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Aspettando ISL : Energy Standard, La Culla Della Lega

 L’ENERGY STANDARD

Per poter capire il progetto che sta dietro non solo alla squadra Energy Standard ma a tutta la lega ISL bisogna prima conoscere Konstantin Grigorishin. Il signor Grigorishin è un imprenditore ucraino che deve la sua fortuna alla compravendita di prodotti metallurgici tra Ucraina e Russia negli anni ’80. Dopodichè si è dedicato  al settore energetico. Collezionista d’arte e amante dell’agonismo sostiene da sempre che nonostante il nuoto sia uno degli sport con maggior seguito mediatico non si riesca a sfruttarlo a dovere se non in pochissime occasioni. Per questo bisognerebbe riuscire ad esporlo di più, rendendolo uno spettacolo appetibile anche durante gli anni non olimpici. Partendo da questa riflessione ha deciso di fondare una squadra di professionisti nel 2012, l’Energy Standard, e, dopo qualche anno, ha allargato il progetto con la creazione, pagata di tasca propria, di una lega professionistica, ovvero l’ISL.

Grigorishin si trova quindi oggi nella doppia veste di proprietario di una delle franchigie e di principale investitore dell’intera Associazione. La sede della squadra è, inevitabilmente, quella della sua squadra, l’impianto super specializzato della Gloria Sports Arena a Belek (Turchia). Una struttura capace di mettere gli atleti nelle condizioni ottimali per potersi allenare con il massimo del comfort.

LA STELLA

Sarah Sjostrom è ormai un volto così noto e familiare per gli appassionati di nuoto che risulta difficile credere che abbia solo 26 anni. Risale a dieci anni fa il primo clamoroso successo di un’allora sedicenne ragazza svedese che nella piscina del Foro Italico vinse il titolo mondiale dei 100 farfalla. E da quel momento Sarah è cresciuta, è cambiata, senza scendere mai dall’Olimpo del nuoto internazionale. Nonostante tutti attendessero la sua consacrazione definitiva già ai Giochi Olimpici di Londra, in quell’edizione raccolse solo un quarto posto. Quattro anni dopo si prese la rivincita e tra le corsie di Rio sigillò quello che ancora oggi è il WR dei 100 farfalla. 55.48.

Talento cristallino. Equilibrio acquisito negli anni tra esplosività e resistenza veloce. Ha sfidato le più grandi dello stile libero mettendosi spesso in gioco. Talvolta i programmi gara serrati delle grandi manifestazioni hanno obbligato l’atleta svedese a delle rinunce in gare nelle quali era considerata nel lotto delle favorite. E’ membro Energy Standard fin dal 2012 e tra i principali promotori della Lega Internazionale.

LA STORIA

E’ passato dall’essere “il fratellino di Laure” ad essere campione olimpico in poco più di 21 secondi. Era la finale dei 50 stile libero. Londra 2012. Davvero in pochi avrebbero messo una moneta sulla vittoria della corsia 7. Florent Manaudou è entrato così, con prepotenza e un sorriso smagliante sia sul palcoscenico internazionale del nuoto che nel cuore di molte fan in tutto il Mondo.

Da quel momento in poi è stato il dominatore assoluto delle gare veloci grazie al suo strapotere fisico e ad un’esplosività incontenibile. Nel 2014 ai mondiali di vasca corta di Doha è riuscito a stabilire il nuovo Record Mondiale dei 50 dorso, gara nella quale si era cimentato poche volte, sfruttando però al meglio una partenza dal blocco che lo ha lanciato ad una distanza incolmabile dagli avversari. Dopo un periodo di fama e clamore soprattutto in patria, la mancata medaglia d’oro all’Olimpiade di Rio ha portato Florent a riconsiderare la sua intera carriera sportiva ritirandosi dalle competizioni all’età di 26 anni e cercando una seconda chance nella pallamano.

A tre anni da questa decisione, è tornato sui suoi passi per far parte dell’ISL con il team Energy Standard ed è ripartito ufficialmente dall’edizione del 2019 del Trofeo Settecolli di Roma. Ambassador della Lega e comunicatore dal grande seguito sfrutterà a pieno la stagione ISL per proiettarsi nuovamente in un’impresa a 5 cerchi.

LA SORPRESA

Cercando “Anastasiya Shkurdai” non risulta ancora nessuna pagina Wikipedia a lei dedicata. Siamo sicuri però che ben presto questo nome diventerà familiare a tanti. Anastasiya è nata nel 2003 in Bielorussia e ora, che ha appena 16 anni, ha già scritto il proprio nome accanto a molti dei record nazionali assoluti. Specializzata nella farfalla veloce, ai recenti mondiali giovanili di Budapest ha vinto con il tempo di 25. 77 cancellando il precedente primato della Herasimenia targato 2013. Considerando la presenza nel roster dell’Energy Standard della campionessa e della vice campionessa olimpica in carica dei 100 farfalla, Anastasiya dovrà procedere a gomiti larghi per cercare di trovare un po’ di spazio nella competizione. Sicuramente le energie date dalla sua giovane età saranno linfa vitale nel corso delle sessioni di gara.

IL ROSTER

RANKING

  • STELLE E SUPERSTAR:  ♥ ♥ ♥ ♥
  • ADATTABILITA’ AL FORMAT ISL:  ♥ ♥ ♥ ♥
  • CHIMICA DI GRUPPO :  ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
  • PROFONDITA’ DELLE SECONDE LINEE : ♥ ♥ ♥ ♥
  • VALUTAZIONE COMPLESSIVA ♥ :  17 / 20

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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