- Riccione 01/02 Dicembre
- Stadio del Nuoto – Via Monte Rosa
- Vasca 25 mt.
- Risultati Gare
FINALI – 4° SESSIONE
Mattinata quieta quella della 3° sessione di finali. Attesi, dopo gli exploit della prima giornata, gli atleti ancora in cerca della qualificazione per Copenaghen.
200 FARFALA DONNE
Nella giornata degli addii ci sono anche graditi ritorni come quello di Alessia Polieri. L’atleta delle Fiamme Gialle torna a gareggiare ad un buon livello dopo l’incidente che le ha rovinato la scorsa stagione e si qualifica ai campionati europei di vasca corta di Copenaghen. L’emiliana vince il titolo italiano con il tempo di 2:05.29 precedendo al tocco Ilaria Bianchi 2:06.97 e Ilaria Cusinato 2:07.84.
200 DORSO UOMINI
En plein di Simone Sabbioni che monopolizza il dorso italiano andando a conquistare il pass per gli Europei oltre al terzo titolo italiano di questo inizio stagione. Il riminese tocca la piastra in 1:51.00 davanti a Lorenzo Mora 1:51.68, anche lui pronto per Copenaghen, e Luca Mencarini 1:53.56.
200 RANA DONNE
Manca di un soffio il pass europeo Francesca Fangio nei 200 rana. Il tempo di 2:22.56, che le ha permesso di laurearsi campionessa italiana, è lontano 4 decimi da quanto richiesto dalla Federazione. Alle spalle della ragazza del Team Lombardia si piazzano Giulia Verona in 2:24.36 e Lisa Angiolini 2:24.48.
50 STILE LIBERO UOMINI
I velocisti azzurri cominciano a scaldare i motori. Il Bomber Marco Orsi si aggiudica la batteria finale dei 50 stile in 21.52 anticipando di un solo centesimo Lorenzo Zazzeri. Il podio è completato da Andrea Vergani in 21.57.
100 DORSO DONNE
Buona prova delle ragazze azzurre nei 100 dorso. Silvia Scalia si riesce a trovare il suo equilibrio nelle quattro vasche portando a casa il titolo italiano dopo l’argento dei 50. Al tocco finale l’atleta del Circolo Canottieri Aniene precede in 58.39 Margherita Panziera che fa 58.59 e la classe ’00 Tania Quaglieri che chiude in 58.93.
1500 STILE LIBERO UOMINI
L’assenza dei “Gemelli diversi” si sente. I due alfieri azzurri del mezzofondo lasciano il palcoscenico a Francesco Bianchi, atleta del Circolo Canottieri Aniene, che si aggiudica la finale in 14:49.61 anticipando il duo delle acque libere Mario Sanzullo e Simone Ruffini che chiudono rispettivamente in 14:51.87 e 14:55.65.
100 MISTI DONNE
L’ IronLady made in Italy di questa edizione dei Campionati è senza dubbio Laura Letrari. La ragazza dell’Esercito si cimenta con successo anche nei 100 misti e conquista cosi un altro titolo italiano con il tempo di 59.97. Il pass per gli Europei è lontano solo 2 decimi quindi è lecito sognare. Completano il podio Ilaria Cusinato in 1:00.42 e Ilaria Bianchi in 1:00.54.
200 MISTI UOMINI
Super prestazione del giovanissimo Thomas Ceccon. Il ragazzone veneto inizia una rimonta pazzesca nella frazione a dorso per poi scappare via a rana. Il crono finale di 1:55.14 lo consacra al secondo posto delle prestazioni all time italiane. Non gli va troppo lontano Lorenzo Glessi che si aggiudica l’argento in 1:56.42 avanti al detentore del record italiano Federico Turrini che fa 1:57.18.
100 STILE LIBERO DONNE
Sale l’attesa. Il pubblico si scalda. Tutti aspettano Lei. Batteria finale dei 100 stile libero. In corsia 4 Federica Pellegrini. Silenzio. A posto. Si parte. Gambe e braccia a manetta e virata di metà gara che vede già Federica in lieve vantaggio sulle avversarie. 25.64. Lo speaker annuncia che il tempo utile per gli Europei è 52.9. Molti pensano che serva un ritorno fenomenale, ma alla fine serve solo un ritorno alla Pellegrini. 27.00. Ovazione del pubblico, titolo italiano e pass. La Divina non si smentisce mai. La velocista dell’Esercito Erika Ferraioli è la prima ad arrivare dopo il tocco di Fede e fa 53.69, vincendo il duello con Aglaia Pezzato che fa 54.02.
Staffetta 4×50 MISTI UOMINI
Chiusura con il botto! Simone Sabbioni non sazio si prende il Record Italiano dei 50 dorso in apertura di staffetta con il tempo di 23.06 ed apre al Record Italiano dell’Esercito. Sabbioni, Scozzoli, Codia e Zazzeri chiudono in 1:32.05 anticipando i ragazzi delle Fiamme Oro Roma in 1:33.91 e del Team Lombardia in 1:34.00.