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Campionati Europei Belgrado 2024: Analisi E Risultati Finali Ultimo Giorno

CAMPIONATI EUROPEI DI BELGRADO 2024

Siamo arrivati alla settima e ultima serata di questa particolare, ma comunque piena di sorprese,  rassegna europea a Belgrado. Qui di seguito il programma completo degli eventi svolti:

  • 50 metri stile libero maschili – finale
  • 50 metri rana femminili – finale
  • 100 metri dorso maschili – finale
  • 200 metri farfalla femminili – finale
  • 200 metri misti maschili – finale
  • 400 metri stile libero femminili – finale
  • 400 metri stile libero maschili- finale
  • 4×100 mista femminile – finale
  • 4×100 mista maschile – finale

Quest’ultima serata a Belgrado si è assicurata di non lasciarci senza gare e risultati emozionanti, così da darci un dolce arrivederci. Il primo evento della serata, i 1500 programmati ieri, ma rinviati a causa del maltempo, ci hanno regalato una bella vittoria di un ragazzo turco di appena 16 anni, Kunzey Tuncello in 14:55.64.

Oggi è stata una domenica tutta greca, in quanto gli ellenici hanno guadagnato ben due doppiette oro-argento. La prima nei 50 metri stile libero maschili con Kristian Gkolomeev e Stergios Bilas, con un solo centesimo a separarli; la seconda riguarda invece i 100 dorso maschili con Christou Apostolos e Evangelos Makrygiannis. La prestazione di Christou è la terza al mondo in stagione (52.23).

Anche la danese Helena Bach ha condotto un’ottima gara nei 200 farfalla, confermando il suo oro di Roma 2022, e facendo registrare una prestazione da 2:07, vicina al tempo con cui ha vinto l’argento ai Mondiali di Doha di quest’anno.

Un’altra prestazione degna di nota ce la regala l’austriaco Felix Auboeck nei 400 stile libero maschili: con il suo 3:43.24 si posiziona al sesto posto nel ranking stagionale.

1500 METRI STILE LIBERO MASCHILI – FINALE

  • Record del Mondo: 14:31.02 – Sun Yang, Cina (2012)
  • Record Europeo: 14:32.80 – Gregorio Paltrinieri, Italia (2022)
  • Record dei Campionati: 14:34.04 – Gregorio Paltrinieri, Italia (2016)
  1. Kunzey Tuncello (TUR) – 14:55.64
  2. Mykhailo Romanchuk (UKR) – 15:00.99
  3. Zalan Sarkany (HUN) – 15:06.67
  4. Nathan Wiffen (IRL) – 15:10.64
  5. Laszlo Galicz (HUN) – 15:23.48
  6. Bartosz Kapala (POL) – 15:26.22
  7. Marin Mogic (CRO) – 15:32.59

È stata una gara emozionante quella che ha dato il via alla serata, con quattro uomini a meno di un secondo l’uno dall’altro fino a metà gara.

Il 16enne Kunzey Tuncello è balzato subito in testa ai 250 metri, ma poco dopo l’irlandese Nathan Wiffen ha preso il sopravvento. Wiffen ha continuato a mantenere uno stretto vantaggio fino a metà gara, quando la migliore testa di serie Mykhail Romanchuk ha preso il sopravvento.

Romanchuk, però, non è riuscito a mantenere il vantaggio a lungo, perché Tuncelli ha preso il comando per meno di due decimi di secondo ai 950 metri. Wiffen ha iniziato a perdere colpi mentre Tuncelli ad allungare il suo vantaggio.

Al traguardo (14:55.64) Tuncelli ha preceduto Romanchuk di oltre cinque secondi, scalzando il campione europeo che ha nuotato di gran lunga al di sotto delle sue capacità. La Turchia conquista invece la sua seconda medaglia d’oro di questi campionati e il suo secondo titolo europeo di nuoto.

50 METRI STILE LIBERO MASCHILI – FINALE

  • Record del Mondo: 20.91 – Cesar Cielo, Brasile (2009)
  • Record Europeo: 20.94 – Frederick Bousquet, Francia (2009)
  • Record dei Campionati: 21.11 – Ben Proud, Gran Bretagna (2018)
  1. Kristian Gkolomeev (GRE) – 21.72
  2. Stergios Marios Bilas (GRE) – 21.73
  3. Vladyslav Bukhov (UKR) – 21.85
  4. Piotr Ludwiczak (POL) – 21.90
  5. Andrej Barna (SRB) – 21.93
  6. Jere Hribar (CRO) – 21.99
  7. Szebasztian Szabo (HUN) – 22.09
  8. Shane Ryan (IRL) – 22.17

Doppietta sia per la Grecia: Kristian Gkolomeev e Stergios Bilas vincono rispettivamente l’oro in 21.72 e l’argento in 21.73. Mancando l’oro per un solo centesimo Bilas dalla corsia 8 ha eguagliato il tempo nuotato dal connazionale in semifinale.

