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Anteprime Olimpiche: Benvenuti Allo Show McKeown/Smith Nei 200 Dorso

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra pochi giorni, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al 4 agosto.

Prima del fischio d’inizio, analizziamo in anteprima tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

200 METRI DORSO FEMMINILI

  • World Record: 2:03.14- Kaylee McKeown, AUS (2023)
  • World Junior Record: 2:03.35- Regan Smith, USA (2019)
  • Olympic Record: 2:04.06- Missy Franklin, USA (2012)
  • 2021 Olympic Champion: 2:04.68- Kaylee McKeown, AUS

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Women 200 Back

KayleeAUS
McKEOWN
06/13
2:03.30
2Regan
SMITH
USA2:03.9903/09
3 Kylie
MASSE
CAN2:05.5708/02
4Phoebe
BACON
USA2:05.6108/02
5Claire
CURZAN
USA2:05.7702/17
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Negli ultimi anni i 200 dorso femminili sono stati “The Regan and Kaylee Show”. Con Regan Smith che ha perso la squadra olimpica statunitense nel 2020(1), finalmente avremo la resa dei conti in questa gara alle Olimpiadi. Con il dominio di entrambe le nuotatrici, la battaglia più importante sembra essere quella per il bronzo.

La gara nel suo complesso è molto diversa da quella dei 100 dorso. Il campo dei 100 dorso è molto più ristretto, con cinque nuotatrici al di sotto dei 58 secondi, ma il podio ha ancora la possibilità di essere scosso. I 200 sembrano molto diversi, con McKeown e Smith in testa con ampio margine.

I DUE IN TESTA

L’australiana Kaylee McKeown entra in gara dopo aver ottenuto il miglior tempo al mondo in questa stagione, nuotando in 2:03.30 ai Trials olimpici australiani. McKeown ha avuto un vantaggio sulla Smith in questa gara di recente, dopo aver battuto il record mondiale della Smith l’anno scorso nuotando in 2:03.14. L’australiana McKeown ha vinto la battaglia la scorsa estate ai Campionati del Mondo 2023 nuotando in 2:03.85, davanti al 2:04.94 di Smith.

Smith è già stata più veloce in questa stagione rispetto ai Mondiali 2023, nuotando in 2:03.99 alla tappa delle Westmont Pro Series prima di prenotare il suo biglietto per le Olimpiadi con un 2:05.16 ai Trials olimpici statunitensi. Nonostante non abbia raggiunto il suo miglior tempo stagionale e personale nella gara, la Smith ha fatto faville nei 100 dorso, battendo il record del mondo di McKeown con un tempo di 57,13 nei 100 dorso.

Tuttavia, la costanza della McKeown e la sua maggiore attenzione alle gare più lunghe sembrano darle la possibilità di vincere i 200 dorso. McKeown gareggia anche nei 200/400 misti, mentre Smith si concentra soprattutto sui 100/200 farfalla.

Le due nuotatrici sono le uniche a essere scese sotto la soglia dei 2:05 in questa stagione. La statunitense Claire Curzan detiene il terzo tempo di quest’anno, avendo nuotato in 2:05.77 e conquistato l’oro ai Campionati mondiali del 2024. Nonostante il terzo tempo al mondo in questa stagione, la Curzan ha mancato la qualificazione per la squadra statunitense con un terzo posto ai Trials americani. Ciò significa che Smith e McKeown sono le uniche che saranno a Parigi e che sono rimaste sotto i 2:06 in questa stagione, consentendo a entrambe di entrare in gara come favorite per la medaglia d’oro e d’argento, il cui ordine è più difficile da scegliere.

LE MAGGIORI CONTENDENTI ALLA MEDAGLIA DI BRONZO

KYLIE MASSE (CAN)

Kylie Masse arriva a Parigi con una grande esperienza internazionale e olimpica. Masse è salita sul podio del dorso alle ultime due Olimpiadi, vincendo prima il bronzo nei 100 dorso nel 2016 (ma non ha nuotato i 200 dorso a Rio) e poi l’argento sia nei 100 che nei 200 dorso nel 2020(1). La costanza di Masse a livello internazionale nella scena del dorso la rende una delle favorite per il bronzo sul podio, ma non sarà incontrastata.

