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Cambiano Le Regole Per Ottenere La Nazionalità Sportiva

World Aquatics (ex FINA) ha annunciato una modifica delle regole relative al cambio di nazionalità sportiva. In particolare, gli atleti devono ora risiedere in un paese per tre anni prima di cambiare nazionalità sportiva, rispetto al precedente requisito di un anno.

Nell’ambito della più grande revisione delle regole del World Aquatics da una generazione a questa parte, l’organo di governo ha reso più difficile cambiare la cittadinanza sportiva.

NUOVE NORME

  1. RESIDENZA PER ALMENO TRE ANNI

Una volta ottenuta la cittadinanza sportiva iniziale, un atleta deve avere la cittadinanza per nascita o essere stato residente nel paese per almeno tre anni prima della sua prima competizione internazionale.

Nel caso in cui un atleta voglia rappresentare un paese di cui non ha la cittadinanza per nascita o in cui non ha risieduto per tre anni, non potrà rappresentare alcun membro di World Aquatics nelle competizioni internazionali. Dovrà essere in grado di dimostrare, entro la fine del periodo di attesa, di avere un

“legame autentico, stretto e consolidato con il paese o la nazione sportiva che rappresenterà”.

Anche le regole per il cambio di nazionalità sportiva sono diventate più severe.

Gli atleti devono attendere 3 anni tra l’ultima rappresentanza di un ex membro di World Aquatics e la rappresentanza di un nuovo membro.

Nota dell’editore: “Paese sportivo” si riferisce al fatto che non tutti i membri della FINA sono nazioni sovrane. Porto Rico ne è un esempio.

2. LEGAME AUTENTICO

Gli standard per un legame autentico con un paese non sono definiti esplicitamente nello statuto.

Alcuni esempi però possono aiutare a capire.

Al due volte medaglia olimpica Arkady Vyatchanin, fu negato il passaggio dalla cittadinanza russa a quella serba perché non aveva trascorso abbastanza tempo nel paese durante il suo anno di residenza. Alla fine ha ottenuto la cittadinanza statunitense, anche se non ha mai rappresentato gli Stati Uniti in una competizione internazionale.

Un altro caso è quello della campionessa europea juniores Tatiana BelonogoffHa vissuto nel Regno Unito per tutta la vita e lo ha rappresentato a livello internazionale. Tuttavia, ha cambiato la cittadinanza in russa, citando la “grande influenza” della madre russa.

La questione solleverà affascinanti dibattiti sociologici e politici su ciò che definisce uno “stretto legame” con un paese. Tuttavia, il prolungato periodo di attesa dissuaderà gli atleti dal cambiare spesso.

CAMBI DI CITTADINANZA DI ALTO PROFILO

Il cambio di cittadinanza che più ci ha riguardato da vicino è stato quello di Santo Condorelli.

Condorelli ha rappresentato gli Stati Uniti, il Canada e l’Italia a livello internazionale.

Nel 2016 mancò di poco la medaglia con il Canada. Nel 2021 ha vinto l’argento olimpico a Tokyo con  la staffetta dell’Italia.

Altri esempi:

  •  il due volte campione del mondo di nuoto in vasca corta Mike Alexandrov, ha nuotato sia per la Bulgaria che per gli Stati Uniti a livello internazionale.
  • Darian Townsend. Ha vinto una medaglia d’oro olimpica nel 2004 con il Sudafrica e un paio di titoli mondiali SC nel 2014 con gli Stati Uniti.
  • Mitch D’Arrigo, è passato dall’Italia agli Stati Uniti.
  • Shane Ryan ha rappresentato gli Stati Uniti a livello giovanile prima di passare all’Irlanda a livello senior.

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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