OLYMPIC PREPARATION COMPETITION – BUDAPEST
- 16-17 Febbraio 2021
- Tüske Swimming Pool, Budapest, Hungary
- Long Course Meters (LCM) Vasca lunga
- Risultati
- Recap day 1
L’associazione ungherese di nuoto ha organizzato uno speciale incontro di “preparazione olimpica” a Budapest.
Possono partecipare soltanto i primi 30 nuotatori della classifica nazionale per ogni gara. L’incontro si svolge come “finali a tempo” con una sessione mattutina e pomeridiana ogni giorno. Questo significa che non è prevista una sessione di batterie di qualifica.
400 metri stile libero
La sessione di mercoledì mattina è iniziata con i 400 metri stile libero. Ajna Kesely, che ha vinto i 1500 ieri, ha raccolto la sua seconda vittoria. La Kesely, al passaggio dei 300 metri era meno di mezzo secondo davanti a Katinka Hosszu. Con un ultimo 100 a 1:02.32 è riuscita a toccare per prima chiudendo in 4:12.59. Il crono è sotto il tempo di selezione olimpica di 4:15.34. Hosszu si è piazzata seconda in 4:15.39. Terza Gal Kinsco in 4:17.61.
Il personal best della Késely di 4:01.31, realizzato ai Mondiali 2019. Il suo miglior tempo nel 2020 è stato 4:09.05.
Nella gara maschile, Kristof Milak, dopo aver vinto i 50 farfalla e i 50 stile libero martedì, ha chiuso primo anche i 400 metri stile libero, con il tempo di 3:54.88. Secondo Gabor Zombori con 3:55.70. Nandor Nemeth si è piazzato terzo in 3:56.44. Il tempo realizzato da Nemeth rappresenta il suo personal best ed è stata la prima volta che ha nuotato la distanza sotto i 4 minuti.
100 metri farfalla
I 100 metri farfalla femminili sono stati molto combattuti tra Boglarka Kapas e Szimonetta Galamb. Quest’ultima a metà gara aveva un vantaggio sulla Kapas di 4 centesimi di secondo. L’ultimo 50 ha fatto la differenza, poichè la Kapas ha recuperato 14 centesimi, chiudendo prima in 1:01.20. Galamb ha toccato invece la piastra in 1:01.34.
Subito dopo i 400 stile, Katinka Hosszu è risalita sul blocco di partenza e si è piazzata terza con il tempo di 1:02.25.
Kristof Milak nonostante sia il detentore del record nazionale in questa distanza, ha deciso di non gareggiare subito dopo i 400. In sua assenza il tempo più veloce è stato nuotato da Balint Pap in 55.66. Laszlo Cseh è arrivato secondo in 55.80, appena fuori dal suo miglior tempo stagionale di 55.56. Bence Biczo e Mark Mizsei sono arrivati terzi in 56.26.
100 METRI DORSO
Dopo aver vinto i 50, Katalin Burian ha conquistato anche i 100 metri dorso femminili, vincendo la gara di quasi tre secondi in 1:01.57. La battaglia per il secondo e terzo posto è stata combattuta tra due ragazze di 14 anni. Dora Molnar si è piazzata seconda in 1:04.36, il secondo tempo più veloce della sua giovane carriera e Lora Komoroczy è arrivata terza in 1:04.51, il suo terzo miglior tempo di sempre.
Adam Telegdy, che negli ultimi due anni ha fatto registrare tempi consistenti in questo evento, ha ottenuto il primo posto in 54.88, a poco più di un secondo dal suo miglior tempo di 53.72, nuotato lo scorso dicembre. Benedek Kovacs, vincitore dei 50 dorso ieri, si è piazzato secondo in 56.10. Terzo Zombori in 57.85.
100 metri rana
Altra gara per Katinka Hosszu, che ha nuotato ogni singola distanza presente alla manifestazione. La Iron Lady ha conquistato il primo posto nei 100 metri rana con il tempo di 1:13.90, con due decimi di vantaggio su Fruzsina Macsok. La Macsok ha virato per prima in 35.29 contro i 35.66 della Hosszu, la quale ha fatto poi affidamento sulla sua resistenza per prendere il sopravvento nella seconda metà della gara. Lea Ganczer è arrivata terza in 1:16.25. La Hosszu è stata quasi due secondi più veloce dell’1:15.74 che ha nuotato a Nizza dieci giorni fa. Quello realizzato ieri è il suo miglior tempo nei 100 rana dall’inizio del 2020.
Con il tempo di 1:03.02 Tamas Takacs vince i 100 metri rana maschili, dopo essere arrivato secondo nei 50 metri martedì. David Horvath, il vincitore dei 50 rana, si è piazzato secondo in 1:03.59, mentre Dominik Mark Torok è arrivato terzo in 1:03.82. Il tempo rappresenta il primato personale di Torok.