PHEOBE BACON (USA)

A seguire Masse quest’anno è la statunitense Pheobe Bacon. La Bacon è riuscita a qualificarsi per Parigi dopo aver mancato la squadra ai Mondiali della scorsa estate. Questa sarà la sua seconda Olimpiade. A Tokyo ha nuotato nei 200 dorso, ottenendo il 5° posto nella gara con 2:06.40, all’epoca record personale. La Bacon ha avuto una stagione di successo in vasca corta e negli NCAA con la Wisconsin, nuotando fino al suo secondo titolo NCAA, vincendo i 200 dorso nel 2021, lo stesso anno in cui ha partecipato ai suoi primi Giochi, e ora nel 2024. Ha nuotato un PB di 2:06.27 per qualificarsi per la squadra statunitense e vuole continuare il suo successo invernale, rappresentando una minaccia anche per il podio. Il suo successo dello scorso inverno, che ha raggiunto (e superato) quello del 2021, è di buon auspicio per Parigi.

Jaclyn Barclay (AUS)

Dopo l’oro e il bronzo nei 200 dorso a Tokyo, l’australiana Jaclyn Barclay vuole ripetere la storia e colmare il vuoto lasciato da Emily Seebohm, che ha vinto il bronzo a Tokyo. La Barclay si presenta con un record stagionale (e personale) di 2:07.03 che ha nuotato per l’argento ai Campionati mondiali 2024 lo scorso febbraio. Barclay ha ottenuto il suo posto nella squadra australiana dopo un 2:07.88 ai Trials australiani del mese scorso. La Barclay è migliorata moltissimo, passando da un 2:14 di due anni fa a un 2:11 della scorsa stagione, per poi scendere a 2:07 in numerose occasioni.

Peng Xuwei (CHN)

La cinese Peng Xuwei ha vinto il bronzo la scorsa estate ai Mondiali 2023 con 2:06.74. Il suo record stagionale è di 2:07.28, ottenuto ai Giochi asiatici del 2023 lo scorso settembre. Considerando l’aspetto del campo di gara in questo momento, sembra che ci vorranno più di 2:05-2:06 per ottenere il bronzo, quindi un altro miglior tempo sarà la chiave del suo successo. Lo stesso vale per la Barclay.

CLUB 2:08

Sono numerose le nuotatrici che in questa stagione si sono collocate nella fascia dei 2:08. Honey Osrin della Gran Bretagna ha ottenuto un miglior tempo di 2:08.37 ai Campionati britannici. La cinese Liu Yaxin ha ottenuto un 2:08.41 ai Nazionali cinesi, mentre Emma Terebo (Francia) ha ottenuto un 2:08.45 al Mare Nostrum.

Nel club dei 2:08 c’è anche l’israeliana Anastasia Gorbenko, che ha ottenuto il record nazionale di 2:08.54 a Mare Nostrum. Nonostante sia conosciuta principalmente per i suoi eventi misti, la Gorbenko rappresenta ancora una minaccia per la finale della gara, se deciderà di nuotarla a Parigi.

La spagnola Carmen Weiler (2:08.89) e la portoghese Camila Rebelo (2:08.95) completano il gruppo delle 2:08. Entrambe hanno raggiunto nuovi record nazionali a giugno. Weiler ha ottenuto il suo tempo ai Campionati spagnoli, mentre Rebelo ha conquistato la prima medaglia d’oro del Portogallo ai Campionati europei.

IL VERDETTO

McKeown e Smith potranno finalmente sfidarsi alle Olimpiadi, dopo che Smith aveva mancato l’appuntamento nel 2020(1) nonostante all’epoca fosse detentrice del record mondiale. Da allora, McKeown è stata la forza dominante della gara, mentre Smith l’ha seguita a ruota. Sembra che la Smith abbia raggiunto il suo apice negli ultimi tempi, spinta dal suo record mondiale nei 100 dorso, ma la differenza tra le gare sembra dare la vittoria alla McKeown, seguita dalla Smith. Le due sono le più veloci al mondo quest’anno di oltre due secondi rispetto a tutte le concorrenti di Parigi e la gara più importante sembra essere quella per il bronzo. Masse ha una storia di podio internazionale, mentre Bacon ha avuto una grande stagione da senior e ha già nuotato più velocemente di quanto abbia fatto nel 2021 in questa stagione. Ancora adolescente, l’australiana Barclay è migliorata rapidamente negli ultimi anni e con un altro secondo o poco più di distacco potrebbe salire sul podio.

La stagione da senior della Bacon sembra essere quella che spicca di più e ha l’esperienza internazionale che le serve per sapere cosa le serve. L’aver mancato il podio a Tokyo ha alimentato il fuoco, visto che era seconda in semifinale. Il fatto che Bacon abbia un record personale di 2:05.08 e che sia stata più volte nella fascia dei 2:06 le permette di avere un vantaggio su Peng e Barclay, ma Masse sembra essere un’altra grande sfidante per il bronzo.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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