotato 1:54.44 lo scorso agosto (una prova a tempo a Hong Kong, quindi non è mai stato ratificato come un record asiatico ufficiale) e 1:54.89 lo scorso aprile.

La nuotatrice di Hong Kong ha la rara combinazione di velocità e resistenza tale da essere costantemente tra le migliori al mondo in questo evento.

ALTRE CONTENDENTI

  • ALLISON SCHMITT anche a 31 anni rimane nell’ élite del nuoto e rimane favorita almeno per la finale. La Schmitt ha nuotato 1:56.01 nel gennaio 2020 prima della pandemia, 1:56.79 a Trials.
  • Penny Oleksiak e Summer McIntosh. Il duo canadese è composto da Penny Oleksiaksesta nella finale dei campionati del mondo 2019, e la 14enne Summer McIntosh, 1:56.19 ai Trials Canadesi.
  • Freya Anderson. Anche se probabilmente è più focalizzata sui 100, la Anderson ha un personale di 1:56.06 nuotato all’inizio del 2020. Ai Campionati Europei ha conquistato il bronzo in 1:56.42.

PREVISIONE TOP 8

PLACE SWIMMER COUNTRY BEST TIME SINCE 2016 OLYMPICS
1 Ariarne Titmus Australia 1:53.09
2 Katie Ledecky United States 1:54.40
3 Siobhan Haughey Hong Kong 1:54.44
4 Yang Junxuan China 1:54.57
5 Madi Wilson Australia 1:55.68
6 Federica Pellegrini Italy 1:54.22
7 Summer McIntosh Canada 1:56.19
8 Freya Anderson Great Britain 1:56.06

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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