Nato a Torino, specializzato nella rana, è allenato dal tecnico Antonio Satta.
Nel 2022, come matricola del Florida Southern, conquista il titolo NCAA nei 100 metri rana.
Nella stagione successiva, quella 2022/2023, Ludovico Viberti è salito sul podio del Trofeo Settecolli a Roma. Dopo aver realizzato il personale nei 50 metri rana nelle batterie di qualifica (27.02), si è classificato terzo in finale (27.31) dietro Simone Cerasuolo e Nicolò Martinenghi.
Anche nei 100 rana Viberti realizza il personale al Trofeo Settecolli, chiudendo sesto in finale in 1:00.42.
Alle Universiadi svoltesi ad Agosto 2023 a Chengdou, in Cina, Viberti conquista l’argento nei 50 metri rana dietro il cinese Qin Haiyang con il tempo di 27.32.
La stagione 2023/2024 si apre nel migliore dei modi.
Al Campionato Italiano Open Frecciarossa In Vasca Lunga di Riccione, vince i suoi primi titoli nazionali assoluti.
Nei 50 metri rana, si laurea campione italiano con il suo nuovo primato personale di 26.91. Primato personale e titolo anche nei 100 metri rana, dove chiude in 59.38 davanti a Federico Poggio e Nicolò Martinenghi.
Il tempo gli vale la convocazione ai Campionati del Mondo di Doha del 2024.
Al Trofeo Settecolli 2024, Viberti ha realizzato il primato personale nei 100 metri rana, vincendo il bronzo in 59.27. Il tempo gli è valso anche la qualificazione individuale per le Olimpiadi di Parigi.
CHI E’ LUDOVICO VIBERTI?
Chi lo conosce lo ha definito “la persona più metodica, precisa e lucida con cui si possa lavorare”.
Una persona metodica, razionale, che anche quando arriva una sconfitta non si abbatte ma la guarda come lucidità.
Non mi lascio trasportare troppo dalle emozioni. Amo nutrirmi dell’adrenalina della gara, della voglia di competere.
Non ho ansia, né paura, sono concentrato e mi focalizzo solo sul mettere la mano avanti.
Ad ogni inizio stagione sono molto metodico nella programmazione degli obiettivi. Stabilisco con il mio allenatore dove voglio arrivare e mi prefiggo piccoli traguardi da raggiungere. Ma è vero, sono una persona molto razionale, che non si lascia troppo trasportare dalle emozioni.
CURIOSITÁ
Ludovico, durante un’intervista rilasciata a SwimSwam Italia, ha raccontato la storia del suo nome, così fantasioso e poco comune. Il papà voleva chiamarlo Blu (nomen omen – ndr), ma poi i genitori hanno deciso di chiamarlo Ludovico, apponendo Blu come secondo nome, seguito dal diminutivo di Arturo (il nome del nonno materno), Art.