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Anteprime Trials Olimpici Australiani: Le Battaglie Interne

2024 AUSTRALIAN OLYMPIC TRIALS

Con i Trials olimpici australiani che inizieranno lunedì, è iniziato il conto alla rovescia per vedere chi si qualificherà a rappresentare i verde-oro a Parigi. I Trials si svolgeranno dal 10 al 15 giugno presso il Brisbane Aquatic Centre.

Per qualificarsi ai Giochi Olimpici, i nuotatori devono essere al di sotto degli standard di qualificazione stabiliti da Swimming Australia e piazzarsi tra i primi due della loro gara ai Trials (ad eccezione dei 100 e 200 stile libero, dove possono essere nominati fino ai primi sei). I tempi di qualificazione stabiliti da Swimming Australia sono più veloci dei tempi di qualificazione olimpica pubblicati da World Aquatics.

Piuttosto che fare un’anteprima ogni singolo evento, abbiamo scelto di concentrarci maggiormente sulle storie dei Trials australiani, con i seguenti articoli a seguire:

  • Le chiusure
  • I giovani campioni – Probabili qualificati
  • Le giovani promesse – chi potrebbe fare il salto di qualità
  • Le battaglie
  • I buchi
  • I veterani

In questo articolo daremo un’occhiata ad alcune gare che si preannunciano combattute, in quanto i primi posti saranno molto contesi in base alle recenti prestazioni dei nuotatori più quotati.

Anche se non è mai garantito chi si aggiudicherà i posti olimpici, dato che una testa di serie più bassa può sempre risalire la classifica, di seguito sono elencate alcune delle gare in cui i nuotatori sono divisi da pochi centesimi o decimi di secondo.

100 METRI RANA MASCHILI

I posti olimpici nei 100 rana maschili saranno molto combattuti. I primi tre classificati sono tutti separati da pochi decimi, o addirittura centesimi, di secondo.

Zac Stubblety-Cook è la prima testa di serie, con un tempo di 59.51, due centesimi in meno rispetto al tempo di qualificazione australiano (Australian Qualifying Time, AQT) di 59.49.

Il vincitore otterrà comunque il diritto per la staffetta misti, ma la battaglia più importante si preannuncia una gara contro il tempo stabilito, anche se non è da escludere che due uomini vadano sotto il tempo.

Sam Williamson è la seconda testa di serie. É iscritto con un tempo di 59.82, mentre Joshua Yong è attualmente al terzo posto con un tempo di 59.83, il che rende questa gara da tenere d’occhio.

Sebbene il miglior tempo personale di Williamson (59.21) sia più veloce del miglior tempo di Yong (59.83), Yong ha recentemente sconfitto Williamson agli Australian Open Championships. Yong ha fatto registrare un tempo di 1:00.16 per battere il tempo di Williamson di 1:00.87.

100 METRI RANA FEMMINILI

Analogamente alla classifica dell’evento maschile, anche il secondo e il terzo posto nei 100 rana femminili sono separati da 1 solo centesimo.

Abbey Harkin si trova attualmente al secondo posto delle iscrizioni con un tempo di 1:06.86, il suo record personale che ha stabilito ai Campionati Mondiali del 2023. Subito dopo c’è Ella Ramsay, iscritta con un tempo di 1:06.87.

Harkin e Ramsay si sono affrontate di recente agli Australian Open Championships, dove Harkin si è piazzata al secondo posto assoluto con il suo miglior tempo stagionale di 1:07.71. Ramsay ha ottenuto il quarto posto con un tempo di 1:08.24.

Le due saranno in forte competizione tra loro per uno dei posti olimpici, soprattutto perché dovranno vedersela anche con la testa di serie numero 1 Jenna Strauch (1:06.16).

Naturalmente, l’AQT di 1:06.31 significa che solo la vincitrice andrà a Parigi se due donne non scenderanno sotto questa soglia.

100 METRI STILE LIBERO MASCHILI

Gli sprint più brevi tendono a produrre le battaglie più combattute per i primi posti e la formazione dei 100 stile libero maschili promette di fare proprio questo ai Trials.

I primi due uomini sono al di sotto dei 48 secondi, con Kyle Chalmers in testa a 47.15. Flynn Southam è al secondo posto con un tempo di 47.77, mentre Kai Taylor è stato veloce fino a 48.01 quest’anno (anche se è iscritto a 48.37).

