In Brasile il Comitato Olimpico ha riaperto ufficialmente il suo Centro di allenamento sotto rigidi protocolli di prevenzione del coronavirus. Il centro di allenamento era stato chiuso il 18 marzo.
Questa notizia arriva in concomitanza con la ripresa dell’allenamento di alcuni atleti del Paese in Portogallo, nell’ambito del piano di allenamento “Mission Europe”. Come vi avevamo riferito, a causa dell’elevato numero di test positivi in Brasile, un gruppo di poco più di 100 atleti, tra cui nuotatori, pugili e ginnasti, è stato selezionato per iniziare un collegiale a Rio Maior, in Portogallo.
Tornati in Brasile, i nuotatori avranno finalmente la possibilità di riprendere il normale allenamento nel loro Paese d’origine. Inizialmente, gli unici atleti ammessi nel centro di allenamento saranno quelli che vivono nella capitale, Rio de Janeiro. Durante le fasi iniziali, saranno ammessi al massimo 40 atleti all’interno del centro.
Con la riapertura del centro di allenamento olimpico, gli atleti avranno accesso solo a parti limitate della struttura. Attualmente, gli atleti potranno utilizzare solo le piscine, la palestra ed il laboratorio olimpico.
Tra i primi brasiliani a tornare ad allenarsi ci sono Ana Marcela Cunha e Allan do Carmo. La Cunha è Campionessa Panamericana nella 10 km. Ai Giochi di Rio finì decima. Ai Mondiali di Gwangju del 2019 conquistò il doppio oro nella 5 e 25 km femminile.
Il Brasile è stato uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia di coronavirus. Finora il Paese ha registrato più di 2,4 milioni di casi di COVID-19. Gli 88.500 decessi fanno balzare il paese al secondo posto nel mondo per numero di morti, dietro solo agli Stati Uniti.