200 metri farfalla
La sessione pomeridiana è iniziata con i 200 metri farfalla.
Dopo aver vinto i 100 al mattino, Boglarka Kapas, ha conquistato anche i 200 con il tempo di 2:10.75. Alle costole della Kapas c’era l’instancabile Katinka Hosszu che ha portato a casa un secondo posto con 2:12.64. Ajna Kesely ha completato la top-3 in 2:13.02. Hosszú è stato più veloce di due secondi rispetto al tempo nuotato a Nizza.
Il detentore del record mondiale nei 200 farfalla maschili, Kristof Milak ha vinto questa gara in 1:57.44, solo un po’ più lento del suo 1:56.80 a Nizza all’inizio di questo mese. David Verraszto, il vincitore dei 400 misti di martedì, si è piazzato secondo in 1:58.61 e Mark Tekauer terzo in 2:02.64.
200 metri dorso
Il tour de force della Iron Lady non è finito. Uscita dai 200 metri farfalla si rituffa in acqua per i 200 metri dorso, vinti da Katalin Burian in 2:09.15. Il secondo posto è andato a Szabo Feltothy (2:11.64). La Hosszu si è piazzata al terzo posto con il tempo di 2:17.03.
Dopo la vittoria nei 100 dorso al mattino, Telegdy si è ripetuto nella distanza dei 200.
In vantaggio di soli 0.07 ai 50, Telegdy ha recuperato un secondo di vantaggio ai 100. Tocca primo con l’unico tempo sub-2:00 del campo. Il crono di 1:59.40 è di tre secondi più lento del suo migliore stagionale realizzato ai campionati ungheresi di dicembre. Kovács ha toccato per secondo, chiudendo in 2:01.98. Terzo Verrasztó in 2:04.51.
200 metri rana
Nei 200 metri rana femminili si è vista la stessa sfida proposta nei 100 da Fruzsina Macsok e Katinka Hosszu. La Hosszu ha aperto la gara in vantaggio, toccando il muro di virata ai 50 metri in a 36.23, 0.07 davanti alla Macsok.
Nel secondo 50 si è visto il recupero della Macsok. Nonostante l’attacco di Katinka nell’ultimo 50, Macsok ha toccato la piastra per prima in 2:36.27. Katinka Hosszu ha chiuso con un secondo posto in 2:36.74. Laura Molnar è arrivata terza in 2:45.17.
Dominik Mark Torok, che ha nuotato il suo PB nei 100 rana al mattino, ha conquistato anche la doppia distanza al pomeriggio, chiudendo primo in 2:15.26. Anche questo crono è un primato personale, e taglia oltre due secondi dal suo precedente personal best, che era di 2:17.67. Più combattuto il secondo posto, conquistato da Akos Okos in 2:16.85, mentre con 11 centesimi di ritardo, il terzo posto è andato a David Horvath in 2:16.96.
200 stile libero
Giovani in evidenza nei 200 metri stile libero femminili. Laura Veres, 15 anni, ha nuotato il suo miglior tempo di sempre soltanto pochi fa (2:00.97). Ieri pomeriggio, non si è migliorata, ma è riuscita a tenere a bada Ajna Kesely conquistando il primo posto nei 200 stile libero in 2:01.20. La 19enne Kesely, che aveva già vinto sia i 400 che i 1500, è arrivata seconda in 2:01.77, ben lontana dal suo miglior tempo di 1:57.10. La 17enne Gal Kinsco si è piazzata terza in 2:03.88, a due secondi dal suo miglior tempo.
Per metà della gara maschile quattro concorrenti erano separati da 15 centesimi. Il divario tra i quattro al terzo 50 si è stretto ulteriormente, lasciando decidere all’ultima vasca. Kristof Milak ha nuotato l’ultimo 50 sotto i 27 secondi per andare a toccare la piastra per primo in 1:49.86. Nandor Nemeth è arrivato secondo in 1:50.40 seguito da Márton in 1:51.36.
200 metri misti
La nostra instancabile Katinka Hosszu si appresta a salire sul blocco di partenza della quarta gara della sessione (si noti, tutti i 200). La detentrice del record mondiale nella distanza ha voluto chiudere in bellezza la manifestazione regalandosi il primo posto in 2:15.93, con un vantaggio di 4 secondi su Szabó-Feltóthy (seconda con 2:19.93). Terza Frunzsina Macsok in 2:21.63.
Zombori, dopo il quarto posto nei 200 stile, ha vinto i 200 misti in modo convincente.
Con un passaggio forte nella frazione a farfalla e dorso Zombori ha accumulato un vantaggio di 3 secondi a metà gara.
Con il tempo di 2:05.99 chiude primo, ed è il tempo più veloce realizzato dopo il personal best nel 2019. Akos Okos è arrivato secondo in 2:09.10, il suo secondo miglior tempo della carriera. Il diciassettenne Kornél Köhalmi ha chiuso la top 3 in 2:11.98.