Con un massimo di sei nuotatori che faranno parte della rosa olimpica nei 100 stile libero per le staffette, la battaglia per i posti rimanenti sarà sicuramente altrettanto intensa. I tre nuotatori che seguono nelle iscrizioni sono quasi alla pari con i loro tempi di iscrizione. William Yang è la testa di serie n. 4 in 48.20, seguito da Jack Cartwright e Maximillian Giuliani, entrambi iscritti in 48.21.

200 METRI FARFALLA FEMMINILI

La gara per il secondo posto olimpico si preannuncia molto combattuta nei 200 farfalla femminili, dato che la seconda e la terza testa di serie sono a meno di quattro decimi l’una dall’altra.

Abbey Connor è attualmente al secondo posto con il suo miglior tempo personale di 2:06.59, mentre la veterana olimpica Brianna Throssell è appena dietro di lei con un tempo di 2:06.98, di poco superiore al suo miglior tempo di sempre di 2:06.78.

Il tempo di iscrizione della Throssell di 2:06.98 è stato appena registrato agli Australian Open, dove ha preceduto la Connor, che ha fatto registrare un tempo di 2:07.20. In ogni caso, entrambe sono comodamente al di sotto dell’AQT di 2:07.72.

La resa dei conti sarà probabilmente tra Connor e Throssell, dato che la quarta testa di serie Bella Grant è più indietro con un tempo di 2:08.42, ma ai Trials c’è sempre spazio per le sorprese.

Elizabeth Dekkers è attualmente in testa alla classifica con un discreto margine e si presenta alla gara con un tempo di 2:05.20.

100 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

I 100 stile libero femminili si preannunciano una battaglia per decidere chi si qualificherà per l’evento individuale e chi occuperà i posti in staffetta.

Mollie O’Callaghan sembra essere già pronta per la gara e si trova al primo posto con un tempo di iscrizione di 52.16, ma le classifiche dopo di lei sono molto combattute.

Il tempo di partenza di Emma McKeon (52.52) la colloca al secondo posto, seguita da Meg Harris (52.59) e Shayna Jack (52.60). Poco più indietro ci sono le veterane olimpiche e famose sorelle Cate e Bronte Campbell, rispettivamente quinta (53.23) e sesta (53.30).

Anche la giovane Olivia Wunsch, campionessa mondiale juniores in carica, rappresenta una minaccia significativa.

50 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

I 50 stile libero saranno probabilmente una battaglia ancora più serrata per i posti nella lista olimpica, dato che il margine tra i tempi delle concorrenti è ancora più ridotto.

McKeon è in testa al gruppo con un tempo di 23.99, l’unica concorrente sotto i 24″. Sarà un duello per il primo posto con Shayna Jack, che si trova subito dopo McKeon come seconda testa di serie con un tempo di 24.01.

Anche Cate Campbell lotterà per un posto nel roster olimpico; è terza con un tempo di 24.10 ed è seguita da Harris, iscritta con 24.28. Anche Wunsch è in lizza.

400 METRI MISTI FEMMINILI

Sembra che sarà una lotta tra Kiah Melverton ed Ella Ramsay per il secondo posto olimpico nei 400 misti.

Melverton è la seconda testa di serie con un tempo di 4:36.78, mentre Ramsay è la testa di serie numero 3 con un tempo di 4:36.94.

Sebbene i 400 misti offrano maggiori possibilità di sorprese, Melverton e Ramsay hanno il margine di separazione più ridotto tra le prime classificate, il che le rende i più probabili in una dura sfida in piscina.

La prima testa di serie, Jenna Forrester, è molto più avanti di Melverton con un tempo di iscrizione di 4:32.30, mentre la quarta testa di serie Kayla Hardy precede Ramsay con un tempo di iscrizione di 4:44.25.

100 METRI FARFALLA MASCHILI

I 100 farfalla maschili promettono un’emozionante prova di forza per determinare chi si assicurerà i posti nel roster olimpico, dato che i primi sei nuotatori classificati hanno tutti tempi in forte competizione tra loro.

Matt Temple è la prima testa di serie con un tempo di 50.60 ed è l’unico concorrente con un tempo inferiore a 51 nelle iscrizioni, il che gli dà un discreto vantaggio, ma non ci sono ancora garanzie data la vicinanza di chi lo segue.

Shaun Champion è la seconda testa di serie con un tempo di 51.28, seguito da Kyle Chalmers (51.61), Jesse Coleman (51.66), Ben Armbruster (51.67) e Cody Simpson (51.67).

Con i primi sei iscritti separati da pochi centesimi nelle classifiche, questa gara sarà sicuramente da tenere d’occhio ai Trials.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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