L’ucraino Vladyslav Bukhov si è fermato a circa un decimo dal primo posto per il bronzo.

50 RANA FEMMINILE – FINALE

  • Record del Mondo: 29.16 – Ruta Meilutyte, Lituania (2023)
  • Record Europeo: 29.16 – Ruta Meilutyte, Lituania (2023)
  • Record dei Campionati: 29.30 – Benedetta Pilato, Italia (2021)
  1. Dominika Sztandera (POL) – 30.55
  2. Veera Kivirinta (FIN) – 30.65
  3. Olivia Klint Ipsa (SWE) – 30.90
  4. Maria Thaleia Drasidou (GRE) – 30.95
  5. Teya Nikolova (BUL) – 30.97
  6. Ida Hulkko (FIN) – 30.99
  7. Ana Rodrigues (POR) – 31.08
  8. Schastine Tabor (DEN) – 31.48

La gara per il bronzo è stata incredibilmente combattuta, con appena nove centesimi di secondo a separare il terzo dal sesto posto. La svedese Olivia Klint Ipsa ha toccato per prima il muro, con 30,90, migliorando il suo tempo di 31.15 delle batterie.

La finlandese Veera Kivirinta ha primeggiato nelle semifinali dei 50 rana femminili con 30.73, pareggiando il suo tempo realizzato ai Campionati Mondiali 2024 dello scorso febbraio, quando si era classificata settima.

100 DORSO MASCHILE – FINALE

  • Record del Mondo: 51.60 – Thomas Ceccon, Italia (2022)
  • Record Europeo: 51.60 – Thomas Ceccon, Italia (2022)
  • Record dei Campionati: 52.11 – Camille LaCourt, Francia (2010)
  1. Apostolos Christou (GRE) – 52.23
  2. Evangelos Makrygiannis (GRE) – 52.83
  3. Ksawery Masiuk (POL) – 53.56
  4. Oleksandr Zheltiakov (UKR) – 53.85
  5. Kacper Stokowski (POL) – 53.90
  6. Adam Jaszo (HUN) – 54.56
  7. Matthew Ward (GBR) – 54.93
  8. Michael Laitarovsky (ISR) – 55.23

Ancora doppietta per la Grecia nei 100 dorso maschili, che segna la medaglia d’oro numero 5 per gli ellenici. Apostolos Christou ed Evangelos Makrygiannis hanno lottato tra loro e con il vento per nuotare, unici in vasca, sotto i 53 in finale.

La coppia ha dovuto affrontare il polacco Ksawery Masiuk, secondo nei 50 (25.74), ma Makrygiannis ha sfruttato la sua seconda metà gara , la più veloce del gruppo, per conquistare la medaglia d’argento. Masiuk si è accontentato del bronzo.

Il tempo di Christou è il terzo al mondo in questa stagione, dietro solo a Xu Jiayu e Ryan Murphy. Questa è stata la sua prima nuotata sotto i 53 in questa stagione.

2023-2024 LCM Men 100 Back

2 Jiayu
XU
CHN52.0207/28
3Miron
Lifinstsev
RUS52.08 WJR07/28
4Ryan
MURPHY
USA52.2206/17
5Apostolos
CHRISTOU
GRE52.2306/23
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200 FARFALLA FEMMINILE – FINALE

  • Record del Mondo: 2:01.81 – Zige Liu, Cina (2009)
  • Record Europeo: 2:04.27 – Katinka Hosszu, Ungheria (2009)
  • Record dei Campionati: 2:04.79 – Mireia Belmonte, Spagna (2014)
  1. Helena Bach (DEN) – 2:07.88
  2. Lana Pudar (BIH) – 2:08.15
  3. Boglarka Telegdy Kapas (HUN) – 2:08.22
  4. Zsuzsanna Jakabos (HUN) – 2:10.26
  5. Georgia Damasioti (GRE) – 2:10.77
  6. Anja Crevar (SRB) – 2:12.10
  7. Lucy Grieve (GBR) – 2:12.12
  8. Laura Lahtinen (FIN) – 2:14.03

Laura Lahtinen è partita in testa dalla corsia 1 (28.75), ma è apparso subito chiaro che la gara si sarebbe svolta a centro vasca.

