CAMPIONATI EUROPEI LEN BUDAPEST
- Budapest, Ungheria
- 17/23 Maggio 2021 (nuoto in vasca)
- Duna Arena
- Vasca Lunga (LCM)
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I Campionati Europei si svolgeranno questa settimana a Budapest, dopo essere stati rinviati di un anno a causa della pandemia.
La manifestazione si presenta come il primo grande evento internazionale di nuoto in un anno, cadendo a poco più di due mesi dalle Olimpiadi di Tokyo. Questo farà dei Campionati un’occasione per gli atleti europei di misurare la propria preparazione in vista di Tokyo, regalando a noi appassionati sfide emozionanti.
Vediamo dunque in quali gare ci sarà maggiore competitività e quali sono gli atleti che a Budapest potrebbero farvi saltare dal divano.
1. L’AMBITO SUB-58 NEI 100 METRI DORSO DONNE
Negli ultimi mesi una delle gare che ha riempito i nostri articoli sono stati senza dubbio i 100 metri dorso femminili. Fuori dai confini europei Regan Smith e la fiorente australiana Kaylee McKeown hanno tentato più volte di agguantare il Record del Mondo che proprio la Smith ha siglato in 57.57 ai Mondiali 2019.
Nella sfida al podio olimpico ci sono tuttavia anche rappresentanti europee molto pericolose.
Finora in questa stagione 7 donne sono state sotto i 59 secondi. Agli Europei di Budapest ne sono presenti due, Kathleen Dawson e Kira Toussaint. Ai recenti Trials olimpici della Gran Bretagna, Dawson ha raggiunto un PB di 58.24 che attualmente la colloca al secondo posto nel mondo, dietro solo alla McKeown.
Kira Toussaint d’altra parte è la sesta più veloce con 58.65 dall’incontro di qualificazione di Eindhoven 2021.
2020-2021 LCM Women 100 Back
McKeown
57.45
View Top 26»2 Regan
SmithUSA 57.64 07/29 3 Kylie
MasseCAN 57.70 06/19 4 Kathleen
DawsonGBR 58.08 05/23 5 Olivia
SmoligaUSA 58.31 05/15
Sia Dawson che Toussaint sono ufficialmente qualificate per le Olimpiadi.
Mentre solo Dawson e Toussaint sono state sotto i 59 in questa stagione, la terza testa di serie Margherita Panziera ha un PB di 58.92 dal 2019. In questa stagione il suo PB è un 59.75 dai Trials olimpici italiani.
2. ADAM PEATY HA CONCORRENZA?
Adam Peaty non ha mai gareggiato contro qualcuno nei 100 rana con un tempo di ingresso più veloce di un 58. Ora che l’olandese Arno Kamminga ha stabilito un nuovo record nazionale in 57.90, la sfida potrebbe diventare più allettante.
Inoltre, ha interrotto il dominio di Peaty nelle prime 20 prestazioni all time nella distanza.
Al terzo posto del ranking mondiale stagionale c’è poi l’azzurro Nicolo Martinenghi con il suo 58.37 realizzato ai Trials italiani di Aprile, che rappresenta anche il record nazionale.
2020-2021 LCM Men 100 Breast
Peaty
57.37
2 | Arno Kamminga | NED | 57.80 | 07/24 |
3 | Michael Andrew | USA | 58.14 | 06/13 |
4 | Nicolo Martinenghi | ITA | 58.28 | 07/25 |
5 | Ilya Shymanovich | BLR | 58.46 | 05/17 |
Peaty si troverà di fronte un campo che presenta un nuotatore sub-58 ed altri 3 uomini a mezzo mezzo secondo: Ilya Shymanovich, James Wilby, Anton Chupkov.
3. NEI 100 RANA LE PRIME 3 EUROPEE AL MONDO SONO ITALIANE
Le prime tre atlete europee nei 100 metri rana femminili sono italiane e saranno tutte presenti in questi Campionati.
2020-2021 LCM Women 100 Breast
King
1:04.72
2 | Tatjana Schoenmaker | RSA | 1:04.82 | 07/25 |
3 | Lydia Jacoby | USA | 1:04.95 | 07/27 |
4 | Annie Lazor | USA | 1:05.37 | 06/14 |
5 | Sophie Hansson | SWE | 1:05.66 | 07/25 |
Martina Carraro arriva a Budapest dopo un mese e mezzo dall’essere diventata la prima donna italiana a nuotare la distanza in meno di 1:06. Nella finale della gara ai Trials Olimpici italiani, il secondo e terzo posto venne conquistato rispettivamente da Arianna Castiglioni e Benedetta Pilato. Entrambe hanno chiuso la gara in 1:06.00, un tempo al di sotto del precedente record nazionale.
Benedetta Pilato ha avuto un’interessante ascesa nei 100 rana, considerando che le sue stagioni di successo sono arrivate in un periodo in cui il COVID-19 ha cancellato tutti i principali incontri internazionali per oltre un anno.
