2024 AUSTRALIAN OLYMPIC TRIALS
- June 10-15, 2024
- Brisbane Aquatic Center – Brisbane, Australia
- LCM (50 meters)
- Meet Central
- Swimming Australia Olympic Selection Criteria
- Psych Sheet
- Ordered Psych Sheets – courtesy of Troyy
- Live Results
Con i Trials olimpici australiani che si terranno tra pochi giorni, è iniziato il conto alla rovescia per vedere chi si qualificherà a rappresentare i verde-oro a Parigi. I Trials si svolgeranno dal 10 al 15 giugno presso il Brisbane Aquatic Centre.
Per qualificarsi ai Giochi Olimpici, i nuotatori devono essere al di sotto degli standard di qualificazione stabiliti da Swimming Australia e piazzarsi tra i primi due della loro gara ai Trials (ad eccezione dei 100 e 200 stile libero, dove possono essere nominati fino ai primi sei). I tempi di qualificazione stabiliti da Swimming Australia sono più veloci dei tempi di qualificazione olimpica pubblicati da World Aquatics.
Piuttosto che fare un’anteprima ogni singolo evento, abbiamo scelto di concentrarci maggiormente sulle storie dei Trials australiani, con i seguenti articoli a seguire:
- Le chiusure
- I giovani campioni – Probabili qualificati
- Le giovani promesse
- Le battaglie
- I buchi
- I veterani
Sebbene alcune gare siano piene di aspiranti olimpionici, altre vedranno gli atleti lottare per ottenere i tempi di qualificazione olimpica.
200 metri farfalla maschili
Per quanto riguarda gli uomini, i 200m farfalla sono uno di questi eventi, con l’OQT imposto da Swimming Australia che si attesta su un rigido 1:54.97, una soglia sotto la quale solo un nuotatore australiano è mai sceso.
I 10 migliori nuotatori australiani di tutti i tempi nei 200 farfalla LCM maschili
- Nick D’Arcy – 1:54.46, 2009
- Matt Temple – 1:55.25, 2021
- David Morgan – 1:55.26, 2019
- Grant Irvine – 1:55.32, 2013
- Bowen Gough – 1:55.88, 2021
- Travis Nederpelt – 1:56.06, 2008
- Justin Norris – 1:56.17, 2000
- Chris Wright – 1:56.23, 2010
- Jayden Hadler – 1:56.28, 2011
- Mitchell Pratt – 1:56.41, 2014
L’olimpionico in pensione Nick D’Arcy detiene il record nazionale australiano nei 200 farfalla, con un tempo di 1:54.46 registrato quasi 15 anni fa, nel 2009.
Da allora, il nuotatore in attività Matt Temple è quello che si è avvicinato di più a quel tempo, con un record di 1:55,25. Oltre a lui, tra i 10 nuotatori australiani più veloci di tutti i tempi, solo David Morgan (1:55.26) e Bowen Gough (1:55.88) sono ancora in attività.
Tuttavia, il record personale di Morgan risale al 2019, mentre quello di Gough è stato stabilito nel 2021. Da allora, il primo ha ottenuto solo tempi intorno a 1:58, mentre il secondo si è fermato a 1:57.
Il 25enne Gough ha realizzato un tempo di 1:57.85 agli Open Championships di aprile, il principale incontro di riferimento prima dei Trials, quindi dovrà scendere di altri 3 secondi per avvicinarsi all’1:54.97 necessario per Parigi.
Temple è ancora in lizza, avendo nuotato questa gara anche ad aprile. In quell’occasione, sulla Gold Coast, si accontentò dell’argento in 1:58.03. Dovrà quindi migliorare la sua prestazione se vuole aggiungere questo risultato alla sua probabile qualificazione nei 100m farfalla.
100 metri rana femminili
La potenziale squadra olimpica femminile ha subito un duro colpo quando la medaglia d’oro della staffetta di Tokyo Chelsea Hodges ha annunciato a sorpresa il suo ritiro per infortunio. Questo lascia un buco non solo nella gara individuale dei 100 metri rana, ma pone anche la questione di chi potrebbe fare il salto di qualità e nuotare la staffetta misti.
Swimming Australia ha fissato lo standard di selezione per i 100 rana a 1:06.31, una barriera sotto la quale Hodges è scesa con il suo record personale di 1:05.99 ai Trials olimpici nel 2021.
Oltre a lei, la nuotatrice in attività Jenna Strauch rimane l’unica ad aver raggiunto questo limite, con un PB di 1:06.16 ai Campionati Mondiali del 2022.
La top 10 delle atlete australiane all time 100 rana
- Leisel Jones – 1:05.09, 2006
- Sarah Katsoulis – 1:05.86, 2009
- Chelsea Hodges – 1:05.99, 2021
- Tarnee White – 1:06.04,2008
- Georgia Bohl – 1:06.12, 2016
- Jenna Strauch – 1:06.16, 2022
- Jessica Hansen – 1:06.20, 2018
- Taylor McKeown – 1:06.64, 2017
- Kaylee McKeown – 1:06.86, 2023 & Abbey Harkin – 1:06.86, 2023
Jenna Strauchè iscritta ai Trials con il tempo più veloce. Abbey Harkin è seconda, grazie al suo record di 1:06.88 ottenuto nelle manche dei Campionati Mondiali dello scorso anno.
Tuttavia, la Harkin ha aggiunto tempo nelle semifinali per poi piazzarsi al 15° posto in 1:07.11. Ai Campionati Mondiali di quest’anno, invece, la Harkin non è stata in forma e ha fatto registrare 1:09.01 per il 25° posto dopo le manche.
In agguato tra i concorrenti c’è la diciannovenne Ella Ramsay. La nuotatrice di Chandler ha organizzato un PB di 1:06.87 proprio il mese scorso agli Open di Sydney.
Per quanto riguarda la staffetta misti femminile, abbiamo ipotizzato diversi scenari legati all’arsenale a disposizione di Swimming Australia.
L’anno scorso abbiamo esaminato la possibilità che Kaylee McKeown si occupasse della frazione di rana: la plurimedagliata olimpica è stata veloce fino a 1:06.86 nella sua carriera.
Il recente 58.09 di Mollie O’Callaghan nei 100m dorso femminili agli Aussie Open Championships di quest’anno apre ulteriormente le porte alla possibilità che la stella di St. Peters Western si occupi di questa frazione al posto della McKeown.
Chiunque si ritrovi nel ruolo di ranista avrà un compito arduo da svolgere: ripetere il tempo di 1:05.57 con cui la Hodges ha contribuito a regalare l’oro alla sua squadra a Tokyo. Quella frazione è stata la seconda più veloce dell’intera finale di Tokyo, preceduta solo dall’1:05.05 della campionessa americana Lydia Jacoby.