Helena Bach, già argento ai Mondiali 2024, ha preso la testa della gara ai 100 e non si è più voltata indietro. Lana Pudar si è fatta valere nel finale, superando la Bach in 1:06.34 a 1:06.78, ma non è bastato per superare il suo vantaggio iniziale.

Boglarka Telegdy Kapas ha nuotato tentando l’impresa, passando dall’ottavo posto nei primi 50 al terzo al muro.

200 MISTI MASCHILE – FINALE

  • Record del Mondo: 1:54.00 – Ryan Lochte, USA (2011)
  • Record Europeo: 1:54.82 – Leon Marchand, Francia (2023)
  • Record dei Campionati: 1:56.66 – Laszlo Cseh, Ungheria (2012)
  1. Hubert Kos (HUN) – 1:57.21
  2. Ron Polonsky (ISR) – 1:57.36
  3. Berke Saka (TUR) – 1:58.62
  4. Dominik Torok (HUN) – 1:58.89
  5. Jeremy Desplanches (SUI) – 1:59.04
  6. Gabriel Lopes (POR) – 1:59.89
  7. Vadym Naumenko (UKR) – 2:00.47
  8. Daniil Giourtzidis (GRE) – 2:01.31

Il campione in carica Hubert Kos ha preso un vantaggio iniziale nei 100, soprattutto grazie al dorso, ma Ron Polonsky ha approfittato di un’ottima frazione a rana per passare in testa.

Ai 150 Polonsky era in vantaggio, ma Kos scavando a fondo tra le sue energie, ha chiuso la frazione a stile con uno split da 27.82, esattamente un secondo più veloce di Polonsky. L’ungherese difende dunque il titolo e ferma il cronometro a poco più di due decimi dal suo Record del mondo giovanile di 1:56.99.

Anche Berke Saka e Jeremy Desplanches sono andati più veloci di Kos nella frazione a rana, ma non sono riusciti a eguagliare la sua velocità di chiusura. Saka ha conquistato il bronzo e la seconda medaglia turca della serata.

400 STILE LIBERO FEMMINILE – FINALE

  • Record del Mondo: 3:55.38 – Ariarne Titmus, Australia (2023)
  • Record Europeo: 3:59.15 – Federica Pellegrini, Italia (2009)
  • Record dei Campionati: 4:01.53 – Federica Pellegrini, Italia (2008)
  1. Ajna Kesely (HUN) – 4:06.56
  2. Barbora Seemanova (CZE) – 4:06.72
  3. Francicsa Martins (POR) – 4:10.94
  4. Fleur Lewis (GBR) – 4:13.16
  5. Maya Werner (GER) – 4:14.24
  6. Vanna Djakovic (SUI) – 4:15.32
  7. Deniz Ertan (TUR) – 4:17.92
  8. Iman Avdic (BIH) – 4:21.95

La campionessa dei 100 e 200 stile libero Barbara Seemanova è partita come un razzo dalla corsia 7 e ha mantenuto il comando fino ai 200. Ha iniziato ad affaticarsi nel terzo 100, mentre Ajna Keseley ha pareggiato i conti ai 300.
Seemanova ha scavato a fondo negli ultimi 25 metri, ma Keseley, oro negli 800, ha tenuto duro e ha toccato per prima con soli 16 centesimi di margine.
La portoghese Francisca Martin ha disputato un’ottima gara per il bronzo, abbassando il suo tempo delle batteriei di quasi quattro secondi.

400 STILE LIBERO MASCHILE – FINALE

  • Record del Mondo: 3:40.07 – Paul Biedermann, Germania (2009)
  • Record Europeo: 3:40.07 – Paul Biedermann, Germania (2009)
  • Record dei Campionati: 3:42.50 – Lukas Martens, Germania (2022)
  1. Felix Auboeck (AUT) – 3:43.24
  2. Dimitrios Markos (GRE) – 3:47.44
  3. Antonio Djakovic (SUI) – 3:47.62
  4. Danas Rapsys (LTU) – 3;47.87
  5. Bar Soloveychik (ISR) – 3:48.47
  6. Krzysztof Chmielewski (POL) – 3:50.24
  7. Ondrej Gemov (CZE) – 3:51.46
  8. Jon Joentvedt (NOR) – 3:53.79

È stato subito chiaro che Felix Auboeck avrebbe vinto l’ultima gara individuale del campionato. Ha nuotato una gara dominante dall’inizio alla fine, arrivando a precedere di oltre quattro secondi la medaglia d’argento Dimitrios Markos e togliendo 0,34 secondi al suo record personale, nonchè record austriaco. La sua performance vale la sesta prestazione al mondo in stagione.
Danas Rapsys e Antonio Djakovic si sono scambiati il secondo e il terzo posto per tutta la durata della gara, ma è stato Markos con la chiusura in 26.80 a toccare per primo. Questo è stato il 50 finale più veloce del gruppo e aggiunge un’altra medaglia a una sessione di gare molto intensa per la Grecia.