Senza molte gare internazionali di alto livello in cui competere, Pilato ha avuto i maggiori riflettori quando ha partecipato alla seconda stagione della International Swimming League per Energy Standard. Per tutta la stagione, Pilato è stata una delle stelle dell’ENS ed è riuscita a battere il record italiano, europeo e mondiale junior nei 50 rana (28.81), insieme al record italiano nei 100 (1:03.55).
L’ultimo grande incontro internazionale di Pilato è stato quando ha gareggiato per l’Italia ai Campionati mondiali juniores del 2019 e si è piazzata al sesto posto nei 100 rana con 1:08.21. Prima di allora, Benedetta vinse l’argento ai Mondiali 2019 nei 50 rana con 30.00 contro il 29.84 di Lilly King.
I Campionati Europei saranno dunque la prima volta che Benedetta nuoterà i 100 rana sulla scena internazionale senior.
4. IL CAMPO DI BATTAGLIA DEI 200 STILE LIBERO MASCHILI
I 200 stile libero maschili ai Campionati europei del 2021 saranno probabilmente un bagno di sangue.
Abbiamo confrontato la start list degli Europei con i risultati della finale olimpica del 2016 e della finale dei Campionati del mondo del 2019.
Il risultato è che potrebbe essere necessario un tempo più veloce per raggiungere il podio agli europei del 2021 rispetto a quello necessario per vincere l’oro nel 2016 o nel 2019.
2021 EUROS | 2019 WORLD CHAMPIONSHIPS | 2016 OLYMPICS | ||||
Rank | Name | Entry Time | Name | Time | Name | Time |
1 | Danas Rapsys (LTU) | 1:44.38 | Sun Yang (CHN) | 1:44.93 | Sun Yang (CHN) | 1:44.65 |
2 | Duncan Scott (GBR) | 1:44.47 | Katsuhiro Matsumoto (JPN) | 1:45.22 | Chad le Clos (RSA) | 1:45.20 |
3 | Tom Dean (GBR) | 1:44.58 | Martin Malyutin (RUS) | 1:45.63 | Conor Dwyer (USA) | 1:45.23 |
4 | Martin Malyutin (RUS) | 1:45.18 | Duncan Scott (GBR) | 1:45.63 | James Guy (GBR) | 1:45.49 |
5 | Ivan Girev (RUS) | 1:45.49 | Filippo Megli (ITA) | 1:45.67 | Townley Haas (USA) | 1:45.58 |
6 | Filippo Megli (ITA) | 1:45.67 | Clyde Lewis (AUS) | 1:45.78 | Paul Biedermann (GER) | 1:45.84 |
7 | Matthew Richards (GBR) | 1:45.77 | Dominik Kozma (HUN) | 1:45.90 | Kosuke Hagino (JPN) | 1:45.90 |
8 | Aleksandr Shchegolev (RUS) | 1:45.82 | Danas Rapšys (LTU) | DSQ | Aleksandr Krasnykh (RUS) | 1:45.91 |
Danas Rapsys dalla Lituania e il duo britannico Duncan Scott e Thomas Dean guidano il gruppo con un trio di 1:44, separati solo da 20 centesimi di secondo.
Al di là dei primi 8 che sono tutti iscritti con un tempo inferiore a 1:46, altri 8 uomini sono iscritti con un tempo di ingresso più veloce di 1:47, rendendo avvincenti anche solo le batterie di qualifica.
Il livello è altissimo e viene da chiederci se sarà questo l’evento nel quale vedremo il primo sub-1:43 nei 200 stile libero dall’1:43.14 di Yannick Agnel ai giochi olimpici del 2012.
5. IL RITORNO DI KATINKA HOSSZU
Una delle protagoniste dei Campionati Europei 2021 sarà la medaglia d’oro olimpica ungherese Katinka Hosszu. Hosszu è iscritta nei 200/400 misti e 200 farfalla. La Iron Lady ha mantenuto un record impressionante nei misti negli ultimi anni, avendo vinto l’oro ai campionati del mondo 2013, 2015, 2017 e 2019, insieme alle Olimpiadi 2016. Hosszu detiene anche entrambi i record del mondo con 2:06.12 dal 2015 e 4:26.36 dal 2016.
Katinka Hosszu deve difendere il titolo conquistato a Glasgow nel 2018 nei 200 metri misti.
La Hosszu non ha gareggiato molto in vasca lunga dai Campionati del Mondo 2019 a causa della pandemia. Questo la rende al di fuori delle prime 10 nelle classifiche mondiali stagionali.
A Budapest tuttavia la Hosszu è a casa e dovrà difendere un altro primato. Può infatti diventare la donna con il maggior numero di podi in un Campionato Europeo. L’attuale detentrice di questo primato è la svedese Sarah Sjostrom, che non gareggerà perchè in recupero dall’operazione al gomito di Febbraio. Sjostrom ha un totale di 23 medaglie ai campionati europei, mentre Hosszu ne ha attualmente 21. Condivide la seconda posizione con la tedesca Franziska van Almsick e la svedese Therese Alshammar . Se Katinka Hosszu va a medaglia in tutte e tre le sue gare, diventerà l’atleta femminile più decorata nella storia dei Campionati europei.