4 NATIONS MEET
- 24/26 Luglio 2020
- Piscina Széchy, isola Margherita, Budapest
- Vasca Lunga 50 metri
- SwimSwam Italia preview
- Lista iscritti
- Risultati
- Batterie Day1 – Report
A Budapest ieri sera si sono svolte le prime finali del 4 Nations Meet. Durante le batterie della mattina avevamo visto le teste di serie ungheresi tuffarsi in acqua per la prima volta dopo il periodo di stop dovuto alla pandemia da coronavirus COVID-19.
Nelle finali si è subito rivisto il giovane Kristof Milak.
Nei 100 metri farfalla Milak fa registrare un dei migliori tempi della sua carriera, conquistando l’oro con il tempo di 51,14. I passaggi sono di 24.04/27.10. Milak ha nuotato l’unico sub 52 dell’evento, con il polacco Jakub Majerski argento in 52.13.
Ai Campionati del Mondo di Gwangju del 2019, Milak ha nuotato il suo personale nella distanza, chiudendo in 50.62.
Boglarka Kapas, ha conquistato la vetta del podio nei 200 metri stile libero femminili grazie al crono di 1:59.62. Seconda l’austriaca in carica a Marlene Kahler con 1:59.74.
La Kapas ha gareggiato anche nella finale dei 100 metri farfalla, chiudendo terza con 1:00.29. A vincere la finale è stata la compagna di squadra Liliana Szilagyi, 59.70, mentre Paulina Peda ha conquistato l’argento in 59.76.
La campionessa multiolimpica Katinka Hosszu ha messo in mostra il suo talento, portando la sua firma nei 400m misti con un vantaggio di circa 5 secondi. Hosszu ha fatto registrare il tempo di 4:42.56. Dietro di lei si è piazzata un’altra ungherese, Reka Nyiradi che, ha leggermente peggiorato il tempo del mattino, chiudendo in 4:47.08.
ALTRI RISULTATI
- 400 METRI MISTI MASCHILI. David Verraszto è sceso di oltre un secondo rispetto al tempo nuotato al mattino vincendo la finale con 4:14.41. Il veterano ha dovuto competere con il 17enne Hubert Kos che gli ha tenuto testa per tutta la gara, chiudendo secondo con il suo personal best, 4:15.77.
- 1500 METRI STILE LIBERO FEMMINILI. La diciottenne Ajna Kesely si è riscaldata con un bronzo nei 200m stile libero (2:00.66) prima di Chiudere la sessione con i 1500m. Comodo vantaggio di oltre sei secondi per la Kesely, che ha chiuso in 16:30.35.