2023-2024 LCM Men 400 Free

LukasGER
MÄRTENS
04/25
3:40.33
2Elijah
WINNINGTON
AUS3:41.4104/17
3Samuel
SHORT
AUS3:41.6404/17
4 Woomin
KIM
KOR3:42.4206/01
5Guilherme
COSTA
BRA3:42.7607/27
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4×100 MISTI FEMMINILE – FINALE

  • Record del Mondo: 3:50.40 – USA (2019)
  • Record Europeo: 3:53.38 – Federazione Russa (2017)
  • Record dei Campionati: 3:54.01 – Gran Bretagna (2021)
  1. Polonia (Piskorska, Sztandera, Peda, Fiedkiewicz) – 3:58.71
  2. Ungheria (Komoroczy, Bekesi, Ugrai, Padar) – 4:01.50
  3. Danimarca (Tabor, Rybak-Andersen, Bach, Janesen) – 4:02.03
  4. Svezia (Rosvall, Klint, Junevik, Morstrand) – 4:02.27
  5. Grecia (Drakou, Angelaki, Damasioti, Drasidou) – 4:05.05
  6. Israele (Spitz, Golovaty, Hayon, Murez) – 4:08.47
  7. Slovenia (Segel, Celik, Sekuti, Pintar) – 4:08.85
  8. Slovacchia (Potocka, Podmanikova, Ripkova, Ivan) – 4:09.34

La Polonia ha guadagnato un vantaggio iniziale dopo la frazione a dorso grazie ad Adela Piskorska, che ha girato in 1:00.40 con il miglior tempo della vasca. Il tempo è stato superiore a quello della sua vittoria nei 100 dorso (59.79), ma è stato sufficiente per dare alle sue compagne di squadra un vantaggio di mezzo secondo.
Dominika Sztandera è stata la seconda, con un tempo di 1:06.07 nella frazione a rana. Questo tempo è stato di oltre 1,5 secondi più veloce di quello nuotato nella gara individuale per il quarto posto. La sua frazione è stata anche la più veloce del campo.
Paulina Peda ha fatto quello che doveva per mantenere la Polonia in testa (58,15), e aveva un vantaggio di due secondi quando Kornelia Fiedkiewicz è entrata in acqua.
Il loro tempo complessivo è un nuovo record polacco.
Altri tempi degni di nota sono stati quelli di Sara Junevik, che ha ottenuto il miglior tempo della frazione a farfalla (57,39) e di Nikolett Padar, che ha ottenuto il miglior tempo dello stile libero (54,02).

4×100 MISTI MASCHILE – FINALE

  • Record del Mondo: 3:26.78 – USA (2021)
  • Record Europeo: 3:27.51 – Gran Bretagna (2021)
  • Record dei Campionati: 3:28.46 – Italia (2022)
  1. Austria (Reitshammer, Bayer, Bucher, Gigler) – 3:33.41
  2. Polonia (Masiuk, Kalusowski, Majerski, Sieradzki) – 3:33.44
  3. Ucraina (Zheltiakov, Lisovets, Kovalov, Linnyk) – 3:33.50
  4. Ungheria (Jaszo, Sos, Kos, Szabo) – 3:35.05
  5. Danimarca (Pedersen, Elsgaard, Puggaard, Lentz) – 3:35.30
  6. Germania (Jahn, De Geus, Kammann, Varjasi) – 3:35.44
  7. Serbia (Kovacevic, Zivanovic, Matic, Acin) – 3:38.23
  8. Israele (Gerchik, Pitshugin, Glivinskiy, Kartavi) – 3:38.82

Sembrava che l’Ucraina avrebbe conquistato l’ultimo titolo della manifestazione, dato che Oleksandr Zheltiakov (53,91), Volodymyr Lisovets (58,96) e Arsenii Kovalov (51,90) avevano oltre un secondo di vantaggio fino alle bracciate dell’ultima frazione.
Ma l’Austria e la Polonia hanno iniziato a recuperare sulla farfalla. Simon Bucher (51.42) e Jakub Majerski (51.17) avevano già superato Kovalov coi loro sforzi.
È stato Heiko Gigler a conquistare l’oro per l’Austria, con un ottimo 47,58, superando lo stileliberista polacco Kamil Sieradzki per soli tre centesimi di secondo. L’Ucraina si è accontentata del bronzo, in quanto Illia Linnyk (48,73) non è riuscito a tenere il passo.

 

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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